AIAC Parma: "Il Dante Boni" è andato a Enzo Tramelli COOP
Dal Presidente Provinciale AIAC Mauro dall’Aglio sono stati premiati gli allenatori Mantelli, Silvestri, Valeri, Benecchi, Bottarelli, Balboni, Delmonte, Ancelotti, Giandebiaggi, Calchini, Piazza vincitori dei rispettivi campionati o coppe.
Come pubblicato anche da Emiliagol, lunedi 24 u.s. nella sala polivalente della Chiesa delle S.S. Stimmate si è svolta l’annuale festa degli allenatori organizzata dall’AIAC di Parma. La scelta del luogo non è stata casuale in quanto è stata donata al centro Giovanile del quartiere Montanara colpito dalla recente alluvione una targa ad elogio del lavoro svolto da tutti quei giovani ribattezzati “Angeli del Fango”. Dopo l’apertura della serata da parte del Presidente Provinciale AIAC Mauro dall’Aglio sono stati premiati gli allenatori Mantelli, Silvestri, Valeri, Benecchi, Bottarelli, Balboni, Delmonte, Ancelotti, Giandebiaggi, Calchini, Piazza vincitori dei rispettivi campionati o coppe. Un riconoscimento particolare è andato a mister Stefano Peraddi per il suo non trascurabile intervento sul campo che ha contribuito a salvare la vita di un proprio giocatore. Il premio Dante Boni è stato assegnato a Enzo Tramelli della COOP
Ospiti della serata il mister dell’Entella Calcio Luca Prina ed il suo secondo Sergio Spalla. La scelta di Luca Prina è stata fatta come sempre cercando la disponibilità di un allenatore che abbia cavalcato un po’ tutte le categorie. Prina sotto questo aspetto rappresenta l’optimum avendo fino all’oggi in serie B allenato tutte le categorie, ma solo fino a tre anni fa era ancora impegnato a far coesistere gli impegni calcistici con il lavoro in banca (da cui si è poi licenziato). Per questo infatti non gli è stato assolutamente difficile relazionarsi per circa due ore (ma credetemi sarebbe andato ben oltre) con i numerosi intervenuti rendendo la serata oltremodo interessante.
Senza stare qui a cercare di ricordare e riportare frase per frase, riassumendo Mr. Prina riferisce di non vantare trascorsi calcistici di rilievo (Promozione), anzi giudicandoli piuttosto scarsi, tanto da chiedere a suo tempo lui stesso di poter iniziare ad allenare i piccoli della propria società. Questa manifesta attitudine all’allenamento l’ha portato come dicevamo ad allenare via via tutte le categorie giovanile, per poi passare ai dilettanti Lega Pro ecc. fino appunto ad oggi in serie B.
Gli interventi degli astanti pur sollecitati a più riprese dal Mister si sono ridotti al minimo in quanto la chiacchierata, di questo si è trattato; lasciava trasparire tutti gli aspetti del nostro “lavoro”, dalla forza delle idee alla credibilità dell‘allenatore, dalla comunicazione ai molti aspetti della metodologia dell’allenamento, il tutto spesso esemplificato con aneddoti tratti dal proprio vissuto.
Personalmente tante conferme, chi si aspettava schemi moduli esercitazioni sarà rimasto forse un po’ deluso chi ha preferito fare dell’altro penso si sia perso qualcosa, perché chi ci ha intrattenuto per usare una metafora calcistica è uno di noi.
Un sentito ringraziamento dal consiglio direttivo AIAC di Parma.