Bymanso - Le tante "scaramucce" sul campo di Noceto hanno causato l'irrigidimento del vincitore del bando (Noceto/Fraore) del Noce, che a dispetto della dirigenza dei Crociati, hanno preteso di comandare a casa propria. Fare la storia di quello, che per ora è un suicidio societario, non è cosa breve, e richiederebbe davvero almeno un paio di dita nuove; quindi mi limito a dire che i Crociati Noceto, dopo non aver partecipato al Bando per il Noce, hanno condotto la danza delle irregolarità burocratiche con la Federazione, con il Comune e con il Fraore/Noceto. Una danza che si è conclusa oggi, dopo un paio di deroghe sui tempi di presentazione della domanda. Senza campo non si gioca! I dirigenti dei Crociati però, fieri e orgogliosi come sempre, non lo hanno recepito; tanto che si son ridotti a mandare il campo di gioco a tempo scaduto. Prima Felino (lunedì), poi Medesano (martedì), e oggi, con una inversione ad U, è arrivato fuori tempo massimo il campo di Rivarolo di Torrile. Un campo omologato per la Prima Categoria e non per la Promozione! L'efficenza della Società, sta tutta in queste poche righe, e credo non ci sia da aggiungere altro, se non che è certo, che faranno ricorso. Un ricorso che avrà sicuramente delle conseguenze, poichè potrebbe, se vinto, portare la Promozione girone A a 19 squadre, e se perso, potrebbe comunque aver tenuto fermi i giocatori vincolati per qualche mese. Non sappiamo come finirà, quello che sappiamo è che questa figura, non è da Crociati Noceto! O almeno non è da Crociati Noceto per come li avevamo conosciuti noi! Potevano morire o potevano sopravvivere, ma dovevano, per quello che gli deve il calcio parmense,  farlo a testa alta! Morire o sopravvivere a testa alta, è ben diverso da quello che è successo in questa funerea estate. Morale? I Crociati Noceto che risultino vivi o morti, saranno comunque finiti!  Una lezione di vita calcistica questa fine, che speriamo serva di monito a tutto il movimento. Per chi non se ne fosse accorto: "il tempo delle "maghettate" è finito!" "Ora è il tempo dei media!"