De Angelis 5 - Troppo importante l'errore sul secondo gol degli ospiti per sfuggire all'insufficenza. Ha si effettuato nel finale una parata da grandissimo, evitando il terzo gol, ma quell'uscita a mezza strada che è costato il gol retrocessione gli peserà sulla coscienza per un po'. Il  ragazzo è un 95 e ha comunque disputato, un ottimo campionato (voto7)  

Davini 4/5 – Un voto che tiene conto dell'erroraccio sul secondo gol di Peluso e sulla prestazione piuttosto opaca che ne è seguita.  Un campionato discreto il suo (voto 6 ½ ), ma con quelle macchie dovute alla smania di “prendere” punizioni per fallo degli attaccanti. Ormai, quelle cose lì, non le fischiano neppure ai campetti di via Zarotto e dovrebbe capirlo anche lui, uffa!. Ieri è stato toccato dall'avversario e mentre pensava al “mi buto o non mi butto” quel Peluso lo ha uccellato che più uccellato non si può. 

Bellavigna 5/6 - fa sempre una cosa giusta, seguita da una cosa sbagliata. Non ha offerto una prestazione “da play out”, ha pensato al compitino, e nonostante sia dotato di buona e veloce corsa, non s'è mai visto in zona d'attacco, nemmeno quando negli ultimi venti minuti serviva. Ma forse non è nemmeno tanto colpa sua. Campionato da 6------- nonostante abbia sicuramente dato una mano alla scarsa rosa del Fidenza. 

Grillo 6+ - Una sufficenza conquistata per l'abnegazione al sacrificio e per quel passaggio filtrante, che a momenti mette Delporto in condizione di guardare negli occhi il portiere avversario.  Per il resto non è pervenuto, poiché la disposizione suicida del Fidenza di ieri, lo ha costretto a giocare sempre due contro uno. A centrocampo ne aveva due lui e gli altri due li aveva Bandaogo. Strano ma vero, nessuno se n'è accorto; forse nemmeno lui. Un campionato più che sufficente il suo (voto 6/7), visto che ha tirato la carretta come nessun altro.

Bersanelli 6- -  Non mi è piaciuto, nonostante abbia cercato di spingere a destra e a manca. Inimmaginabile vederlo “attirato” sulla fascia destra per la parte finale dell'incontro. Più che spingere, frenava! Al decimo del secondo tempo ha finito la benzina, e si è davvero visto! Se doveva essere lui uno dei trascinatori della squadra, su questo piano ha fallito , o quasi. Un campionato buono il suo (voto 6/7).

Reggiani 7/8 – Il migliore dei bianconeri. Il ragazzo del 96, da solo, ha fermato in almeno tre occasioni azioni importanti degli ospiti, dimostrando che nell'uno contro uno è diventato quasi insuperabile. Ha dimostrato sicurezza nei suoi mezzi e se migliora ancora un po' sugli appoggi di testa, potrà davvero dire la sua in categorie superiori. Un campionato dalle grandi soddisfazioni per Lorenzo; peccato che lo abbia concluso con questa infausta retrocessione. Voto 8 – (un meno per quegli appoggi di testa che sbaglia troppo spesso)!

Bastoni 5 – Il ragazzo ieri,come molte altre volte era un pesce fuor d'acqua. Quella posizione di laterale non gli si addice proprio per niente, e se non l'ha digerita alla fine del campionato, immaginatevi prima! É arrivato a Fidenza come centrale basso di centrocampo, ed è stato inventato da Montanini come laterale di centrocampo (?????). Ma per il ruolo, non ha ne passo, ne tempi, ne mentalità. Ieri è stato mandato davvero al massacro più di altre volte. Campionato da 5/6, ma le giustificazioni questo 95 le ha davvero tutte!

