NIENTE SPORT PER I NON VACCINATI, MANCA IL SENSO DELLA MISURA
Dopo averne parlato ieri sera con il Prof. Gabriele Costantino nella trasmissione "Domenica Emiliagol" postiamo questo articolo comparso sul Fatto Quotidiano che affronta l'argomento con concetti alquanto condivisibili, e che non possono essere ignorati, specialmente se consideriamo la fascia dai 12 ai 14 anni che è la meno vaccinata tra gli over 12 (a Parma sono il 40% i non vaccinati)
di Sara Gandini, epidemiologa/biostatistica, e Clementina Sasso, astrofisica - C’è una cosa che più di altre è mancata in questi due anni di pandemia: si tratta del senso della misura. Un senso della misura che, in un evento come quello rappresentato da un’emergenza sanitaria globale, dovrebbe guardare principalmente alla solidità delle valutazioni scientifiche, mentre troppo spesso si è sconfinati nel campo dell’ideologia e dell’etica: come era immorale passeggiare da soli in epoca di lockdown duro – per rispetto a chi soffriva, non perché ciò costituisse un ostacolo alla guarigione o potesse in alcun modo alleviare sofferenza e morti – così oggi diventa immorale l’essere sprovvisti di vaccinazione, indipendentemente dall’età e da valutazioni sui rischi del singolo individuo – sesso, abitudini sociali, etc. – che dovrebbero invece costituire il pilastro di una medicina personalizzata, insieme alla valutazione del rapporto rischi/benefici di ogni misura di prevenzione, che fino a qualche tempo fa era invece un metro fondamentale.... continua a leggere