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GRAVINA: AL MINISTRO ABBIAMO RICHIESTO LA RIPARTENZA DELL' ECCELLENZA

Vi riassumiamo la bella intervista a tutto tondo che il Presidente della FIGC ha rilasciato al Corriere della sera: Gravina oltre a parlare della sua elezione (contro Sibilia), ci dice che ha chiesto al Ministro Spadafora la ripartenza a febbraio dell' Eccellenza con contributo – La LND è stata la Lega che ha beneficiato di più contributi - Cambierò i regolamenti elettorali delle Federazioni - Tra le tante altre cose, due parole le ha dette anche sul Femminile

 

CORRIERE DELLA SERA - Il ministro Spadafora, congedandosi, ha detto che non conosceva lo sport. Cosa ha pensato?

«Non sono rimasto sorpreso. Il nostro è un mondo molto complesso. Le sfumature spesso sono decisive. E se non lo conosci sino in fondo diventa dura».

Cosa pensa dei limiti dei mandati per i presidenti di Federazione?

«Sono contrario. Piuttosto prendo l' impegno a modificare i regolamenti elettorali delle varie componenti. Ci sono troppi vincoli che penalizzano la competizione democratica».

Il calcio di base è in sofferenza.

«È vero, molti giovani si stanno allontanando e sono preoccupato per i ragazzini che non riescono più a socializzare. È un allarme da non sottovalutare. Noi abbiamo sostenuto i Dilettanti con il fondo salva calcio e chiesto al ministro di far ripartire entro febbraio almeno i campionati di Eccellenza destinando loro anche un contributo».

Intanto proprio il presidente dei Dilettanti, Cosimo Sibilia, la sfida per le elezioni. E sostiene che tra voi, ai tempi della prima elezione, c' era un patto. E che adesso sarebbe toccato a lui ereditare la sua poltrona

«Devo cambiare le modalità di voto. Il presidente non arriva più attraverso le elezioni, ma per successione (sorride, ndr ). I patti politici ci sono sempre stati però bisogna condividerli sino in fondo. Io e Cosimo abbiamo un diverso approccio culturale. Una cosa voglio aggiungere. I Dilettanti sono una componente fondamentale del calcio italiano e non ha senso parlare di opposizione. Anzi, proprio quella Lega è stata la più beneficiata dai contributi Covid della Figc».

Come vanno le cose con Malagò?

«I rapporti sono buoni. Noi lo appoggeremo in maniera convinta. Credo che non ci sia partita nella corsa alla presidenza del Coni».

Qual è il destino del calcio femminile?

«Il professionismo è già stato deliberato e il 16 febbraio presentiamo il piano di sviluppo per i prossimi 4 anni. È un movimento in espansione e per noi è centrale. Purtroppo la pandemia ha complicato il percorso e bloccato la corsa al tesseramento».

INTERVISTA INTEGRALE

 

 

 

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  Scritto da manso il 05/02/2021
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