Bandaogo 6+ - Per lui vale il discorso fatto per Grillo. Quando sei un incontrista che può, o meglio, deve, ribaltare il fronte d'attacco, diventa dura svolgere il tuo compito se gli avversari ti prendono come il torello del momento. L'impegno c'è stato, ma purtroppo i piedi son quelli che sono, e quindi per il gran correre, ieri son anche peggiorati. Un campionato di conferme il suo, che lo consacra, se ce n'era bisogno, elemento di categoria. Voto 7

Delporto 5 – Premettendo che le punte giocano per quello che gli passa la squadra; ha tirato in porta due volte e ha fatto un gol. Detta così, non figura male, vero? Purtroppo però, un tiro era il rigore, e quell'altro gli è stato ribattuto quando sembrava che potesse essere a colpo sicuro. Se passava e  segnava era la fotocopia del primo gol del Romagna Centro. Ieri ha giocato nel suo ruolo (punta), dopo che per quasi tutto il campionato ha “girovagato” da una fascia all'altra del campo. Delporto laterale e costretto sulla riga, è un insulto al calcio per chi ne capisce. Questa giustificazione non è di poco conto, e ha influito non poco sul risultato finale di questo Fidenza. I vari su e giù, di qua e di là, che si sono susseguiti fino a febbraio, non l'hanno sicuramente aiutato, anche se il ragazzo che in Serie D aveva segnato una trentina di gol in due campionati, si è adattato senza protestare a quel che gli veniva chiesto di volta in volta. Certo che in partite come ieri, dove i palloni che ti arrivano sono quando va bene a mezza altezza e distano 10 metri non facilita il compito delle punte. Mai un pallone rasoterra o nello spazio? Mai e poi mai. E non solo ieri! Voto campionato 5/6 per quello che ci aspettava da lui come gol; ma voto 7 per abnegazione e sacrifico, perchè nonostante numeri magri per lui, si può ben dire che le due punte han segnato 25 gol sui trenta fatti dal Fidenza. E chi giocava più lontano dalla porta era proprio Delporto..

Gilioli 4/5 – Un voto estremamente basso, ma dovuto al fatto che da lui ci si aspettava di tutto e di più. Così non è stato, ma purtroppo ieri un mister che ci deve vedere lontano (Medri del Romagna Centro) gli ha messo alle calcagne il quarantaquatrenne Scucuggia, che in quanto ad esperienza non ha da imparare sicuramente da nessuno. In pratica a parte un paio di cross dalla tre quarti, gli è sgusciato via solo una volta.  Il fiore all'occhiello di questo Fidenza, ieri non ha brillato, ma il suo carisma comunque trapelava ad ogni tocco di palla, perchè Cris le bo bom be, e se sfruttato come uomo assit avrebbe dato proprio a questo Fidenza un'altro passo in zona gol. Ma i moduli e i “numerini” studiati a tavolino, hanno la loro esigenza, e quando ci si scontra con chi non vede altro, a rimetterci è in primis la squadra e in secondis, il giocatore. Questo visto da fuori, poiché facile che il giocatore ribalti il primis e il secondis. Voto al campionato 6/7.

Formuso 5 – Premettendo che le punte giocano per quello che gli passa la squadra, che dire di questo bomber? Beh, ieri ha avuto il merito della serpentina che ha portato alla giusta concessione del calcio di rigore, ma per il resto non s'è proprio visto. La sua ventina di gol, testimoniano che il giocatore è buono, anche se  non si può dire che è uno che si mette al servizio della squadra. Ieri per l'ennesima volta lo ha dimostrato in quei frangenti in cui invece che cercare l'appoggio cercava dribbling tanto inutili quanto infruttuosi a spalle rivolte alla porta e a centrocampo. L'uno due, invece che con il compagno vicino, lo fa quando passa la palla dal pede destro a quello sinistro.Le ripartenze della squadra ci sono solo se riparte lui; altrimenti nisba! In pratica un danno spalle rivolte alla porta e un'ira di Dio quando può prendere d'infilata le difese avversarie, come farebbe un ariete con le porte di una fortezza. L'impegno comunque è stato davvero da grande. Voto campionato 7/8 (influiscono i gol).

