Bombassa Atomica del Carpaneto! Preso dal Vis Pesaro Paolo Ruffini
Il giocatore ha accettato l'offerta del Carpaneto che con un bliz tra venerdì e sabato del Ds Todo Barbieri, ha raggiunto l'accordo con il centrocampista di regia di squadre importanti quali la Reggiana, la Maceratese, l'Ancona e appunto la Vis Pesaro
Mansospia - Colpo, colpaccio, bomba atomica del Carpaneto: la Società cara al Presidente Rossetti ha acquistato il centrocampista mancino Paolo Ruffini, classe 1984, alto 181 cm, 72 kg di peso, con varie esperienze in Prima e in Seconda Divisione della Lega Pro e molti campionati in piazze importanti della Serie D. Una intuizione da maestro, del DS in pectore Todo Barbieri, che dopo l’ok del Presidente, con un bliz tra venerdì e sabato scorsi, è riuscito dove, in questi anni, molti parmigiani, piacentini e reggiani hanno fallito. Paolo Ruffini ha iniziato la propria carriera da calciatore nel settore giovanile del Parma, per poi passare alla Pro Sesto per due stagioni, una in serie C2 e una in serie C1. Successivamente è stato acquistato dalla Reggiana (C2) dove è rimasto per 2 anni; poi ha svolto un'esperienza con il Venezia in serie C1 e con la Pro Vercelli in serie C2. Ha poi giocato due stagioni in terra marchigiana tra Ancona e Maceratese, in serie D. Nel 2013-14 ha militato nel Legnago (Serie D) per poi tornare nelle marche alla Virtus Pesaro sempre in Serie D. In carriera ha segnato 35 gol. Il suo ruolo è quello di "regista" al centro del campo, anche se a volte, essendo un mancino naturale, è stato impiegato anche come mezz'ala sinistra. Ha avuto come allenatori, tra gli altri, Stefano Cuoghi e Michele Serena. Il manso se lo ricorda ancora adesso, mentre correva su e giù all’esterno del campo di Felegara. Una fatica enorme la sua, visto che aveva appena 4/5 anni e il pallone era davvero più grande di lui. Durante gli allenamenti di suo fratello, condotti dal manso, era impossibile tenerlo a bada, e si vedeva già allora che le sue capacità non erano comuni. La sua fortuna però, è stata che tanto era l’impegno che metteva per “condurre” quel pallone, che gli era davvero impossibile seguire le gesta tecniche di chi stava giocando dentro al campo parrocchiale. E si, Suo padre, Massimo Ruffini Capitano della Felegarese e il manso, a quei tempi fluidificante di sinistra, non erano davvero dei grandi esempi da seguire. E lui non li ha seguiti!! Dal Padre e dal Fratello (bomber di indiscusse capacità tecniche di Seconda e Terza Categoria) ha ereditato il soprannome: Ruffetta!
La Carriera di Paolo Ruffini
2014 - 2015 |
Pesaro |
D | 18 | 1 |
2014-2015 |
Legnago |
D | 13 | 2 |
2013-2014 |
Maceratese |
D |
25 |
5 |
2012-2013 |
ANCONA |
D |
29 |
7 |
2011-2012 |
ANCONA |
D |
27 |
1 |
2010-2011 |
ANCONA |
Ecc |
28 |
3 |
2009-2010 |
PRO VERCELLI |
C2 |
29 |
1 |
2008-2009 |
VENEZIA |
C1 |
27 |
0 |
2007-2008 |
A.C. REGGIANA |
C2 |
25 |
3 |
2006-2007 |
REGGIANA |
C2 |
28 |
4 |
2005-2006 |
PRO SESTO |
C1 |
27 |
5 |
2004-2005 |
PRO SESTO |
C2 |
31 |
5 |