Valgotra – Borgotaro (In copertina la foto del campo) A nulla è valsa la buona volontà dei dirigenti del Valgotra che in mattina avevano provveduto a spalare la poca neve caduta nella notte. L'arbitro, il Signor Marco Fogli della delegazione di Parma ha deciso, favorito a quanto si dice,  " dalle "pressioni" del Borgotaro a cui mancavano almeno 5 titolari, di non provare nemmeno a giocare questa partita. La motivazione ufficiale, a quanto siamo venuti a sapere dal Valgotra, è che le righe avrebbero potuto cancellarsi! Ecco avrebbero potuto!! Il pallone rimbalzava regolarmente e le righe come si vede bene dalle foto, erano ben presenti. Caro Fogli, se il pallone rimbalza e se le righe son tracciate, lei è obbligato a sporcarsi le scarpette! Poi magari sospende se soppraggiunge la benedetta o maledetta impraticabilità. Quello che però ha fatto è davvero fuori da ogni “traccia” di regolamento! San ghi miga voia, stì a ca' !!!

Marzolara – Solignano. La storia del campo di Marzolara, alluvionato dal Baganza e nota a tutti. E' altresì noto a tutti, che questo campo ora presenta difficoltà “importanti” per il gioco del calcio. La Società lo lavora “ a sabbia e trattore” anche tra i due tempi, dimostrando tanta buona volontà. Ma per giocare non basta la buona volontà, ci vuole anche un manto erboso decente. Ieri a ben vedere le foto che vi mostriamo, questo manto più che erboso è diventato un manto sabbioso. Il calcio giocato non può che essere una chimera, ma quello che fa più specie è il pericolo di infortuni. Piantarsi e rompersi è davvero facile, specialmente per chi non ne conosce i "trucchi". Ieri due vittime per il Solignano:il quasi pupillo del manso Marcello Cavazzini (strappo) e Montali, a cui è uscita una spalla. Magari non sarà stato colpa del campo; ma i sospetti e le lamentele del Solignano si possono anche ben capire, tanto più che non sono le prime e prevediamo che non saranno nemmeno le ultime!

Bymanso - Morale della favola campi: due arbitri due comportamenti del tutto diversi che non fanno altro che confermarci che la preparazione calcio/regolamentare dei direttori di gara è per essere buoni, alquanto approssimativa. Avere un metro di giudizio identico non è certamente possibile, ma si può pretendere, anzi, si deve pretendere, che ne abbiano uno che rispetti il regolamento. Forse a Marzolara questo regolamento è stato anche rispettato. Forse si; ma forse anche no!! Il caso  Albareto invece, ha davvero dell'incredibile, e lo possiamo dire ai quattro venti senza ombra di smentita, tanto che lo definiamo un episodio inqualificabile! Essi, tanto inqualificabile che non qualifica davvero l'arbitro! Ora ci aspettiamo una sua qualificatissima squalifica. Se domenica il mandon ad arbitrer, l'én scandol gros cme cla ca' in do le tornè a bala!!