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TSD PUBBLICA CHE LA SERIE D SI CHIUDE QUI, MA POI CANCELLA L'ARTICOLO

Tutto Serie D ha pubblicato un articolo frutto di indiscrezioni romane che titolava così: CAMPIONATO FINITO! La decisione è presa. Ci vediamo a settembre... con chi ci sarà". Noi l'abbiamo recuperato e ve lo presentiamo nella sua interezza (Elenco delle Società Promosse in Lega Pro) - IL COMMENTO BYMANSO SU COSA SUCCEDERA' AI DILETTANTI

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ARTICOLO SCOMPARSO - Massimo riserbo da Roma e bocche cucite. Nulla di ufficiale dalla LND ma la notizia che rivela, in esclusiva, TuttoSerieD è di quelle forti. La serie D finisce qui. Non si tornerà in campo e non ci sarà possibilità di affrontarsi su un manto erboso. Ci rivedremo a settembre, con chi ci sarà. Tra società saltate e calciatori senza soldi in tasca. La Lega Nazionale Dilettanti è consapevole dei tempi lunghi e sa bene, che al contrario della serie A, non può andare oltre il 30 giugno. Inoltre ci sono molti impianti di serie D non a norma e sicuramente non idonei a livello sanitario per far disputare partite ufficiali. Servirà tempo. Per questo si ragiona già sul prossimo campionato. Inoltre molti Presidenti hanno già fatto sapere di non voler tornare a giocare, vista la situazione che ha colpito tutta l'Italia. Adesso il grande dubbio: campionato annullato o farà fede la classifica al momento dell'interruzione? Più probabile la seconda ipotesi anche se molto dipenderà da cosa decideranno di fare le altre Leghe e la FIGC. Per le squadre che hanno raggiunto i play off potrebbe essere la scorciatoia dei ripescaggi ma senza fondo perso e folli fideiussioni. Queste le squadre, sulla carta, promosse direttamente in serie C:

LUCCHESE;PROSESTO; CAMPODARSEGO; MANTOVA; GROSSETO; MATELICA; 

TURRIS; BITONTO; PALERMO

 

DERBY DI SAN POLO, ALLA PARTITA CON LE CROCI CELTICHE E LE AQUILEByManso - Tutto Serie D, il sito che va per la maggiore nei dilettanti e che è sempre molto informato sugli sviluppi romani, ieri ha pubblicato una indiscrezione importantissima che titolava così: ESCLUSIVA TSD - CAMPIONATO FINITO! La decisione è presa. Ci vediamo a settembre... con chi ci sarà.

Poi improvvisamente la pagina è stata tolta o almeno non la si trova più. E però, Emiliagol se l' era salvata e adesso la potete vedere anche voi nella sua completezza.

L' avranno cancellata perchè la “soffiata” si è rivelata una fake o perchè è intervenuta una manina “potente” che non vuole che sia anticipato quello che gli osservatori intelligenti vanno dicendo da quando è scoppiata la pandemia?

I Comitati Regionali del nord, nonostante cominciassero ad esserci contagi importanti nei loro territori, volevano giocare l' 8 marzo , quindi la LND è stata di fatto commissariata dal Governo con il secondo provvedimento, che ha di fatto chiuso i dilettanti e le giovanili (medico in campo) su tutto il territorio nazionale.

Impossibile per chi ha un minimo di saggezza e soprattutto per chi usa la logica, non notare che se chiudi le scuole (prima ordinanza governativa), poi non puoi trovarti al pomeriggio con centinaia di ragazzini e centinaia di genitori sui campi dei centri sportivi o con squadre che girano su e giù per la regione quando il contagio si sta evidenziando in maniera più che importante (scuole chiuse.. appunto).

I Vari Comitati Regionali, son andati in ordine sparso, e questo è stato il segnale che ha convinto, CONI e Governo a dare un giro di vite a tutta la LND e ai Presidenti Regionali.

E si, dove non arriva Sibilia, è per fortuna arrivato il Governo, che ne avrà anche cannate tante in questo infausto periodo, ma sicuramente questa l'ha presa in pieno! E se non altro, per questo e solo per questo, i complimenti son doverosi.

