Serie D - Mirco Mariotti: Il punto del D... irettore!
Il Parma porta a sei punti il vantaggio sul Forlì dopo la vittoria netta e meritata contro un Delta mai veramente in partita, mentre il Piacenza viene raggiunto a tempo superscaduto a Seregno, ma dimostrando ancora carattere contro una delle possibili avversarie per la promozione in Lega Pro.
Andiamo ora ad analizzare più approfonditamente quello che è successo nella 16a giornata del campionato di Serie D
Partiamo dal girone B, dove il Piacenza pareggia 1-1 al "Ferruccio" di Seregno, mantenendo saldamente la vetta della classifica, anche se il vantaggio si riduce ad otto punti dopo il successo del Lecco per 2-0 contro la Folgore Caratese. Il match parte bene per la squadra di Franzini che trova il vantaggio al 15' col grande ex Marzeglia, abile sfruttare di prima intenzione un cross dalla destra di Minasola sparando la palla sotto l'incrocio. Poi gli emiliani si complicano la vita rimanendo in nove: al 56' Cazzamalli prende il secondo giallo dopo un fallo di mano abbastanza sciocco, all'85' espulso per rosso diretto Sentinelli per un colpo proibito in area. Il Seregno non aveva creato granchè, ma la superorità numerica scioglie le briglie alla squadra di Cotroneo, sette minuti di reupero costellati da un palo colpito da Mauri (altro ex), e dal pareggio che arriva proprio nell'ultima azione della partita con Lacchini si trova smarcato in area e batte Boccanera, facendo urlare di gioia il "Ferruccio".
Pareggio a reti bianche per il Fiorenzuola contro il Monza. Partita da sbadigli, da segnalare soltanto l'espulsione di Cattaneo al 64' che lascia i brianzoli in dieci uomini, ma la squadra di Mantelli non riesce ad approfittarne più di tanto. Un risultato che non favorisce i rossoneri che da domenica scorsa sono ultimi in classifica, raggiunti dal Sondrio che vince a sorpresa a Grumello per 1-4. Per fortuna la classifica è ancora abbastanza corta, ma devono arrivare anche vittorie da tre punti se no diventa dura.
Passiamo al girone D dove il Parma vince con merito per 0-3 al "Gabrielli" contro un Delta Rovigo mai realmente in partita, e sfruttando soprattutto le topiche difensive della squadra di mister Antonelli. Nei primi minuti nulla di particolarmente emozionante da segnalare, se non una topica del guardalinee al 15' che segnala all'arbitro un fuorigioco ai padroni di casa dopo una rimessa laterale battuta dal Delta, errori che non si dovrebbero vedere in Quarta Serie. Il Parma passa al 27', Acka sbaglia il rinvio, campanile in area sulla quale interviene Corapi di testa che, anticipando Radikon, riesce a servire Guazzo che a porta vuota non può fallire. Passano cinque minuti e l'arbitro concede un rigore ai Ducali per fallo di Radikon su Guazzo appena entrato in area, l'ex Lauria dal dischetto non sbaglia (cosa che capitava spesso la scorsa stagione, un suo errore dagli undici metri costò la panchina ad Eugenio Benuzzi, nda) ed ora la partita è in ghiaccio, anche perchè i padroni di casa non riescono mai ad entrare veramente in partita. La terza rete arriverà al minuto 82 con Baraye che conquista palla sulla trequarti, dribbla il portiere e deposita la palla nel sacco, gol che arriva a suggello di una partita poi controllata serenamente dalla squadra di mister Apolloni.
Pareggio 1-1 al "Benelli" tra Ravenna e Forlì nel derby romagnolo che viene deciso, statisticamente parlando, nei primi minuti della partita. Al 13' ospiti in vantaggio con una spettacolare semirovesciata di Nocciolini su cui Iglio non può fare assolutamente nulla. Il pareggio arriva appena un minuto dopo, cross di Ballardini e bordata di Ambrogetti che si infila sotto la traversa (nella foto l'esultanza dei padroni di casa). Pareggio nel complesso giusto che serve alle due squadre per allungare le loro serie positive (7 per il Ravenna, 10 per il Forlì), ma gli ospiti vedono il Parma allungare a sei punti il distacco dalla vetta.
Vince senza soffrire troppo l'Altovicentino che espugna Bellaria per 1-3. E' Falconieri a sbloccare il risultato al 25' grazie ad una bella azione personale conclusa con un destro imparabile per Calderoni. Al 37' lo stesso Falconieri trova la doppietta personale, stavolta con un bel sinistro angolato. Poco dopo l'attaccante ospite potrebbe fare anche il tris, ma è il palo a negarglielo. Al 64' si riapre la partita nell'unica vera occasione avuta dai padroni di casa, fallo in area di Pregnolato su Gagliardi, Muro dal dischetto non sbaglia, Bellaria che quindi accorcia le distanze. Sette minuti sopo però è Odogwu in contropiede a chiudere definitivamente i giochi per l'1-3 finale.
