Campi di Fornovo: Siamo sicuri che tutto sarà fatto secondo regola?
L'opposizione porta la partitica nella questione e come in precedenza la maggioranza, pesta anche lei una grossa cacca! E le Società Calcistiche, cosa faranno?
Mansospia - L’amministrazione Comunale di Fornovo ha convocato ieri sera le Società di Calcio del Territorio (Fornovo, Folgore Fornovo, Sivizzano e Polistortiva) e ha comunicato loro, che i tre Campi ( Comunale, Riccò e Salita), saranno gestiti dallo stesso Comune. Gli impianti saranno concessi alle Società dietro previo pagamento di un affitto (che per regolamento non può essere annuale, altrimenti sarebbe un “affidamento”, appalto o concessione). In aggiunta è stato anche comunicato, che se le Società Sportive dovessero sostenere delle spese di manutenzione, queste stesse spese sarebbero detratte dall’affitto. Le quote dell’affitto saranno comunicate alle Società stesse mercoledì prossimo (ma da boh!!!). Questa la descrizione della serata. Direi che il ragionamento degli amministratori per pezzare il malfatto (niente bando) potrebbe anche filare, se non che, il tutto, contrasta con quanto affermato dagli esperti interpellati da Emiliagol. Avevamo detto che il bando era obbligatorio! Avevamo detto che non si poteva fare un assegnamento a spezzatino! Avevamo detto che l’Amministrazione Comunale con questa operazione ci sarebbe rimasta dentro con i soldi stanziati (18.000 euro!!!). Avevamo detto anche tante altre cose, che potete trovare a fine articolo negli “articoli precedenti”. Quello che non avevamo detto, è che il Comune di Fornovo potesse arrivare ad una soluzione che lascia davvero tanti ma tanti dubbi sulla sua applicazione; e soprattutto sulla sua regolarità giuridica. In pratica non vorremmo che lo spezzatino bocciato dalle regole o leggi regionali, venisse applicato sotto forma di un affitto camuffato. Un affitto, che se regolare o non camuffato, dovrebbe funzionare nel seguente modo: Le Società di volta in volta e sottolineo di volta in volta, debbono fare richiesta al funzionario designato, per avere il campo per gli allenamenti o per le partite domenicali (come faranno a fissare il campo per l'iscrizone ai campionati?). Da questo, il funzionario dovrebbe tenere un registro per coordinare le quattro Società sui tre campi di gioco e comunicare sempre di volta in volta, dove saranno destinate (chi prima arriva meglio alloggia!!!!!). Possiamo credere che funzioni davvero così? No, è impossibile crederlo, poiché ciò comporterebbe, oltre all’intasamento delle pratiche, che i tre campi debbano essere presidiati da almeno tre addetti. Tanto per non farci mancare nulla all’immaginazione, vi stuzzico ancora: Ve lo immaginate il Comune di Fornovo che manda tre suoi dipendenti tutti i sacrosanti giorni di agosto (prendiamo ad esempio il periodo di preparazione), a gestire i campi a fine orario di lavoro (allenamenti dalle 19 alle 21)? Bhe la risposta è semplice, e la si può riassumere, per essere buoni, con un gran bel sorriso. Ma dai, non ci può credere nessuno,perché basterebbe fare una piccola moltiplicazione sugli allenamenti annuali, sulle partite domenicali e serali delle 4 squadre, per arrivare ad un costo gestione, che forse nemmeno il Tardini ci darebbe! Ecco perché abbiamo parlato di affitto camuffato! Nessuno ci toglie dalla testa, fino a prova contraria, che il Comune abbia deciso di affidare alle Società calcistiche, un campo a testa (o quasi) assegnando loro le chiavi dell’impianto, per poi far passare il tutto come un semplice affitto settimanale. Una responsabilità questa, che non so chi possa prendersela, poiché se affitti un impianto, ci vuole la presenza di un addetto responsabile. In caso di incidente, è poi lui che ne risponde. Se questo addetto non c’è, chi andrà in “galera”? L’assessore allo Sport? L’assessore al verde pubblico? Il Sindaco? Il funzionario a cui hanno dato in carico i campi? Il presidente della Società calcistica che non aveva nulla di scritto per poter far svolgere quei lavori? O andranno in “galera” tutti quanti? Altra domanda imbarazzante: Come farà il Comune di Fornovo a “scalare” i costi “di quei lavori che si assumeranno le Società” (anche il taglio erba?) dall’affitto giornaliero (tariffato dal