Palmieri SV – E' entrato a sostituire sulla fascia bastoni, ma anche lui con quel gioco di fascia c'entra come i cavoli a merenda. Addirittura quando il gioco era dall'altra parte, invece che stare largo o in posizione utile per offrirsi all'eventuale ripartenza, andava a marcarsi in mezzo al mucchio. In alcuni momenti, lui, il lateralo alto di destra, lo si è visto spostato tutto a sinistra in attesa che il pallone uscisse da una zona contesa da una decina di giocatori. Invece che tenere largo il fronte d'attacco, lo stringeva e logicamente i centrocampisti del Romagna Centro ne uscivano sempre con tranquillità. In pratica, non si accorgeva che non giocava nel suo ruolo naturale di centrocampista centrale. Ma questo non dev'essere un gran problema a Fidenza, perchè in questo campionato è diventata una moda, quella di stravolgere i ruoli ai giocatori.  

I Mister (Montanini-Zanardi) 1 ½  - Voto bassino direi, ma lo zero non l'ho mai visto, quindi mi son trattenuto. Ieri hanno sbagliato davvero tutto quello che c'era da sbagliare e non hanno nemmeno cercato di correre ai ripari, quando hanno visto come stava andando il “pastrocchio” di formazione che avevano allestito a tavolino. I numerini sulla carta hanno un senso, se si gioca al subbuteo, ma con il campo c'entrano davvero poco, se poi non si vede che gli altri ti stanno infinocchiando (eufemismo). Mai vista 'na cosa così. Davvero; è stato incredibile. Allora: il Fidenza giocava con le due punte, in quello che doveva essere un 4 4 2, ma che in realtà era un 4 2 4. Rileggetevi i ruoli e capirete che qualcuno ieri l'ha fatta fuori dal vaso prima durante e anche dopo. Che nessuno se ne sia accorto, ne in campo, ne sulla panchina e ne dietro la rete della panchina, è la dimostrazione che forse è vero che il calcio lo si vede solo dalla tribuna. Si, perchè dall'alto l'hanno visto proprio tutti che il Romagna Centro sembrava in 13! una lezione del Mister ospite, o mera incapacità tattica dell panca bianconera? Beh, avendo seguito le vicissitudini di questo campionato, opto sicuramente per la seconda ipotesi; anche perchè non ci si presenta ad uno spareggio con due risultati su tre andando allo sbaraglio come ha fatto il Fidenza ieri. Nel calcio, coprirsi e prepare le varie situazioni e un dogma che non tramonterà mai. I numerini servono solo come carta igenica, se poi prendi gol su calcio d'angolo nei soliti minuti iniziali (ancora, ancora e ancora con questa mancanza di concentrazione!!) e uno su svarione difensivo che vede coinvolti ben due giocatori. Detto dei numerini, rimane la cosa più sorprendente di questa disamina: ma  visto come stava girando, perchè nessuno ha cercato di cambiare le carte in tavola? Incredibile ma vero, il Fidenza come è partito è arrivato. Non uno spostamento da destra a sinistra o al centro  (Gilioli), non un cambio di numerini per rinforzare il centrocampo,e nemmeno il solito buttare il prete nella merda nei minuti finali. 15-20 minuti in cui ai più vien il braccino corto e tremolante, regalati agli ospiti in una maniera che chiede ancora vendetta. Non ci voleva un gran studio, nel tirare indietro Gilioli (l'unico con un buon calcio) e poi sbattere la davanti Biondi, Formuso e Delporto. Questi tre ben stretti  e i due laterali larghi e indietro di una quindicina di metri. Butta la palla e vediamo cosa succede. Invece no. Tutto era preordinato al tavolino del subbutueo (cambi compresi) e, proprio come nel gioco famoso per la sua staticità, si è arrivati al triplice fischio finale senza tentar nemmeno di “offendere”. Va bene averle prese in lungo e in largo, ma almeno si poteva tentar di “dirgliele”! Ne avrei altre mille da dire su questa infausta partita, ma mi fermo, perchè potrei andar a finire dove non voglio finire.

