MA DA BO?!? Curiosità e stranezze sportive - Terza puntata 1-5-25

Il calciatore dilettante che segna... con un lancio della stampella: In una partita di Terza Categoria, un attaccante, rientrato in campo dopo un infortunio e ancora claudicante, ha messo a segno un gol a dir poco rocambolesco. Dopo un rimpallo fortunoso, la palla è arrivata sui suoi piedi proprio mentre stava per appoggiarsi alla stampella. Senza pensarci due volte, ha "lanciato" la stampella verso il pallone, deviandone la traiettoria quel tanto che è bastato per spiazzare il portiere. L'arbitro, dopo un attimo di sconcerto, ha convalidato la rete, scatenando l'incredulità e l'ilarità generale.

L'arbitro che ferma la partita... per ammirare un arcobaleno: Durante un match di un campionato giovanile, l'arbitro ha improvvisamente interrotto il gioco. Il motivo? Un magnifico arcobaleno era apparso sopra il campo, e il direttore di gara, visibilmente emozionato, ha voluto concedere a tutti un momento per ammirare lo spettacolo della natura. Dopo qualche minuto di contemplazione collettiva, la partita è ripresa tra gli applausi del pubblico.

La squadra di calcio che si allena... su un campo di patate: Una squadra di un piccolo paese del nord Italia, a causa della mancanza di un vero campo da calcio, è costretta ad allenarsi su un terreno adiacente coltivato a patate. I giocatori palleggiano tra i solchi e dribblano le zolle, sviluppando un'abilità nel controllo di palla a dir poco... unica. Il presidente del club ha promesso che, in caso di promozione, la prima cosa che faranno sarà comprare un vero campo.

Il gol fantasma... "annullato" dal vento: In una partita di un campionato regionale ventoso, un attaccante ha calciato un potente tiro da fuori area. La palla, sospinta da una forte raffica, si è infilata in rete con una traiettoria beffarda. Tuttavia, l'arbitro, tra le proteste dei giocatori, ha deciso di annullare il gol, sostenendo che la forza del vento avesse influenzato in modo decisivo la traiettoria del pallone, rendendo l'azione irregolare.

La protesta silenziosa dei tifosi... lanciando carote in campo: Durante un derby molto sentito tra due squadre rivali, i tifosi di una delle due compagini hanno inscenato una forma di protesta silenziosa e... vegetale. All'inizio del secondo tempo, hanno iniziato a lanciare in campo centinaia di carote, in segno di contestazione verso la gestione societaria e i risultati recenti. La partita è stata sospesa per alcuni minuti per permettere la rimozione degli ortaggi dal terreno di gioco.

L'allenatore che comunica con i giocatori... tramite citazioni di filosofi: L'eccentrico allenatore di una squadra di Promozione è noto per i suoi discorsi pre-partita e le sue indicazioni tattiche a base di citazioni di grandi filosofi. Durante un time-out, anziché schemi e tattiche, i giocatori si sono sentiti recitare un aforisma di Nietzsche sul superamento dei propri limiti. Nonostante lo scetticismo iniziale, pare che il metodo stia dando risultati sorprendenti.

Il calciatore che si presenta in ritardo alla partita... a cavallo: A causa di un guasto alla sua auto, un giocatore di una squadra amatoriale è riuscito a raggiungere il campo da gioco appena in tempo per l'inizio della partita... arrivando a cavallo! Il pittoresco ingresso ha suscitato l'ilarità dei compagni di squadra e del pubblico, e il giocatore, ancora in sella, ha ricevuto un applauso scrosciante.

Il portiere che para un rigore... con la maschera di Carnevale: Durante un'amichevole di beneficenza tra vecchie glorie del calcio locale, il portiere di una delle due squadre, per rendere l'atmosfera più goliardica, ha deciso di affrontare un calcio di rigore indossando una voluminosa maschera di Carnevale raffigurante un leone. L'attaccante, visibilmente divertito, ha calciato il rigore, ma con sua grande sorpresa, il portiere mascherato è riuscito a intercettare il pallone con un intervento goffo ma efficace, scatenando l'ovazione del pubblico. La squadra del portiere "leonino" era la "Vecchie Glorie del Bar Centrale".

L'assistente dell'arbitro che segnala un fuorigioco... al proprio cane a bordo campo: In una partita di un campionato regionale, l'assistente dell'arbitro, un grande appassionato di cinofilia, aveva portato il suo fedele amico a quattro zampe al campo. Durante un'azione d'attacco, il cane, eccitato dal movimento in campo, ha iniziato ad abbaiare e a correre lungo la linea laterale. L'assistente, in un gesto involontario e dettato dall'abitudine, ha alzato la bandierina... verso il suo cane, segnalando un inesistente fuorigioco canino. L'arbitro, spiazzato, ha impiegato qualche secondo per capire l'accaduto, tra le risate dei giocatori e degli spettatori. La squadra coinvolta era l'"ASD Folgore Mirandola".

Il presidente della squadra che entra in campo e segna il gol vittoria: In una drammatica finale di un torneo amatoriale, con la sua squadra, la "Polisportiva San Giorgio", in svantaggio per 1-0 all'ultimo minuto di recupero, il presidente, un ex attaccante con qualche primavera sulle spalle ma ancora con il vizio del gol, non ha resistito alla tensione. Scavalcando la recinzione, è entrato in campo proprio mentre un'azione confusa si svolgeva in area avversaria, è riuscito a intercettare un pallone vagante e a scaraventarlo in rete, siglando il gol del pareggio. L'arbitro, tra mille proteste, ha convalidato la rete, e ai calci di rigore successivi la "Polisportiva San Giorgio" ha vinto il torneo, con il suo presidente eroe (e un po' "invasore di campo") celebrato come un eroe.