Ma che Emiliagol! La colpa è tutta del Comune di Fornovo!
Abbiamo scoperto che l’Amministrazione Comunale ha fatto una pestata di quelle che entreranno nella storia delle inchieste di questo sito.
Mansospia - Anche se era bello pensarlo, non ci avevamo creduto nemmeno per un attimo, al fatto che il Comune di Fornovo avesse abolito l’idea dello spezzatino per la gestione dei campi, solo perché Emiliagol era venuta a conoscenza della faccenda. Non credendoci,abbiamo fatto le nostre indagini e abbiamo scoperto che l’Amministrazione Comunale ha fatto una pestata di quelle che entreranno nella storia di questo sito. Vi spiego come funziona l’ affido della gestione campi.
1°) Il comune per una legge regionale deve fare un bando unico per tutte le strutture e non può assolutamente prendersi in carico la gestione a meno di zero partecipanti
2) Solo se decide di affidare ad una Cooperativa Sociale la gestione dei campi, può nn fare il bando
Questi sono i due punti cruciali, fondamentali, e non “saltabili”, che dimostrano come il Comune di Fornovo e il suo Assessore allo Sport abbiano pestato una cacca di dimensioni gigantesche o l'hanno fatto di proposito per dare tutto ad una Cooperativa Sociale (cosa che non vogliamo credere e che per ora nn prendiamo in considerazione). E’ così tanto grossa la cacca, che andrà a far pagare costi, ora indeterminabili alla comunità. Perché? Vi spiego anche questo punto. Siccome l’amministrazione aveva da tempo in mente lo spezzatino (un campo per ogni Società), non ha provveduto a far il bando con i tempi e le scadenze previste dalla legge, e ora si ritrova che lo spezzatino non lo può fare e il bando nemmeno, visto che non ci sono i tempi . Lo spezzatino, tanto per dare un suggerimento per il prossimo anno, lo si può fare se son le Società che unendosi in una associazione, partecipano al bando come un' unica figura giuridica. Poi una volta vinta la gara, possono decidere di gestire le strutture come meglio credono, anche un campo ciascuno. Ora però, il Comune non ha o non avrebbe, altra soluzione che destinare i campi alla “cura del verde pubblico” con tutti gli oneri che ciò comporta. Magari demanderà qualche attività se non tutto a una cooperativa sociale (hanno la precedenza sulle altre); ma se andasse così, allora si potrebbe dire che non è stato un errore, ma che è stato buttato fumo negli occhi alle Società di calcio . Quello che spicca, comunque, è che dovete immaginarvi chi del Comune andrà ad aprire le porte accendere le luci, spegnerle, pulire gli spogliatoi, tagliare l’erba..ecc..ecc… Che controlli potranno fare quelli dell’amministrazione comunale sull’uso dell’acqua, della luce, del fondo e di tutto ciò che è presente nelle strutture? Dopo qualche allenamento nessuno, tanto che non sarà difficile trovare alla mattina, le luci accese del campo di Ricò, del Comunale o di quello della salita, perché nessuno le ha spente! E la spesa? Chi riesce a priori a fare un calcolo di quanto costerà mantenere i tre impianti in condizioni funzionali e decenti? Nessuno; e chi afferma il contrario mente sapendo di mentire. In pratica l’Amministrazione Comunale di Fornovo ha dato la colpa ad Emiliagol per coprire una pestata allucinante di un suo amministratore. Noi possiamo coprire tante cose a nostra insaputa, ma non possiamo accettare di coprire queste figuracce, tanto più, se nemmeno ci vien chiesto! Sia mai che se sforando nei costi, poi vengano a batter cassa a questo derelitto e povero sito! Povero di denari si; ma tanto, tanto, ricco di click. Tanto ricchi siamo di click, che potremmo fin prestargliene qualcuno, se servissero a mettera a posto questa brutta situazione. Ma purtroppo per loro, con i click, non si gestisce proprio un bel niente, ve! Bastava cari amministratori, fare nei tempi debiti, un paio di telefonate ad altri comuni che più o meno hanno le vostre strutture, per sapere come fare. Quello che abbiamo fatto noi! Magari avreste imparato anche, che chi ha tre o quattro campi, elargisce dai 35.000 ai 40.000 euro per la gestione. Niente a che vedere con i 18.000 che avevate intenzione di spendere. Ma ora quanto spenderete? Un calcolo approssimativo fatto dai “nostri esperti” parla del doppio di quei 58.000 euro che davate al Fornovo negli anni scorsi. Perché se c’è una cosa che hanno imparato in Regione (vedi vincoli imposti), è che per le amministrazioni la spesa, se va benissimo, è di solito, appunto, doppia rispetto a quanto si elargisce nei bandi. Vorrei finire questo piccolo saggio su come non si sprecano i beni della comunità con una morale, ma non procedo perché conoscendomi, più che nella morale della questione, finirei per entrare in una filippica sulla morale dello spreco!
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