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RIUNIONE A PARMA, DECISIONE RIMANDATA PER L'INIZIO DI SECONDA E TERZA

Le date che son arrivate stasera son quelle della Juniores Regionale che inizierà il 10 ottobre e quella dei due campionati Elite che inizieranno l' 11 ottobre.

 

ByManso - Serata lunga quella della trasferta del CRER a Parma per l'annuale incontro con le società parmensi; però nessuna data è stata data per quanto riguarda la Seconda, la Terza e le giovanili provinciali.

Il Delegato Presidente di Parma, Romano Martini, ha dichiarato che capisce il problema dei campi e che spera che cambino i protocolli e per questo attenderà nuovi sviluppi prima di incontrare le società per stabilire una data di inizio campionato, che a regola di briscola, diciamo noi, potrebbe essere il 18 o il 26 di ottobre; e per la Coppa, se farla o non farla, si deciderà appunto nella prossima riunione. Se si dovesse farla, inizierà due settimane prima del Campionato.

Logicamente questa situazione non aiuta, poiché le squadre devono prima di giocare prendere le misure con i tempi degli allenamenti e se non hai una data di inizio, alla fine ti alleni per più tempo, aumentando così i rischi.

Detto questo, quello che si è capito è che con i campi e con questi protocolli non sanno che pesci pigliare, ma la notizia buona è che nessuno della Federazione ha tirato fuori quel 3-0 a zero a tavolino, che era stato minacciato alla riunione della Prima Categoria. 

A proposito di Prima Categoria, sembra che la lettera delle Società inviata oggi abbia raggiunto l'effetto che forse slitterà la data di inizio di coppa del 27 settembre. Staremo a vedere. 

Per farvela breve, Martini ha fatto intendere tra righe molto piccole, che secondo lui è difficile giocare con questi protocolli e aspetta quindi cosa succederà nelle scuole e o un cambio del protocollo; ripeto, non lo ha detto chiaramente, poiché si era capito chiaramente che il CRER era schierato per giocare anche con questi protocolli anche se spera nel cambiamento; e infatti Braiati ha detto molto chiaramente che la sua missione è portare a termine i campionati.

La speranza che cambino questi protocolli l'hanno quindi anche a Bologna, ma per loro non è prioritario, e hanno però aggiunto che lasciano liberi i Comitati provinciali di decidere come vogliono sia per gli adulti che per i giovani, parlando come hanno fatto a nelle riunioni di Bolgna di un eventuale inizio a Novembre o dicembre.

Intanto hanno stabilito che il campionato Juniores Regionale partirà, a meno di imprevisti il 10 di ottobre, mentre i campionati Elite l' 11 di ottobre.

Braiati nel suo intervento, ha detto che sta preparando un riassunto del protocollo che sarà composto da cinque paginette invece delle 41 regolamentari; un specie di vademecum di cui credo si dovrà assumere le relative responsabilità.

Altra cosa che ha aggiunto, è che lui si fida delle opinioni del Dott. Tranquilli e dell' avvocato piacentino Macrì e perciò  tutto è fattibile per gli spogliatoi e non ci sono responsabilità penali per i Presidenti, se non quelle solite.

Noi su entrambe le questioni ci siam già espressi dicendo che una opinione è cosa ben diversa da una legge.

Poi il cioccolatino che bisogna istruire i giocatori perché facciano una vita più al possibile lontano dai pericoli del Covid. Discorso questo, che potrebbe essere pericoloso, perchè se da una parte ha un utopistico alto senso civico, dall'altra parte potrebbe convincere i giocatori che lo sport di contatto è ben più pericoloso di una ballata in discoteca. Io lascerei perdere!

Molti gli interventi del foltissimo pubblico, che non stiamo qui a raccontarvi per intero, poiché le richieste di rinvio in cui la sala sembrava unita, erano già state messe sul tavolo da Martini.

Battibecco tra l' Avvocato Restano e Braiati per quanto riguarda i centri sportivi; Braiati sosteneva che alcune società hanno troppe squadre per i campi a disposizione e Restano non l'ha presa benissimo; ma l'intervento questa volta prontissimo (Team Traversetolo Docet) di Celso Menozzi ha riportato la calma.

Poi l'interesse è passato ai settori giovanili e il CRER con Martini, han risposto che non avrà problemi a far giocare anche durante la settimana e alla contestazione di alcuni sul fatto che la cosa non è semplice e forse nemmeno fattibile, il CRER ha detto: noi siamo a disposizione per aiutarvi.

Per il calcio parmense, un nulla di fatto che ha comunque abbastanza soddisfatto le società di Seconda e Terza, che con questi protocolli hanno seri problemi a giocare alla domenica. Per ora gli spogliatoi per gli allenamentii rimangono chiusi per molte società. E questo la dice tutta sulla possibilità di andare in campo per disputare le partite.

 

 

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  Scritto da manso il 05/09/2020
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