Non si può dimenticare il comportamento dell' Emilia Romagna, che con Piacenza confinante con la zona rossa e colpita dal contagio, ha fatto giocare come se nulla stesse succedendo. Le parole del Pres. Paolo Braiati messo di fronte al fatto che alcuni Sindaci avevano chiuso i Centri Sportivi il 3 marzo disse: “ le Società che non hanno il campo se lo debbono trovare, altrimenti daremo il 3-0 a tavolino. Poi a Bologna ne han dette e fatte tante altre, che ad elencarle tutte ci vorrebbero 10 pagine di questo sito; ma ci ripromettiamo di trovarle 'ste dieci pagine, promesso!

E che dire della Lombardia e delle altre Federazioni del Nord, che nella settimana prima del 8 marzo, hanno allegato al comunicato ufficiale una “misteriosa” lettera firmata dalle Società che chiedevano di giocare.

E Del trentino vogliamo parlare? Bhe, qui si è toccato il massimo del fondo (articolo), perchè interpretare l'ordinanza del Governo a proprio modo e soprattutto in quel modo, e di conseguenza alla loro interpretazione mettere in programma le partite del 8 marzo quando tutta l' Italia calcistica si era fermta, è stato come dare uno schiaffo alle leggi e al senso civico di una intera nazione.

Insomma ricapitolando, la LND si è meritata tutti gli schiaffi presi dal Governo, e se nessuno ha ascoltato il Presidente Sibilia, tenuto fuori dalla riunione tra le Leghe, la FIGC, il CONI e i responsabili del Governo, in cui si decideva anche il destino della Lnd, qualche cosa vorrà pur dire.

Poi Sibilia ha cercato di recuperare con l'intervista in cui dichiarava che la LND ha sempre pensato prima all' emergenza salute che a giocare, ma i fatti rimangono fatti, come a suo tempo abbiam testimoniato (articolo).

Dopo “l' inusuale” comunicato (articolo) della FMSI (Federazione Italiana Medici Sportivi) in cui si davano le “date” (divieto degli allenamenti) ai Professionisti ai Dilettanti e alle Giovanili, la FIGC ci ha anche messo del suo con il Presidente del SGS (settore giovanile scolastico) ,che ha dichiarava a tutto il mondo, che quello della FMSI era solo un parere e che non contava proprio niente di più di un semplice parere (articolo).

Da quella dichiarazione, si è ben capito perchè la FMSI ha dovuto pubblicare un comunicato per dire a chi di dovere che la FIGC tutta, non voleva attenersi alle prescrizioni dei Medici Sportivi, che se non sbagliamo dipendono e lavorano per il CONI.

Gravina, con una buona dose di faccia tosta, dopo qualche giorno ha smentito il Presidente del SGS (articolo), ma il danno era già belle che fatto e la marcia indietro non deve aver funzionato, poiché alla fine è il CONI che comanda e il CONI stesso, non ha nessun interesse ad andare ad inimicarsi ancor di più il Governo.

Niente ci toglie l'idea, che se la FIGC non si fosse adeguata alle direttive del Governo, il CONI sarebbe arrivato a commissariarla.

Se poi, per i Professionisti il discorso è legato anche al fattore (importantissimo) economico, per i Dilettanti che non muovono PIL, il discorso è legato solo ed esclusivamente al fatto che non puoi chiudere tutto (o quasi) e poi far allenare o addirittura giocare gente per “puro” divertimento.

Da ciò, immaginiamo che Sibilia e i suoi fidi scudieri, abbiano capito che non c'è trippa per i gatti e che, o si adeguavano, o sarebbero stati defenestrati.

E come ben sappiamo, tra il mangiare questa minestra o saltare questa finestra, vista anche la loro età, han scelto di magiare la minestra anche se priva di companatico.

Ora come ora, i vertici della LND sembrano completamente fuori dai giochi e che se lo siano ampliamente meritato è un dato di fatto, perchè, volenti o nolenti, nessuno può anteporre un divertimento alla salute pubblica proprio quando il paese e il mondo, son alle prese con una pandemia di proporzioni bibliche.

