FONTANELLATESE, LETTERA APPELLO DEL PRESIDENTE IVAN DELENDATI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta inviata alla redazione di Emiliagol, in cui il Pres. della Fontanellatese, elenca tutte le perplessità che in questo momento "toccano" le società dilettantistiche. Grazie Presidente, il metterci la faccia è davvero importante, specialmente adesso!
Alla cortese attenzione della Redazione di Emiiagol
Buongiorno sig. Mansanti. Dopo una sua attenta valutazione, chiedo ospitalità su Emiliagol, per pubblicare questa “lettera appello” che come presidente dell’ usd Fontanellatese calcio vorrei esporre a Lei, con l’auspicio possa trovare concordi altre società dilettantistiche della provincia e non, a riguardo del rispetto del protocollo FIGC-
In totale sintonia con quanto scritto e sottoscritto da società dilettantistiche Bresciane, anche noi come usd Fontanellatese calcio, poniamo seri dubbi e timori sull’inizio della stagione e nel poterla affrontare seguendo al 100% il nuovo protocollo FIGC uscito ad inizio agosto. Probabilmente non è ancora ben chiaro il concetto dilettantismo. Queste norme, ammesso che la stagione possa ripartire, non potranno essere rispettate da tante società, in quanto esistono criticità negli impianti soprattutto da allenamento ed in secondo luogo obbligano la società a notevoli esborsi economici che sono fuori portata.
Strutture inadeguate, sanificazioni continue dei locali e soggetto formato ed esperto in materia anti covid 19. Ci stiamo ritrovando all’inizio di una seconda ondata del virus e si parla di ricominciare l’attività agonistica della nuova stagione.
Ovviamente come sempre accade, spostando la responsabilità su società e presidenti.
Non sarebbe più sensato dire stop all’attività fino a quando non potremmo dilettarci in modo sicuro? Come sportivo sento il dovere di non tacere e spero che altri rappresentanti lo facciano.
Da comunicati precedenti della Federazione pareva che l’inizio della stagione potesse essere posticipato ad inizio 2021 per vedere evolversi questione covid 19.
Ora nonostante i continui casi di contagio siano in aumento, si parla di ripartenza imminente della stagione. Prima di tutto come uomo ed in secondo luogo come rappresentante e responsabile, non posso acconsentire che i giocatori vadano in campo ad allenarsi, sapendo di esporli alla pericolosità di eventuale contagio. Questo non è sport, non è passione, non è calcio, non è divertimento bensì pericolo allo stato puro! E’ sfidare una realtà che sappiamo esserci seppur invisibile, che non va sfidata ma va controllata. Non permetterò mai ai miei giocatori i quali sono anche padri di famiglia, di doversi esporre a tali rischi, fino a quando le Autorità non ci diranno che possiamo farlo in totale sicurezza. Troppo comodo emanare protocolli e scaricare responsabilità.
E’ giusto che il mondo dilettanti resti fermo ora, per ripartire con più energia quando avremo tutti la certezza di poterlo fare in modo sano e non con il patema di poter essere perseguiti legalmente. Questa non è mancanza di coraggio ma è assoluta percezione dello stato di pericolo che oggi si sta vivendo e che mi rifiuto di voler alimentare, facendo finta che tutto sia normale.
Fontanellato 22-08-2020 USD Fontanellatese calcio
Pres Ivan Delendati