Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

CRER:STORIA DI UNA VITTORIA E DEL FLUSSO DI VOTI CHE L'HA DETERMINATA

Nonostante la saliva dei media regionali, sono state ben 100 le società che dal 4 al 10 gennaio han cambiato "sponda" . Breve dichiarazione di Braiati che svela cosa farà ora

 

ByManso - Dando una veloce letta ai giornali emiliani romagnoli di oggi, salta all'occhio che ha fatto meraviglia la proporzione della sconfitta di Braiati, ma giornali e giornalisti, che in ogni dove han tirato la volata al Presidente del CRER, ora scrivono che comunque la sconfitta era nella nell'aria.

Vien da pensare, che come Braiati, anche i giornalisti non avessero ben in mano le opinioni delle società, ma anche questo ci sta quando l'unica voce che senti è quella del governo regionale.

Stare a contatto delle società, degli addetti ai lavori, e soprattutto dei Presidenti, è un'operazione che richiede sacrifici, tempo e voglia, quindi non è poi da tutti prendersi carico dei loro pensieri.

E no, se non hai contatti veri con il movimento, è davvero difficile poi prendersi carico di pensieri che non conosci. In molti, parliamo di giornalisti, in questi ultimi giorni si son buttati a capofitto in difesa del sistema Braiati e visto il risultato, tutti, ma proprio tutti, han toppato in una maniera, che adesso, se avessero un minimo di palle e di onestà intellettuale, starebbero ben “schisi” dietro ad ogni angolo che trovano per strada.

Negare l'evidenza ed arrivare anche a negare le notizie riportate da questo “maledetto” sito, sono state operazioni di disinformazione tanto gravi quanto giornalisticamente demenziali, poiché se arriva una “spiata” da Emiliagol e tu la neghi poco prima che la spiata si trasformi in notizia e conun becco di ferro mai visto lo fai per una, due, tre, quattro volte, vuol dire che, o hai qualche problema di comprendonio o sei solo un salivatore di professione, che ha interessi particolari. Dove per particolari intendiamo proprio, particolari!

La paura fa novanta, lo sappiamo tutti, e difendere il proprio orticello conquistato con fatica, è una manifestazione di intenti che è strettamente legata alla paura di perdere certi privilegi conquistati a suon di lingua che striscia su e giù per ogni luogo slinguabile.

Il suono della lingua che striscia su e giù in ogni luogo slingualibile, non lo conosciamo ad Emiliagol, ma magari questo è solo un nostro problema; è un problema che però abbiam deciso di non risolvere mai. Direi che la nostra goduria è proprio quella di tenercela ben stretta questa ignoranza sul problema di non conoscere quel suono della lingua che va su e giù!

Questo sito, cari miei, è da marzo 2020 che fa rimbombare le proteste delle società e dei loro presidenti e ha informato i nostri lettori andando a prendersi le notizie dagli altri comitati regionali perchè dal CRER non è arrivava mai nulla.

Un silenzio quello del CRER, che è fin troppo facile definire assordante, ma facile o difficile, queste son le parole che più rispecchiano quanto è successo.

La protesta delle società è continuata ad agosto con il format e con quelle assurde ignoranti figure fatte da Braiati nelle riunioni a settembre, che hanno dimostrato tutta l'impreparazione di quell'ormai vetusto comitato.

Una frase di Paolo Braiati durante la riunione di Eccellenza e Promozione, non cancelleremo mai dalla nostra memoria e dalla memoria del nostro movimento: “non vi faccio votare i format, non per mancanza di democrazia, ma per salvaguardarvi”.

Bene, non c'è da aggiungere altro a quello che è stato l'inizio della fine dell'era Paolo Braiati, che poi nei mesi a seguire ha inanellato altre pestate memorabili che hanno trovato il loro culmine con l'errore clamoroso sulle quote (non posticipate) e in fine con la cocciutaggine interessata dal giochino delle deleghe, con cui voleva fare le elezioni in presenza.

Detto tutto o quasi tutto dell' operato dell' archiviato, per noi, ex Presidente Paolo Braiati, passiamo ad analizzare il voto che ha premiato in modo imperioso l' avvocato Simone Alberici.

Partendo dal numero delle firme nette (non annullate), che adesso conosciamo quasi alla lira, possiamo notare che le 180 che attribuiamo ad Alberici dal 4 (acreditamento) al 10 gennaio (elezioni) son diventate 298 voti, mentre le 275 firme di Braiati, si son trasformate in 167 voti.

In pratica non si può non notare che il flusso del centinaio di voti che han cambiato bandiera in soli cinque giorni, son poi quelli che han determinato la grandissima vittoria di Alberici su Braiati.

Ma che è successo? Bhe, noi lo abbiamo detto in tutte le salse, che molte società avevano concesso le firme a Braiati e alla sua squadra non per convinzione ma per altri motivi che nemmeno abbiam voglia ora di descrivervi; tanto lo sapete anche voi, come son arrivate quelle firme, e se non lo sapete, arrangiatevi!

Certo è, che quel centinaio di società si son premunite di avvertire Simone Alberici che nonostante la firma a Braiati avrebbero poi nel segreto dell'urna votato per lui (Alberici).

Sabato mattina circolava tra i candidati di Alberici un numerino che diceva trecento!

Un trecento che se avessero votato tutte le 609 società aventi diritto, gli avrebbe comunque garantito la vittoria, visto che Braiati doveva, per colpa del terzo mandato, raggiungere il 55%.

Un trecento che sabato sera nella diretta con gli amici dell' Indipendente Sportivo ci fece dire che la vittoria era ormai nelle tasche di Alberici e come tante altre volte non ci siam sbagliati sulle previsioni.

Quando vuoi fare la rivoluzione, e questa al CRER è stata una vera e propria rivoluzione, vai fino in fondo e non molli la presa nemmeno se devi rinunciare al domenicale piatto di lasagne o di tortellini. Questo era il pensiero di Emiliagol e questo è proprio quello che è successo per mano dei Presidenti.

Insomma, una vittoria non certamente inaspettata quella dell' Avvocato Simone Alberici, per chi è stato sul pezzo e in mezzo alle società, ma tremendamente inaspettata, per coloro che al pezzo sono stati sotto e che del pensiero delle società se ne son infischiati sempre e comunque.

Se questi avran problemi, son poi problemi loro, ma come ben sappiamo, il carro dei vincitori si ferma sempre alla fermata giusta e quindi, salire non è poi molto difficile.

Il tempo cancella il tempo delle cazzate dette e fatte, e la saliva, se ben alimentata da qualche bicchiere d'acqua, è sempre pronta a lubrificare la lingua che va su e giù; quindi, per voi salivatori di professione, tranquilli, alla fine nel vostro mestiere, nulla cambia!

Ai giornali usciti stamattina, Paolo Braiati ha dichiarato che è stato sorpreso dalla proporzione della sconfitta e che ora il suo impegno sarà quello di fare il pensionato. Bene, anche questo lo avevamo ampliamente previsto e non volendo infierire su Paolo perché ormai non c'è più nulla da infierire, gli molliamo lì un: “buona pensione Presidente”.

 

ELEZIONI CRER, SIMONE ALBERICI STRACCIA PAOLO BRAIATI

Con 298 voti contro 167 (63%) Simone Alberici è il nuovo Presidente del Comitato Emilia Romagna; Una vittoria davvero clamorosa che era però nell'aria anche se non di queste proporzioni - Elenco det delegati eletti e dei consiglieri regionali

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da manso il 11/01/2021
Tempo esecuzione pagina: 0,05546 secondi