La Società 5+ - Un voto che a parte il “più” di incoraggiamento, è dovuto alla media tra l'8 per l'impegno e per i sacrifici profusi dalla società per mantenersi in Serie D e il 2  che si son meritati i dirigenti per non aver creduto nella squadra che hanno allestito. Si, perchè se questa squadra ha avuto dei limiti notevoli di rosa, è altrettanto vero che andavano presi provvedimenti quando il tempo non era tiranno. Un tentativo andava fatto anche prima di dicembre, perchè nascondersi dietro ai colpi di culo (7 pali degli avversari nelle prime 10 partite o quasi) è stato forse il fattore determinate per la retrocessione. Il pochi ma buoni con cui si è partiti a Fidenza, poteva valere con una conduzione tecnica all'altezza e non con chi dall' inizio alla fine ha giocato con “ i fuoi ruolo” o “con panche assurde” . Un tram tram che nell'analisi del campionato ha visto giocare i tre d'avanti prima in due, poi in uno e poi tutti e tre. Non sto qui parlarvi della posizione, perchè mi sembra di essermi dilungato anche troppo, e in più perchè chi ci segue, sa che avrei voluto vedere questa squadra giocare con Gilioli dietro alle due punte (come il Peluso dei due gol di ieri), perchè è l'unico con il piede e l'intelligenza per servirle. Loro tre  a divertirsi, noi a divertirci guardandoli giocare, e gli altri 7 giocatori a far della legna! Modulo ignorante, modulo stupido, modulo non contemplato nel registro dei numerini, ma modulo sicuramente da punti. E per la salvezza servono i punti, non i numerini! Tralascio il fatto dei cambi preordinati il giorno prima, perchè ne avrei da dire di cose successe in questi due anni. 

Squadra (intesa come gruppo "giocante") voto zero, se quello che pensavano ieri gli addeti ai lavori in tribuna fosse vero)! Purtroppo ho la presunzione di conoscere un po' il calcio, e quello andato in onda sulle frequenza del Fidenza Calcio in questi quindici giorni, mi ha lasciato molto perplesso. Magari sbaglio tutto, ma gli indizi raccolti prima della partita e quelli “ricevuti” ieri dal campo non fanno che confortare la mia ipotesi. Indizi del “prima”: Salta per i noti motivi Mister Montanini, e i giocatori difendono il mister e poi si mettono di traverso  sul naturale avvicendamento con Dall'Igna , allenatore della Juniores. Ma to, loro vogliono Zanardi, che altro non è che un “uomo di Montanini” scelto dallo stesso Montanini quale suo secondo ad inizio campionato. Strano che esonerato il primo, il suo secondo non abbia fatto le valige anche lui, almeno per solidarietà. Fatto davvero più strano di quanto son strano io a pensar queste cose. Il durante la partita lo hanno potuto vedere tutti quelli che c'erano al campo; mister compresi! Mai vista na' cosa così. Anzi, mai vista na' cosa così, se non in altre occasioni a Fidenza. Nelle colpe della Società, ci sta anche questo, perchè secondo me si son fatti ben fregare dai giocatori nel momento che hanno rifiutato Dall'Igna (sempre se è andata così). Giocatori che dal canto loro, avrebbero fatto quello che da sempre porta matematicamente alla retrocessione. Se fosse vera questa mia (ma non solo) ipotesi, la colpa va data tutta a chi si è prestato a queste manovre. Quando i giocatori si mettono, a ragione o a torto, contro la Società, automitacamente ne risente il risultato. Va così da sempre e sempre andrà così, perchè il calcio non è fatto di “democrazia”, ma è fatto di “dittatura”. Una dittatura dove ognuno deve rispettare il ruolo degli altri, perchè ogni altro, poi ne risponde di suo. La sovrapposizione di ruoli da sempre destabilizza e con la destabilizzazione si retrocede. Fidenza docet? Non ci son prove provate, ma ci son tutti gli indizi del caso. Quanti indizi ci voglion per fare una prova? Beh, tra qualche tempo lo sapremo, perchè è nella natura umana, lasciarsi andare. Spero proprio che ciò non succeda;, perchè sarebbe la prova che anche noi ogni tanto ci sbagliamo. Voglio, come la Società, credere che nessuno sia arrivato a tanto!