Il calcio dei Dilettanti, come andiam dicendo ormai da più di un mese, è l'ultima ruota del carro e proprio per questo, sarà l'ultimo che riaprirà i battenti, e come ben sanno ai piani alti, il problema del Coronavirus purtroppo non si risolverà in un mese o due. Il problema, ascoltando gli studiosi internazionali, sarà presente fin a data da destinarsi (2021?) e quindi se non intervengono buone nuove (il vaccino), sarà dura riprendere questo campionato, e aggiungiamo noi, incominciare anche quello nuovo. Una decisione urge, perchè è inimmaginabile tenere in pista le Società in questo modo.

Tralasciando per ora dal nostro discorso la crisi economica che prevedilmente chiuderà i rubinetti degli sponsor e che sempre probabilmente falcidierà il numero delle Società, quello che viene all'occhio, sempre a chi ha un cervello per pensare, è cosa succederebbe se con il Coronavirus ancora presente, qualcuno, tra giocatori o dirigenti si dovesse ammalare. Bene, quarantena per tutto quel girone? Denunce che fioccherebbero a iosa? Morti sulla coscienza e nei tribunali?

Sconfiggere il Coronavirus è la priorità, e quindi è impossibile star lì a menar il can per l'aia come stanno facendo i Dilettanti Italiani.

Le prospettive e le decisioni son solo due:

 - Come dice la “soffiata” poi cancellata di TSD, chiusura del campionato e appuntamento al nuovo campionato a settembre (sarebbe meglio dire a pandemia superata e quindi a data da destinarsi)

 - Rimandare la conclusione del campionato in corso, alla fine di dicembre per poter avere appunto il tempo di finirlo.

Nel primo caso è tutto semplice, poi a Roma deciderebbero per le retrocessioni e le promozioni ,o magari, cosa del tutto improbabile, potrebbero rendere nullo il campionato in tutto e per tutto, come se non si fosse mai giocato.

Nel secondo caso, posticipare la fine, vuol dire prendersi il tempo per concluderlo in vista di una sconfitta totale del Coronavirus. Logico, che se la pandemia si conclude prima, la LND potrà sempre anticiparne la fine per cominciare quello nuovo. Per quanto riguarda le assicurazioni cartellini, ci sarebbe un problema, poiché nessuno regala niente e le Agenzie Assicurative non son lì a fare piaceri. Certo è, che se la LND sospendesse adesso, le assicurazioni potrebbero benissimo spostare i due mesi che mancano, nel periodo temporale che servirà per la conclusione.

Dopo questa lunga chiaccherata, quel che se ne deduce, sempre secondo il nostro umile parere, è che lo Scoop di TSD, potrebbe davvero avere un senso compiuto, sempre se togliamo quella brutta parte finale “ripartiamo a settembre con chi ci sarà”.

Una cosa Emiliagol ha notato in tutte le dichiarazioni dei massimi vertici della Lnd, manca sempre il riferimento ai “nostri” dirigenti che hanno perso la vita in questo mese; e se per Sibilia, Gravina e company, questo è un problema non problema perchè magari non sanno nemmeno chi sono e quanti sono (tanti), il discorso è però ben diverso per i componenti del CRER che per forza di cose e di vicinanza, devono aver ben presente chi sono gli scomparsi (informati li sono, eccome se li sono).

Ma che vuoi pretendere da chi ha il coraggio di dire che ci divertiremo più di prima!!

E no, sicuramente IO, non mi divertirò più di prima e nemmeno come prima, perchè i volti dei dirigenti scomparsi non li dimenticherò mai e poi mai!

Non prendetevela “ragazzi” e riposate in pace, per fortuna, qualcuno nel nostro mondo che non vi dimentica, comunque c'è!

Ps: nel frattempo apprendiamo che il Presidente della FIP (Federazione Italiana Basket) Petrucci ha dichiarato conclusi i campionati Minibasket, Giovanile, Senior Maschile e Femminile). Che sia un piccolo passo verso la responsabilità civica dello Sport Italiano? Dai che qualche cosa si muove!

Ps2: Quanti siamo nello Sport Italiano, questi i dati : 20 milioni di praticanti, 5 milioni di tesserati presso le diverse federazioni sportive, 250000 tecnici, 18000 dirigenti federali e 560000 dirigenti societari, 117000 ufficiali di gara, 63000 società ed associazioni sportive

 

 

 

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  Scritto da manso il 27/03/2020
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