Cambia tutto a Lentigione:Arriva Doriano Tosi DG e Monica Promosso DS
Il “grande” del calcio reggiano ritorna alla corte del Patron Amadei. Il Presidente Andrea Benassi rimarrà come Presidente Onorario?
Domenica, Tosi, era allo stadio di Brescello e tutti lo salutavano come nuovo Direttore Generale, quindi non ci dovrebbero essere problemi di sorta nella ufficializzazione del suo ruolo, appena terminato il ritorno della finale degli spareggi di domenica prossima. Direttore sportivo, (all’opera da qualche tempo), è Monica, già in forza ai gialloblu ed ex capo degli osservatori del Parma. L'arrivo di un personaggio così importante come Doriano Tosi in quel di Lentigione, la dice lunga sulle intenzioni di Patron Amadei, che a 73 anni, alla domenica è quasi sempre allo stadio a seguire la squadra del cuore insieme ai vecchi amici del paese. Il Presidente Andrea Benassi (nella foto) forse rimarrà come Presidente Onorario, ma questo è solo un sentito dire e quindi non ve n’è certezza. Il DS, dopo aver preso accordi di massima con Mister Salmi (Notizia emiliagol del 6 Giugno) in questi giorni ha incontrato molti giocatori e sembra che abbia messo una bel carico da undici su alcuni giocatori che vanno per la maggiore in Emilia. Logicamente i piani dovranno cambiare in funzione del campionato che si andrà a disputare. A lentigione sono sicuri di essere in D anche in caso di sconfitta nella finale; e se son sicuri loro,perchè dobbiamo dubitarne noi?
La storia sportiva di Doriano Tosi:
La sua vita sportiva inizia come calciatore negli anni cinquanta, quando veste la maglie del Sorbolo, la squadra del suo paese d'origine, che milita in Prima Categoria. Nel 1973 inizia a lavorare per l'Immergas ed è costretto ad abbandonare il calcio giocato; in quest'azienda si mette in mostra come addetto alla funzione commerciale, all'amministrazione ed alla spedizionie, così il Presidente del Brescello, Romano Amadei, gli affida la gestione tecnico-amministrativa della squadra (1984-1985).
Con la squadra raggiunge una promozione in Serie C1 - la prima della sua storia - nel 1995, mentre nel 1999 lo stesso Amedei lo convince ad iniziare a lavorare per il Modena. Presa la nuova squadra in Serie C1, ottiene prima una promozione diretta in Serie B e la Supercoppa di Lega, e poi la promozione in Serie A a trentott'anni di distanza dall'ultima volta.
Nel 2004, per otto mesi, lavora per il Parma, tornando poi al Modena. Segue un'altra breve avventura al Torino, seguita da un'altra esperienza coi canarini. Alla fine del 2008 lascia definitivamente il Modena, e nel 2009 si accasa al Padova, portato in Serie B attraverso i play-off di Lega Pro Prima Divisione e lasciato a fine stagione.
Nel 2010 è dirigente della Sampdoria, con la quale retrocede nel 2011. A fine stagione rescinde il contratto che lo legava ai blucerchiati
2013/14 Da Luglio, Doriano Tosi collabora con il Chievo, è fra gli osservatori coordinati da Lorenzo Balestro, capo dell'area tecnica, già sulla panchina veronese, in serie B, assieme a Luciano Miani, due decenni fa. Ecco come descriveva il suo lavoro ad agosto 2013: «Mi muovo tra Portogallo e Spagna fra Francia e Monaco, con puntate in Belgio e Olanda, Norvegia quando tornerà più caldo, Romania e ora Albania.
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