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Serie D: Il punto del D .. irettore Mirco Mariotti

Emiliane in fuga: Parma e Piacenza, dopo le vittorie di domenica scorsa, allungano sulle inseguitrici.

Mirco Mariotti Direttore di Romagnasport - Emiliane in fuga: Parma e Piacenza, dopo le vittorie di domenica scorsa, allungano sulle inseguitrici. Il Parma batte il Ravenna ed approfitta del mezzo passo falso del Forlì contro il San Marino portando a sette i punti di vantaggio sull'Altovicentino che, battendo la Sammaurese, ritorna al secondo posto. Il Piacenza invece vince con grande sofferenza lo scontro diretto contro il Lecco, e porta a undici il divario dai blucelesti. Ma andiamo ad analizzare la 17a giornata dei gironi B e D di Serie D.

Partiamo dal girone B con il big match del "Garilli" tra Piacenza e Lecco, sfida dai grandi significati, soprattutto era la formazione ospite che doveva giocoforza fare la partita, non solo per se stessa ma anche per le altre avversarie, che si auguravano un passo falso della capolista. I blucelesti dimostrano di essere squadra con gli attributi mettendo in seria difficoltà il Piacenza, già nei primi minuti Baldo dalla distanza colpisce il palo, poi l'occasionissima per sbloccare il risultato arriva al 45' quando un cross di Vignali viene intercettato in area dalla mano di Ruffini. L'arbitro assegna giustamente il rigore, sul dischetto si presenta bomber Franca, ma Boccanera, aiutato dalla traversa, riesce ad evitare fortunosamente il gol. Ma è proprio l'anno del Piacenza perchè nell'unica vera occasione da gol, passa in vantaggio: pasticcio in difesa lecchese, palla che arriva sui piedi di Marzeglia che però si impappina, la palla termina sui piedi di Ruffini che si fa perdonare il rigore realizzando da pochi passi il gol della vittoria. Il Lecco avrebbe meritato molto di più, ma vince chi fa gol.
Chi non segna è il Fiorenzuola che perde in malo modo ad Olginate per 3-0 ed ora è solitario all'ultimo posto in classifica. Al 13' Olginatese già in vantaggio: Rossi sfrutta la velocità di Maresi che verticalizza e con un destro a giro batte Corradi. I bianconeri sono scatenati grazie ad un ispiratissimo Corti che prima sfiora il gol e poi al 25' smista una gran palla ad Arioli che crossa sulla testa di Rebecchi che colpisce a rete, traversa e palla in rete per il gol del raddoppio. Nella ripresa il Fiorenzuola rimanesubito in dieci per l'espulsione di Piva per doppia ammonizione. I padroni di casa sfruttano la superiorità numerica e chiude la partita al 58' con Rossi. Adesso inizia a diventare difficile la posizione di Mantelli che ha due partite per salvare la panchina.

