Juventus e Correggese sbagliano il tesseramento di Simone Braccini?
Il Presidente del Santarcangelo risponde al Rimini e dalle sue parole sembra che almeno per la parte che riguarda la sua Società , il Presidente del Rimini l’abbia fatta grandemente fuori dal vaso. Ora aspettiamo la voce dei reggiani e magari anche quella dei bianconeri. Vicenda davvero strana questa!
Fonte Icaro Sport - Il Santarcangelo Calcio per voce del presidente Roberto Brolli, preso atto delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Rimini Calcio, Fabrizio De Meis, nel dopogara di Imolese-Rimini di ieri in merito al trasferimento del calciatore Simone Braccini alla Correggese, respinge ogni eventuale ipotesi di complicità nello stesso.
“Simone Braccini - scrive in una nota Brolli -, dopo un periodo di prova al Santarcangelo nel corso del ritiro estivo, su indicazione della dirigenza della Juventus, club proprietario del cartellino di Braccini, si è trasferito l’1 settembre alla Correggese senza essere a conoscenza delle modalità dello stesso. Da quella data il Santarcangelo Calcio non ha più avuto contatti col calciatore in questione e non si ritiene coinvolto nella suddetta vicenda”.
“Dispiace che il Rimini, società che riteniamo amica e a noi vicina, abbia pensato ad un nostro coinvolgimento” conclude Brolli.
Manso - Se come dice il Presidente del Santarcangelo, il Giocatore non è mai stato tesserato dalla sua Società. Dando retta al Presidente del Rimini, non rimane altro da pensare, che la Juventus e la Correggese abbiano sbagliato il tesseramento di Braccini. Ma se non c'è stato il "passaggio" da Santarcangelo, e non ne dubitiamo, allora il Presidente del Rimini l'ha fatta davvero fuori dal vaso. Ricordiamo che la Correggese con in campo Braccini ha giocato tre partite, vincendone una e perdendone due.
Ecco cosa aveva detto il Presidente del Rimini