Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

SERIE A: focus sul prossimo campionato delle emiliane

Il campionato di Serie A edizione 2020-2021 sta per iniziare e quest’anno saranno solo tre le squadre emiliane impegnate in massima serie. Al termine della passata stagione la Spal non era riuscita a difendere la categoria e i biancoazzurri saranno costretti a ripartire dalla Serie B. In quell’occasione a nulla era valso l’esonero di Semplici e l’arrivo di Di Biagio ma, anzi, le prestazioni degli estensi erano ulteriormente peggiorate nel corso del finale di stagione.

Il Sassuolo resta la squadra con le ambizioni maggiori

Con 51 punti e l’ottavo posto conquistato, nello scorso campionato il Sassuolo è stata la migliore squadra emiliana in massima serie. Il gruppo guidato in modo magistrale da De Zerbi ha impressionato per la qualità del gioco espresso in ogni incontro e per la maturità mostrata anche nei match più complicati. La crescita esponenziale di Locatelli, la definitiva consacrazione di Domenico Berardi e l’esplosione di bomber Ciccio Caputo hanno permesso ai neroverdi di compiere un netto salto di qualità, accorciando sensibilmente il gap che negli scorsi anni li separava dalle prime della classe. Se è vero che alla fine il Sassuolo è giunto a 15 punti dalla zona Europa, è altrettanto vero che nelle ultime cinque partite Berardi e compagni hanno staccato la spina, conquistando solo quattro punti che hanno allontanato gli emiliani dal Milan sesto in classifica. Per buona parte di stagione, tuttavia, la squadra di mister De Zerbi ha dimostrato di potersela giocare alla pari con chiunque e di aver compiuto un altro fondamentale step nel processo di crescita. La compagine di proprietà della famiglia Squinzi, gestita in modo ottimale anche grazie al supporto della Mapei, è ormai una delle realtà del nostro calcio e dimostra di anno in anno come, con un progetto tecnico solido e con le idee chiare, si possa ancora fare calcio senza spendere una fortuna ma, anzi, chiudendo con i bilanci in attivo. Tant’è che al 18 settembre, secondo il sito di scommesse online sul calcio Betway, a quota 35, la retrocessione del Sassuolo è ritenuta da tutti gli addetti ai lavori altamente improbabile e siamo sicuri che anche questa volta i neroverdi potranno ambire a un campionato di vertice.

Bologna e Parma non vogliono essere da meno

Se il Sassuolo si è reso protagonista di un’ottima stagione, Parma e Bologna non sono state da meno. Sia i crociati che i felsinei, dopo un inizio tra alti e bassi, hanno ingranato la marcia giusta che ha permesso loro di tirarsi velocemente fuori dalla zona retrocessione e di vivere un campionato di centro classifica. La sensazione, a ogni modo, è che entrambe abbiano ancora enormi margini di miglioramento, sia dal punto di vista meramente tecnico che dal punto di vista della mentalità. In casa Parma, dopo quattro stagioni con D’Aversa sulla panchina, quest’anno partirà l’esperienza con Fabio Liverani (foto), con il tecnico laziale che giunge in Emilia dopo tre stagioni a guida del Lecce. Nel corso degli anni Liverani si è contraddistinto per la mentalità offensiva delle proprie squadre che, nonostante qualche risultato negativo di troppo, sono sempre uscite dal campo a testa alta e con la consapevolezza di aver giocato un calcio brillante. Il Bologna, invece, ripartirà da Siniša Mihajlović che si è finalmente ristabilito dai problemi di salute che l’hanno afflitto l’anno passato e che quest’anno potrà dedicarsi totalmente al gruppo. I rossoblu sono reduci da una stagione positiva, conclusasi con il record di punti in Serie A dell’era Saputo, ma l’impressione di tutti è che Palacio e compagni vorranno alzare ulteriormente le proprie ambizioni nel tentativo di condurre un campionato di media alta classifica. Sia in casa Parma che in casa Bologna i mezzi per fare bene ci sono tutti e non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la compagine emiliana meglio posizionata in classifica al termine del campionato.

Insieme all’Atalanta, al Napoli e a pochissime altre compagini, il Sassuolo, il Bologna e il Parma sono tra le poche squadre della nostra Serie A con i bilanci in ordine che, senza farsi prendere dalla frenesia di fare risultato a tutti i costi, negli anni hanno saputo mettere in piedi dei progetti affascinanti destinati a crescere sempre di più nel corso del tempo.

Print Friendly and PDF
  Scritto da Redazione Emiliagol il 21/09/2020
Tempo esecuzione pagina: 0,05228 secondi