Passiamo al girone D dove il Parma batte 3-2 il Ravenna ed allunga in classifica. Il risultato non deve trarre in inganno perchè la vittoria poteva essere più netta di quanto dica il punteggio. Il Parma disputa un primo tempo sontuoso, all'11' Messina, che non doveva nemmeno giocare, raccoglie a centro-area una punizione di Corapi e nel mucchio infila l’angolino, al 17' ancora Corapi che prolunga il cross da sinistra di Melandri e trova la deviazione di Ballardini nella propria porta, al 23' Baraye, in più che sospetta posizione di fuorigioco, si presenta davanti a Iglio, lo dribbla e insacca nella porta sguarnita. Ma il risultato poteva essere ben più ampio. Nella ripresa i Ducali controllano la partita ed il Ravenna pian piano avanza ed al 71' Ambrogetti colpisce il palo. Cinque minuti dopo il neoentrato Guagneli entra in area e viene steso da Simonetti, rigore che Innocenti, nonostante l'intervento di Zommers, trasforma. Al 92' Ballardini con un diagonale trova il gol che potrebbe ridare speranza ai giallorossi ma ormai è tardi.
Amara trasferta per la Sammaurese che non riesce a fare lo sgambetto al forte Altovicentinoe deve cedere 3-0. Al 12' però i padroni di casa passano in vantaggio con Peluso con un gran gol al volo di sinistro. Al 24' la Sammaurese reclama un rigore per un fallo di mano su tiro di Carpineta, ma l'arbitro lascia correre. Al 42' arriva il raddoppio con Boscolo Papo, gol viziato probabilmente da furoigioco. Al 60' arriva il colpo definitvo del ko con Peluso che firma la sua doppietta personale incrociando sul secondo palo.
Spreca una grossa occasione tra le mura amiche il Forlì che strappa un 2-2 all'ultimo tuffo nel derby contro il San Marino. E dire che i Galletti partono bene, minuto 7, cross di Salvi in area, palla che carambola sul palo, e Vesi come un falco insacca il gol del vantaggio. Due minuti dopo però arriva il pari dei Titani, Buonocunto viene atterrato in area da Merelli, rigore che Olcese, di cucchiaio, trasforma. Il Forl' a più riprese sfiora il gol del vantaggio, ma a sorpresa al 77' è il San Marino a passare in vantaggio con Baldazzi, ben servito da Buonocunto, con un diagonale micidiale. Il Forlì si butta alla ricerca del pari e lo trova al 93' nella maniera più rocambolesca: Merelli batte una punizione da centrocampo, la palla arriva in area con Menini che di testa cerca il tocco all'indietro per Dini, inventandosi una parabola che sorprende il portiere. Punto sospirato che però non basta al Forlì per mantenere il secondo posto.
Si rilancia il Delta Rovigo che vince con troppa facilità per 0-4 sul campo della Clodiense. La cronaca è un monologo polesano, il Delta sblocca il risultato al 40′ con un triangolazione Pradolin e Boilini conclusa dal primo in rete. Nella ripresa la Clodiense ha un paio di occasioni per pareggiare ma il Delta però al 76′, sugli sviluppi di un corner, coglie il raddoppio con Pera che accompagna in porta una carambola tra palo e portiere e poi chiude la pratica con lo scatenato ex attaccante del Rimini che sigla il tris all'85′ su assist di Baldrocco e completa il poker al 48′ saltando tutta la difesa lagunare.
Importante successo della Ribelle che vince di misura 1-0 la sfida play off contro l'Imolese. Dopo un primo tempo intenso con le due squadre che non si risparmiano, al pronti via della ripresa la Ribelle ha una buona chance con Bernacci, ma Bertoli salva sulla linea di porta. E' il preludio alla rete perché al 57' cross perfetto di Graziani per Bernacci che sottomisura trova la rete della vittoria. La Ribelle è vicinissima al raddoppio al 71', perfetta verticalizzazione di Boschetti per Graziani, uscita perfetta di Lanzotti che respinge la minaccia. Miracoloso Calderoni al minuto 82 quando evita il pari su colpo di testa ravvicinato da parte di Ferretti.
Finalmente una prestazione convincente della Correggese che batte l'ambizioso Union ArzignanoChiampo per 3-0. Passa un solo minuto e Fioretti colpisce il palo, poi al 12' passa in vantaggio grazie ad uno spunto sulla tre quarti di Ponsat che allarga sulla destra per l'accorrente Franceschini con un rasoterra trafigge Dall'Amico. Al 54' arriva il raddoppio, cross di Davoli verso centro area dove Fioretti, dopo un batti e ribatti, tenta una girata respinta dal portiere, sul pallone si avventa Ponsat che spalle alla porta in rovesciata insacca nell'angolino. All'88' Ponsat chiude la partita con un diagonale sul secondo palo.
