Leo Zanni: replica con spiegazioni e scuse all'articolo del manso!
Zanni: So che le scuse non riempiono il portafogli - manso: Caro Leo, forse i soldi comprano tanto, se non tutto; questo è vero. E chi più di te può saperlo? Basta guardare lo sponsor sulle maglie del Real Val Baganza per capire perché hai (ancora!!!) un ruolo in questa SocietÃ
Replica Leo Zanni - Premetto subito che questa replica ,va intesa a titolo personale non a nome del Usd Realvalbaganza ,di cui non sono dirigente ,ma solo collaboratore .In qualita'però di responsabile principale della organizzazione del torneo ,mi sento in obbligo di scuse piu che legittime ,verso il sig.mansanti per le personali mancanze durante la serata finale ,nei suoi riguardi e di emiliagol .La concitazione dovuta a tutta la fase organizzativa ,la fase premiazioni etc ( tutti di mia competenza ),hanno effettivamente dimostrato che devo migliorare ancora molto per portare questo torneo a un livello massimo .Ho effettivamente dimenticato ( e non era assolutamente mia intenzione),di comunicare allo speaker che effettuava le premiazioni ,di menzionare emiliagol per il supporto fondamentale dato al torneo ,e di chiamare il sig.mansanti in campo per le foto di rito .Sono persona umana e da poco nel calcio dilettanti ,ma quando mi fanno notare che sbaglio,non mi tiro certo indietro nell'ammettere le mie responsabilita .Riguardo invece al bar ,devo sottolineare la mia totale estraneita' in quanto i miei collaboratori erano stati informati del servizio gratuito ( bar + ingresso ) riservato al manso .So che le scuse non riempiono il portafogli ,ma in questo momento è solo quello che pubblicamente posso fare . Privatamente Manso ,spero di riuscirci a parlare al piu presto ,perché credo che il mio personale debito ,non si estingua con delle sole scuse . Zanni Leonardo
Contro replica Bymanso - Ho lasciato il “privatamente” perché nella mia testa faccio davvero fatica a capire come non si possa capire la questione fondamentale che mi ha fatto incazzare di brutto e per cui ho pubblicato la reprimenda di ieri su quanto successo al Torneo Valbaganza. “Principio”! Questa è la parola che porta a pensare alla “questione di principio”. Parola o frase di cui mi riempio spesso la bocca, pensando che chiunque la ascolti la comprenda. Bene, il comprendonio delle persone evidentemente non è tutto uguale e quindi mi dovrei scusare con Leo Zanni, perché sembrerebbe chiaro, da quanto scrive, che non ha capito un tubo di quanto ha fatto al sottoscritto. Ma siamo sicuri che non lo abbia capito? O quanto ha scritto è solo un modo per sviare il discorso? Beh, io non ho dubbi. Leo Zanni cerca di coprire un’azione premeditata con una dimenticanza o con un errore. C’è una cosa che più di ogni altra, chiarisce appunto la premeditazione. Zanni non la può negare e certamente nascondere. A 5 minuti dal termine della finale è salito in tribuna e mi ha dato la lista dei premiati dicendomi: “ Così non te li devo mandare per mail”. Cosa si capisce da questa azione abbinata a queste parole? Che si è dimenticato di Emiliagol e del manso a 5 minuti dalla premiazione? O era un invito a non presenziare in campo alla premiazione stessa? Beh, potevo non aggiungere altro; e forse lo avrei fatto. Ma quella frase finale che parla di portafogli/o, “che non si riempie con le scuse”, mi ha fatto davvero andare fuori di testa, ancor di più di quanto non lo fossi ieri! Leo Zanni mi ha trattato da coglione durante il Torneo e poi cerca di darmelo la seconda volta nella replica, tacciandomi inoltre di viltà prezzolata. Beh, scusami caro Leo, ma quando si parla con qualcuno, si sta attenti a chi si ha davanti,perché se non lo si conosce, si potrebbe pestare una merda tanto grossa, che nemmeno venti minuti di pulivapor la fa andar via. E la merda che cerchi di spandere sul manso offrendogli come aggiunta alle tue scuse, dei soldi, non fa altro che qualificarti per quello che tutti possono immaginare. Oh, magari la tua è solo ingenuità? Non volevi dire questo? Ancora una volta non ti ho capito? Non ti passava per la testa il volermi comperare? Bene ecco la mail che mi hai mandato dopo che ti avvertivo che avrei pubblicato la tua replica oggi:
Zanni: “ bene grazie ,poi se mi mandi un iban ,ti faccio bonifico per il lavoro su emiliagol ,oppure mi chiami che vediamo di trovarci”.