regolamento che sarà obbligatoriamente redatto e appeso), che dovrebbero pagare le Società stesse? “Co fani, al scont c’me al merchè!!!! Fiscalmente è un tale obbrobrio che speriamo davvero di aver capito male, perché se così non fosse (aver capito male), ci sarebbe anche qui la “galera”! E per non finirla, vi pongo anche questo ultimo quesito: Chi controllerà che tutto funzioni a meraviglia? Perché,non dimentichiamolo, se il Comune si prende in carico gli impianti, e poi li affitta a tariffa giornaliera, ci vuole qualcuno che controlli che il bene sia restituito ogni volta come è stato consegnato. E’ responsabilità appunto di questo controllore, che non può essere un operaio comunale, far in modo che sia salvaguardato il bene della Comunità! Mercoledì prossimo sapremo di quale lana andranno vestite le Società Sportive del territorio di Fornovo; ma soprattutto sapremo le tariffe per la domenica e per i singoli allenamenti settimanali. Non vorremmo che i campi di Fornovo costassero così tanto, da far “emigrare” le Società su impianti di Comuni limitrofi. Magari ci sbagliamo,ma questo taglierebbe la testa a quel toro che l’Amministrazione Comunale di Fornovo ha cercato di abbattere dicendogli amorevolmente di fare il bravo. Prezzi alti, vogliono appunto dire, nessuna Società che li affitta e quindi nessuna manutenzione e nessuna spesa da fare! Oplà! Svanita anche la galera!! Chi può controllare che questo non accada? Beh, anca chi, a sema mis mel bom be! Non posso esimermi dal far notare che tutta questa brutta faccenda è uscita per merito di Emiliagol e non da quell’opposizione che dopo una settimana dall’averci letto ha fatto fare un gran articolo sulla Gazzetta di Parma dichiarando che hanno chiesto un consiglio straordinario con all’ordine del giorno la questione campi. Se non sbaglio il nome, il consigliere Belli, sulla GdP, si è fatto carico di un discorso generale super partitico! Che ci azzeccassero quella quattro colonne, con quanto raccontato da Emiliagol, nessuno lo ha capito, questo è certo! Caro Consigliere Belli (scusa per il tu,ma mi viene bene così), purtroppo hai dimostrato di non aver ben compreso come si agisce in questi casi. E visto che precedentemente ho dato consigli alla Giunta, ora li voglio dare, sempre gratuitamente, anche a te! Se vuoi comprendere quello che succede sul tuo territorio, devi frequentarlo e non limitarti a leggere notizie su internet. Che tu sia andato sulla Gazzetta a parlare di cose di cui non hai preso informazioni è cosa davvero incredibile. Si, caro consigliere Belli, prima si chiamano le Società e si chiede loro cosa sta succedendo. In pratica quello che ha fatto Emiliagol! Non farlo, e demandare tutta l’inchiesta a questo piccolo e insignificante sito, insignificante politicamente parlando, è un’operazione che qualifica l’operato dell’opposizione; che come si sa, dovrebbe essere il cane da guardia della maggioranza. Un bel cane da guardia, ve! Dov’eravate quando non è stato presentato il bando per gli impianti sportivi? Toccava a voi spronare la maggioranza perché stesse ben ferma sulla mattonella dei regolamenti! Ma non l’avete fatto, e siete saltati fuori a babbo morto. Ripeto: nemmeno vi siete presi la briga di interpellare chi era vittima della situazione (Società). Quello che abbiamo capito noi, e quello che hanno capito tutti a Fornovo, è che Maggioranza e Opposizione vanno a braccetto anche quando c’è da pestare delle cacche. Ma se debbo dire la verità, fate più specie voi dell’opposizione, che la maggioranza. Maggioranza che ha cercato (in malo modo, vedi accuse a emiliagol) di mettere una pezza ad una sua “ignoranza”. Perché ce l’ho con l’opposizione? Ma perché vi avevamo servito un’ottima pietanza su un rarissimo piatto d’argento, e voi, invece di farvi, anche se in ritardo, una bella mangiata, apprezzandone anche il servizio (ringraziamenti, no?), avete preso il tutto e l’avete portato nella discarica della partitica generalizzata, ignorando tutto e tutti (Società calcistiche e cittadini). Neanche a Roma sarebbero riusciti a far tanto! Povero territorio di Fornovo; poveri cittadini di Fornovo! Ma co’ hani fat ed mel, da meriteres di rapresentant achsì! Morale? Beh, scusatemi ma la riserbo per la prossima puntata!