Risultato importante per il Legnago che espugna Lentigione per 1-2. Nei primi minuti di gioco la squadra di Orecchia parte fortissimo e dopo 4' è già in vantaggio grazie a Zerbato che ribadisce in rete il pallone dopo una traversa colpita da Broso. All’11’ arriva anche il raddoppio, incursione sulla sinistra di Zerbato che mette al centro una palla rasoterra sulla quale il giovane Ferrari devia sfortunatamente il pallone nella propria porta. Il Lentigione cerca di recuperare la partita, ma accorcia le distanze solo al 68' in modo rocambolesco, quando Miftah manda verso la porta avversaria un cross rasoterra che Chiurato devia di tacco verso la porta, Cybulko respinge la palla su Friggi che manda involontariamente la sfera nella propria rete. Ma i reggiani non pungeranno più realmente alla ricerca del pareggio.
Giusto 1-1 tra Romagna Centro e Virtus Castelfranco. Dopo 6' l'ex Ridolfi si vede negare il gol da Gibertini in uscita mentre al 20' viene giustamente annullata per fuorigioco una rete a Luzzi. Al 28' il vantaggio biancazzurro, Spadaro serve Ferretti che anche grazie all'aiuto del palo segna il momentaneo 1-0. Al 42' però Rolfini di testa concretizza al meglio il cross di Cortesi per il pareggio della Virtus (nella foto l'esultanza dei modenesi). Nella ripresa al 75' è la traversa a salvare i locali sulla conclusione dell'onnipresente Rolfini. Al 76' padroni di casa in dieci per l'espulsione di Ridolfi, ma nonostante l'inferiorità numerica i cesenati spingono alla ricerca della vittoria, l'occasionissima arriva all'89' con Dall'Ara su punizione ma Gibertini si supera deviando in corner.
Seconda vittoria consecutiva per il Villafranca che vince 1-3 a Borgo San Lorenzo contro laFortis Juventus. Al 2' passano in vantaggio i toscani con una punzione trasformata da Costa, ma i veronesi trovano immediatamente il pari al 4' sugli sviluppi sempre di un calcio piazzato battuto da Cecco, Scarpelli respinge ed Avanzi da due passi insacca. Al 18' sorpasso del Villafranca con Mella con gran tiro da appena dentro l'area. Al 42' tris ospite su rigore per fallo su Vincenzi e trasformato da Cecco. Nella ripresa la partita è più equilibrata con entrambe le squadre vicine al gol, ma il risultato alla fine dà ragione alla squadra di mister Sauro Frutti.
Il Mezzolara spreca il doppio vantaggio casalingo e si fa imporre nel finale il 2-2 interno da unBellaria abile a sfruttare le occasioni avute, buon esordio per mister Montalti sulla panchina ospite ma solo sul piano del punteggio perchè la partita è stata dominata dai padroni di casa incapaci però di uccidere la partita. Al 38’ passa in vantaggio il Mezzolara con il tocco sottomisura di Buonaventura, dopo la corta respinta di Calderoni sul cross di Macagno. Al primo minuto di recupero arriva subito il raddoppio con la conclusione in diagonale di Galeotti. Al 59' si vede il Bellaria con Gagliardi, il suo tiro, deviato, si infrange sul palo regalando qualche brivido ai padroni di casa. Le cose si mettono male per il Mezzolara cinque minuti dopo quando viene espulso ingiustamente per doppia ammonizione Callegari per un fallo di mano (forse addirittura di ginocchio) assolutamente involontario. Sulla punizione susseguente all'espulsione Giannetti di testa batte un Cottignoli non esente da colpe. Al 69' vicinissimo al gol il Mezzolara con un tiro di Galeotti che viene respinto sulla linea di porta da un difensore ospite. A due minuti dalla fine arriva il rocambolesco pari del Bellaria: tiro di Montanari respinto corto da Cottignoli, sulla sfera irrompe Radchenko che la mette dentro. La gara non è finita, visto che, nello spazio dei tre minuti di recupero, il Mezzolara sfiora la rete due volte con Buonaventura e poi con Martelli.

 

 

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  Scritto da Mirco Mariotti il 08/12/2015
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