Caro Leo, forse i soldi comprano tanto, se non tutto; questo è vero. E chi più di te può saperlo? Basta guardare lo sponsor sulle maglie del Real Val Baganza per capire perché hai (ancora!!!) un ruolo in questa Società. Un ruolo magari diverso a quello che avevi mentre scontavi la squalifica di 5 anni (massimo della pena nel calcio).Ma sempre ruolo rimane! Come dichiari all’inizio della tua replica, puoi si negarlo questo ruolo, ma tutta la provincia sa come “funzioni” da sempre al Real (squalifica compresa). Ti sarà difficile negare che lo sponsor di cui sopra è anche l’azienda per cui lavori. Più che difficile, impossibile direi! Il manso con Emiliagol, combatte da sempre i “furbetti del calcio”, e lo fa armandosi di dignità e di sani principi. E tanto perchè tu lo sappia, i miei principi e la mia dignità non sono in vendita e mai li saranno; e questo, nonostante il sito abbia un costo non indifferente e gli sponsor languono come languono per le Società! Una sicurezza quella dei sani principi non in vendita, che fa di Emiliagol un “sito diverso”. Di errori, io e i miei collaboratori, ne commettiamo come tutti, ma quello che è certo, e certificato da chi ci conosce e da chi ci frequenta, è la buona fede che usiamo sempre e comunque. Una buona fede, calcisticamente parlando, che da questa diatriba, dimostri non avere, perché è chiarissimo che devi aver “imparato” tardi che forse non era il caso di portare il manso e i dirigenti della FIGC fianco a fianco sul campo di gioco, dopo che il tuo Presidente, per imbuonirseli, se li era invitati a mangiare dal Belo. Ma anche qui hai sbagliato, perché nonostante quello che i dirigenti FIGC dicono a denti stretti, son sempre stati obbligati a far buon viso a cattiva sorte, quando hanno presenziato insieme al manso ad altre manifestazioni. Avevi paura di contrariarli, o più semplicemente ti hanno detto le solite frasi che dicono da sempre sul conto di Emiliagol? Beh, che tu lo abbia “imparato” tardi è certo, o devo postare la tua mail d’invito? Si, lo faccio tramite il copia incolla, perché si capisca bene come la pensavi prima della serata al campo:
Zanni: Ciao manso, come sai bene giovedi si terra' la serata conclusiva del 4°torneo juniores qui da noi a sala. Ebbene, sarei molto contento di averti al campo per documentare direttamente lo svolgimento delle gare e delle premiazioni. Spero che tu riesca a venire. Saluti . Leo Zanni
manso: Se posso vengo... ma nn sono sicuro..devo salire a Borgotaro e nn so a che ora mi libero...ti faccio sapere giovedì in giornata...
Zanni: beh ,vai alle finali a medesano e non vieni a quelle a sala ? se non vieni ti banno !
manso: Beh..ma il servizio che ho fatto al tuo torneo non è cosa da poco e se mi "banni" a rimetterci sei tu..rido... e credo che tu lo sappia... è un problema di tempo e di dove sono.. da Vianino è un conto..da Borgotaro un altro..comunque non so..perchè forse debbo scendere.. poi ti faccio sapere..
Non c’è bisogno di commento, credo!
Una figuraccia, la tua, doppia, perché così hai creato un tale casino, che per capire il perché di un simile trattamento, è saltata fuori la cena che ora è diventata indigesta sia a Varoli, sia a Zantei, sia al tuo Presidente. Tanto indigesta, che a costoro rimarrà sullo stomaco per molto ma molto tempo! Il Real, oggi ne esce sicuramente peggio di prima. L’immagine che gli hai regalato ormai ha fatto il giro della regione, e questo avrebbe dovuto far prendere provvedimenti alla Società. Ma evidentemente lo, o gli, Sponsor che porti, hanno il sopravvento sulla questione morale e di immagine calcistica che tanto dovrebbe stare a cuore ad una Società. Società Real Valbaganza che invece che dissociarsi da te, per salvare il salvabile, pensa al modo di denunciare il manso per aver parlato della cena. Sai che paura! Confondere il racconto calcistico, o che dal calcio dipende, con la diffamazione (punibile per legge), è arte ignorante (dal verbo ignorare); ma come ormai ho imparato in questi lunghi nove anni, colpisce tanta gente. Dire che un allenatore non capisce di calcio, che un giocatore è balordo o che un dirigente fa il male della Società perché con azioni volute o non volute ne rovina l’immagine, non è diffamazione, è parlare di calcio! Chiedere le dimissioni di qualcuno perché secondo chi scrive fa del danno a destra o manca, è parlare di calcio (chiedere a Varoli quante volte ha tentato di andare dal giudice)! Vorrei però, che al Real trovassero un avvocato che dicesse che nelle mie parole esiste la diffamazione, così sarebbe davvero bello, oltre che al vincere la causa, avere la certificazione che Varoli e Zantei, invece che presenziare ufficialmente al Torneo mentre era in pieno svolgimento la finale (di solito prendono anche il rimborso benzina dalla Federazione, ma son sicuro che questa volta non lo metteranno nella lista del rimborso spese), erano a mangiare in un noto ristorante della zona, e quando arrivavano al campo, oramai la partita era finita! E’ per questo, che dopo aver chiesto le dimissioni di Varoli (non quelle di Zantei, che sicuramente sarà andato a controllare se i tavoli del Belo erano regolamentari), ora “consiglio” anche quelle del Presidente del Real Val Baganza. Per la cena incriminata, e, ma soprattutto, per il fatto che se ci si circonda di persone che danneggiano l’immagine della Società, bisogna essere in grado di poterli cacciare. Sponsor o non sponsor! Non ci riesce, proprio per la questione sponsor? Beh, la dignità di una Società non la si misura dagli sponsor che si hanno e da chi li porta. Non la si misura neanche dalla possibilità di prendere o non prendere quel giocatore con i soldi che portano appunto gli sponsor. La dignità, nel calcio, è cosa ben diversa da quella dimostrata in tutta questa faccenda da chi indossava la bandiera della Società. Anche nel Real ci sono persone a posto, questo è indubbio (qualcuna l’ho anche sentita), ma la bandiera va difesa dall’interno, perché è quello che c’è all’interno che si legge dal di fuori. La polvere sotto il tappeto, può anche starci se è poca cosa, ma se ci si accorge che il tappeto si è alzato di un bel metro, vuol dire che è ora di fare le pulizie. Il manso, ed Emiliagol, ieri hanno aperto la finestra e oggi hanno acceso l’aspirapolvere. Ora tocca a chi di dovere usarlo! Tempo,il mio, sprecato mi sa!