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ECCELLENZA E PROMOZIONE, SI INIZIA IL 11/10 - NIENTE PLAY OUT

Resoconto della serata - Format a 14 squadre con cinque retrocessioni confermato tra le proteste della sala - il Presidente Braiati va più volte in difficoltà, ma comunque ne esce vincitore, perchè una cosa voleva e una cosa ha ottenuto!

 

ByManso - E' stata una serata all'insegna dell' improvvisazione e della confusione, ma indirizzata dal CRER, solo a confermare il Format a 14 squadre con cinque retrocessioni sia per Promozione che per Eccellenza.

Questo era il centro della scena e questo han portato a casa, anche se per un minuto il Presidente Braiati ha vacillato quando ha risposto al Presidente del Rolo.

Pres. Rolo: “ ringraziandovi e facendovi i complimenti per quello che avete fatto in questi anni, sono qui a dirvi che Gironi a 14 squadre con 5 retrocessioni sono INACETTABILI e non si spiega perchè Piemonte e Lombardia fanno gironi normali.

La risposta di Braiati che aveva appena ascoltato gli applausi della sala intera è stata: “ a parte che in Lombardia sta succedendo la rivoluzione, non ho ricevuto proteste per questo Format, lo imparo questa sera e comunque secondo le nostre proiezioni non si può fare altrimenti perchè dobbiamo finire i campionati, ma comunque deciderete voi”.

Bene, a parte che è strano che Braiati sappia delle proteste in Lombardia e non sappia delle proteste nella sua regione, alla fine dell'opera sul format si è rimangiato la parola e non ha fatto votare, perché come sarebbe finita la votazione lo aveva capito benissimo dagli applausi rivolti alle parole del Rolo.

Quell' INACCETTABILI, suonerà per parecchio tempo nelle orecchie anche degli altri presidenti, perché se mai dovesse terminare questo disgraziato campionato, questi stessi presidenti, si renderanno conto che dovevano imporsi per votare; ma suonerà anche fortissimo nelle orecchie di Braiati, che alle votazioni di gennaio dovrà convincere quella stessa platea che gli ha applaudito contro, che l'unica soluzione era quella di questo Format.

Altro che dire: “Non vi faccio votare non per mancanza di democrazia, ma per una forma di salvaguardia”

Salvaguardia alla fine del campionato o alle direttive di Sibilia, che deve avere sicuramente interessi sconosciuti a noi umili mortali, per aver raccomandato ai suoi fidi scudieri un simile Format. Consigli che però non son stati seguiti da chi fido scudiero non è (Lombardia, Piemonte e Sicilia che sono le tre maggiori Regioni dei Dilettanti)

Le votazioni a cui hanno partecipato senza averne ancora ufficialmente titolo le future ripescate, hanno sancito che i Gironi da 14 con le cinque confermatissime retrocessioni avranno queste caratteristiche:

Partenza dei Campionati di Eccellenza e Promozione l' 11 di Ottobre (l'altra data era il 4/10)

Eccellenza senza Play out e con la Coppa (obbligatoria)

Promozione senza Play Out e con la coppa (si poteva anche non fare)

Poi ha tenuto banco la questione protocolli,e anche qui, scustemi ma non ne posso fare a meno, Braiati ha raggiunto l'apice quando alla richiesta di un'ulteriore riunione per mettere in chiaro tutti i punti dei protocolli ha risposto così:

“ Io sono perito meccanico e quindi non è che posso sapere di queste cose, ma ben volentieri vi metto a disposizione la sala e se trovate qualcuno che può rispondere alle vostre domande, ne sarò lieto”.

Si avete capito bene, l'assistenza del CRER nei confronti delle proprie Società è quella che loro non ne capiscono niente, ma la sala a disposizione c'è!

Magari potrebbe chiedere aiuto a quelle regioni che hanno provveduto a risolvere il problema.. magari anche a quella Lombardia di cui dice di sapere tutto e il contrario di tutto.

O non sa Braiati, che molti Comitati Regionali si son attivati proprio per la questione protocolli interessando anche gli assessorati dello Sport competenti per quelle regioni?

Non sa nulla di protocolli, ma quando qualcuno gli ha fatto notare che gli spogliatoi non son tutti adatti a rispettare i protocolli quando si giocherà, ha risposto molto tranquillamente che le Società debbono avere gli spogliatoi idonei per seguire i protocolli. Da questa risposta si è capito, che i protocolli il Presidente del CRER non li ha letti per bene, perché è impossibile che non abbia capito il problema distanziamento, numero degli spogliatoi e entrate e uscite diversificate di cui parla appunto il protocollo.

A regola di briscola a Parma, nel complesso, forse saranno 5/6 i campi dove si potrà giocare a partire dalla Terza per arrivare all' Eccellenza. E quindi i Presidenti si troveranno di fronte al dilemma: “ gioco e infrango il protocollo, o perdo 3-0 a tavolino”.

Un assurdo che nessuno ha messo in chiaro, ma che stando a quel “ dovete avere gli spogliatoi idonei per seguire i protocolli”, non sembra trovare soluzione di sorta.

Poi magari, questo può essere stato uno svarione del Presidente, che di svarioni e di momenti di difficoltà, ne ha sofferto per tutta la serata; pensate che è arrivato a dire, che in Promozione ci son quattro retrocessioni; che se si facevano campionati normali si sarebbe dovuto giocare 18 infrasettimanali; e qui mi fermo, ma lui con gli svarioni, mica si è fermato!

Morale della favola, è andato tutto come vi avevamo raccontato in questi giorni e le giustificazioni del CRER al gran completo han lasciato con l'amaro in bocca la numerosa platea, che però a questo punto non potrà più lamentarsi.

Da ciò, cari miei, ZITTI E MOSCA.. così decretò il CRER!

PS: Nella diretta Instragram non annunciata e presente sul sito del CRER, son stati vergognosi certi commenti proveniente dalla “signora” addetta alla ripresa. Commenti rivolti a chi è intervenuto dalla platea e che faceva domande più che lecite. Ma anche questo fa capire di che lana vanno vestite certe persone, che oltretutto sono lì pagate dalle società. Un po' di vergogna, io la proverei!

 

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  Scritto da manso il 25/08/2020
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