Bologna e Sassuolo pronte al via in Serie A
Il campionato di Serie A 2021/22 è alle porte e le squadre del massimo campionato scaldano i motori in vista della nuova stagione. La truppa emiliana quest’anno sarà composta solamente da due formazioni, Bologna e Sassuolo. Rispetto allo scorso campionato non ci sarà il Parma che, retrocesso, ripartirà dalla serie cadetta per provare di nuovo la scalata nel calcio che conta. L’ultimo anno in cui la regione Emilia Romagna ha presentato “solo” due club ai nastri di partenza della Serie A è stata la stagione 2016/17 (sempre con Bologna e Sassuolo). Erano tre, come detto, le formazioni emiliane in Serie A lo scorso anno e ben quattro (con l’aggiunta della SPAL) nelle stagioni 2018/19 e 2019/20.
Quest’anno toccherà, dunque, ai felsinei e ai neroverdi difendere al meglio i colori regionali. Il Sassuolo, a dispetto del Bologna, si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato con una nuova guida in panchina. I neroverdi hanno affidato il ruolo di allenatore ad Alessio Dionisi (già allenatore del Fiorenzuola), il tecnico che nell'ultimo anno ha vinto il campionato di Serie B con l’Empoli. Con il Sassuolo l’allenatore senese ha firmato un biennale, con l’obiettivo (al suo primo anno nel massimo campionato) di rientrare nella parte a sinistra della classifica della prossima Serie A e puntare al ritorno in Europa, così come credono gli analisti delle quote dei migliori siti scommesse Serie A, tra cui Betway.
In ottica mercato il Sassuolo è alle prese con la spinosa situazione di Manuel Locatelli, il talento della Nazionale italiana campione d’Europa a Wembley, richiestissimo dalle big di mezza Europa tra cui la Juventus in Serie A e Liverpool e Arsenal in Premier League. I bianconeri sarebbero in vantaggio rispetto alle due squadre inglesi, vista anche la volontà del calciatore di fare parte della linea mediana della squadra allenata da Massimiliano Allegri. Il nodo riguarda l’aspetto economico: il Sassuolo è disposto a privarsi del suo gioiello di centrocampo a patto però di intascare almeno 40 milioni di euro dalla cessione del suo cartellino. Gunners e Reds hanno fatto già sapere di essere disposti a rilanciare fino a quella cifra, non la Juventus che spera di contare sui buoni uffici tra i dirigenti dei due club di Serie A.
Domenico Berardi, da par suo, si è invece promesso al Sassuolo per un altro anno ancora. L’attaccante (col Sassuolo sin dai tempi della Primavera) è stato il leader sinora di tutte le statistiche in attacco dei neroverdi. Dionisi è sicuro di poter contare sull’attaccante calabrese campione d’Europa con gli Azzurri, non su Giacomo Raspadori (altro campione europeo con la Nazionale di Roberto Mancini) che è finito nel mirino dell’Inter che con gli introiti della cessione di Romelu Lukaku al Chelsea potrà lanciare l’assalto al talento neroverde.
A Bologna si lavora, invece, per rafforzare un gruppo che lo scorso anno, sotto la guida di Siniša Mihajlović ha lottato tra mille perizie, arrivando agevolmente alla salvezza a fine anno. Il guerriero di Vukovar quest’anno avrà a disposizione in attacco il nazionale austriaco (ma di origini serbe come Siniša) Marko Arnautović, visto già all’Inter (poco e in maniera per nulla rilevante) nella stagione del Triplete. Autore di una rete ai recenti campionati europei e forte di una maggiore esperienza accumulata in Germania e Inghilterra negli ultimi anni, Arnautović è diventato il calciatore più pagato di sempre nella storia del Bologna (con un ingaggio annuo che si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro).
Dalle parti di Bologna sono tutti convinti che l’investimento fatto per l’austriaco porterà i risultati sperati e riuscirà a far fare il salto di qualità alla squadra intera. L’Europa resta e resterà soltanto un sogno per i tifosi felsinei? Non è detto, anzi. Con l’ex Inter in attacco, questo Bologna può davvero ambire a traguardi più alti che la semplice e tranquilla salvezza. Anche perché il gruppo che si è cementato lo scorso anno intorno a Mihajlović ha dimostrato di essere in grado di poter gettare il cuore oltre l’ostacolo, riuscendo anche a fermare alcune delle big del campionato.