Vince di misura il San Marino contro la Ribelle del grande ex Poletti. I Titani hanno meritato l'intera posta anche se il risultato si sblocca a soli nove minuti dal termine con Stefanelli che, favorito da un rimpallo, calcia al volo verso la porta, la palla incoccia il palo e poi si insacca alle spalle di un'incolpevole Calderoni.
Si rilancia anche l'Imolese che, dopo l'ottima prova a Parma, batte, anche se con fatica, l'osticoRomagna Centro per 3-1. La partita si sblocca presto, passano otto minuti, palla vagante nei pressi del limite dell'area conquistata da Poesio che se ne impossessa, entra in area e con un "cucchiaino" scavalca Semprini. I cesenati reagiscono e trovano il pari su rigore assegnato al 16' per un'ingenuità di Lanzotti che in uscita si fa sfuggire il pallone e stende Brunetti in area, Tonelli dal dischetto non sbaglia. Solo al 78' i rossoblu trovano il gol del vantaggio, lancio dalla trequarti di Selleri a centroarea dove Ferretti di testa non può fallire. La partita si chiude al 92' con un gioiello di Tattini che, appena entrato in area, manda la palla sotto l'incrocio dei pali opposto.
Senza storia la sfida tra Union ArzignanoChiampo e Fortis Juventus, un 3-0 senza storia per i padroni di casa. Al 30' veneti in vantaggio con Chiarello, abile a concretizzare una ripartenza. La Fortis accenna una reazione ma i padroni di casa hanno più voglia di portare a casa i tre punti, e tra il 63' ed il 67' entra in cattedra bomber Trinchieri che con una doppietta preclude ulteriori speranze di rimonta alla formazione toscana.
Pareggio per 1-1 tra Virtus Castelfranco e Lentigione, risultato che può accontentare entrambe le squadre. Ospiti in vantaggio al 45' con la rete dell'ex Mezgour che si libera di Girelli e batte imparabilmente Gibertini. Ad inizio ripresa, però una Virtus, complice anche l'impegno infrasettimanale di Coppa, riesce a spremere le ultime energie cercando a più riprese il pareggio ed ottenendolo al 58': azione confusa nell'area ospite, Marmiroli prende la palla e viene buttato giù da Vecchi, la cui partita dura appena dieci minuti dato che si vede sventolare il rosso, rigore trasformato da Spadafora.
Tre punti di vitale importanza per la Sammaurese che batte il fanalino di coda Clodiense per 2-1. I padroni di casa passano al minuto 25, Boscoli travolge Simoncelli in area, rigore che lo stesso Simoncelli trasforma per il vantaggio giallorosso. Al 65' il raddoppio arriva grazie ad un eurogol di Tartabini che trova il jolly dai venticinque metri sparando la palla sotto l'incrocio dei pali. La Clodiense a cinque dalla fine riapre la partita con un gol in mischia di Boscolo Berto che però due minuti dopo lascia la squadra in dieci dopo aver rifilato una gomitata a Pieri e chiudendo di fatto le velleità ospiti.
Il Legnago stende nel finale 2-1 la Correggese e si rialza in classifica, risultato che sta stretto ai reggiani che avrebbero meritato un risultato migliore. A passare in vantaggio è il Legnago al 49' con Broso che dalla trequarti si beve quattro difensori, si presenta davanti a Chiriac, il suo tiro incoccia sulla base interna del palo e scivola in rete. Al 65' arriva il pari della Correggese con una splendida rovesciata di Caboni che non lascia scampo a Cybulko. I reggiani recriminano su due rigori non dati ai danni di Davoli e Berni, poi arriva la beffa all'89' quando Zerbato fulmina Chiriac con un diagonale sul secondo palo, gol da tre punti.
Vittoria in rimonta del Villafranca per 3-1 contro un Mezzolara che in avvio aveva fatto illudere i propri tifosi sbloccando il risultato dopo appena due minuti col prmo gol stagionale di Visani, bravo a sfruttare un grave errore di Vincenzi ed a fulminare da pochi passi Cantamessa. Poi entra in cattedra Di Fiore, che realizza il pari al 18' dopo aver concluso una triangolazione di Matei, segna il gol del sorpasso sugli sviluppi di un corner al 40', ed al 62' trova il tris su assit di Belfanti. Mezzolara che va spegnendosi durante il match, ma quando giochi forzatamente con sette fuoriquota in campo si fa dura. E la serie D non perdona.
PS: Hanno ufficializzato la "riabilitazione" dei Play Off. Se ufficializzeranno il blocco dei ripescaggi (cosa in realtà mai avvenuta cartaceamente) avranno valore minimo. Se però la Lega Pro dovrà essere forzatamente a 60 squadre allora ne vedremo delle belle. Soprattutto in estate.
Mirco Mariotti Direttore di Romagnasport