Lentigione - Parma: è già polemica tra giornalisti! Chi ha ragione?
Solo Dilettanti - Parmafanzine: è cominciato il derby! Sicuramente certi toni non ci stanno, e se lo diciamo noi, ci potete anche credere. Non c'eravamo però e quindi non possiamo aiutarvi sul come sono andati i fatti; certo che se qualcuno ha inventato, lo ha fatto davvero bene! Quello che non condivido assolutamente, è che si cerchi di far passare l'aggettivo marocchino come un qualcosa legato al razzismo. Lo usiamo anche noi, e non per razzismo, ma per definire la nazionalità , cosa sempre estremamente utile per chi legge!
Solo Dilettanti di Guido Sani - Se vi capita ed avete un attimo di tempo andate sul sito Parmafanzine.it e leggendo l’articolo sulla partita tra Lentigione e Altovicentino, ovviamente non firmato e non avevamo dubbi, capirete perché non tutti si possono permettere di chiamarsi giornalisti e di fare questo lavoro. Una vera e propria mistificazione della realtà. A parte le espressioni del tutto gratuite su Miftah, il quale si sa difendere da solo, ed il parere sulla partita che sono opinioni personali, si accusa in maniera chiara il custode del campo del Lentigione di avere nascosto di proposito due palloni per rallentare la ripresa del gioco. Visto che anche noi eravamo presenti, vi possiamo testimoniare che prima di tutto non c’è stato nessun giocatore ammonito per perdita di tempo e secondo i palloni che sono usciti oltre la recinzione sono sempre tornati in campo nei tempi prestabiliti, o comunque dalla panchina del Lentigione li hanno fatti arrivare. Colui che ha prodotto l’articolo in questione termina dicendo: ‘Magari a Brescello, tra due settimane, sarà meglio tenere qualche pallone anche nella panchina crociata. Hai visto mai’. E no, caro‘amico’ i campionati non si vincono così’.
Solo Dilettanti - Editoriale - Hicham Miftah (foto), il bomber del Lentigione delle meraviglie, è preso di mira da tutte le parti. Prima gli insulti ricevuti dai pseudo tifosi e dirigenti del Altovicentino durante la gara di mercoledì scorso che lo hanno definito ‘marocchino’ in senso dispregiativo, e poi il sito Parmafanzine.it che lo definisce in questa maniera. ‘…l’attaccante marocchino è il tipico centravanti – si legge nell’articolo - rognoso spesso polemico e che con furbizia prova ad innervosire gli avversari cercando di portare a casa dei falli preziosi per fare risalire la propria squadra. Tra 10 giorni Cacioli e Lucarelli dovranno usare tutta la loro esperienza per arginarlo e per evitare di farsi innervosire da un calciatore che ad ogni contatto oggi ha cercato l’attenzione dell’arbitro anche in maniera abbastanza plateale. Ma Miftah è un signore anche nelle risposte. Partiamo dal ‘marocchino’ urlato dalla tribuna. ‘Li ho sentiti – conferma l’attaccante del Lentigione – ed hanno fatto bene a dire così perché e vero che sono marocchino. Probabilmente gli do’ fastidio e quando li sento mi carico ancora di più. Li ho presi in senso positivo e non come una frase razzista, fa parte del gioco’. Il secondo capitolo è quello legato alla descrizione di attaccante rognoso, polemico, ed anche sceneggiatore. ‘Secondo me non conoscono bene il personaggio Mifath – dice il bomber di origini marocchine – che ha alle spalle tanti anni di professionismo e che ha vinto un campionato di serie D con i Crociati Noceto. Loro devono vincere il campionato, mentre noi siamo un piccolo paese pacifista che si deve salvare. Quella con il Parma per noi è una partita come tutte le altre, anche se la possiamo definire un piccolo derby vista la vicinanza tra Lentigione e Parma. Però per vincere questa partita dovranno sudare e combattere sul campo. Magari fossi un attaccante rognoso, ma non posso solo prendere delle botte e stare zitto. Probabilmente questo personaggio non ha mai visto delle partite’. E per chiudere la questione dei palloni che sarebbero stati nascosti per perdere tempo. ‘Di palloni a Lentigione ne abbiamo in abbondanza’.
Parmafanzine.it - Il Lentigione, in mancanza di raccattapalle, aveva nella sua panchina due palloni di scorta da utilizzare qualora il pallone terminasse al di fuori della recinzione: quelle sfere, dopo il gol del pareggio di Tarana, sono state gettate oltre la rete alle spalle della panchina, controllate a vista da un signore che probabilmente (ma è una nostra ipotesi) era il custode degli spogliatoi. Un modo, forse, per perdere qualche secondo prezioso visto che il pareggio era un risultato assolutamente graditoi palloni, rimettili dentro, perchè li buttate fuori?” ha urlato Ioppi. “Ma se ce n’è uno in campo, il pallone è lì, cosa volete?” la risposta invece della panchina lentigionese. Ioppi pochi minuti dopo è stato allontanato dalla panchina per proteste, e uscendo dal campo ha esclamato “va bene, va bene, almeno posso andare a recuperare i palloni che avete nascosto lì dietro…”. Frase carpita dal lestissimo custode degli spogliatoi, che con uno scatto felino ha preso i due palloni e li ha portati dietro ad un albero lì vicino. Magari a Brescello, tra due settimane, sarà meglio tenere qualche pallone anche nella panchina crociata, hai visto mai…Articolo completo