Valtarese e Calcioperdiletto: stessa versione di una palla colossale
Il DG Delnevo falsifica la verità e Romenghi lo copre
Marco Delnevo
Davvero incredibile che per una stessa storia ci siano due versioni. Un comportamento che non ti aspetti da chi per il bene della sua Società non dovrebbe avere nulla da nascondere. Per farvi capire di cosa stiamo parlando un piccolo riepilogo è di dovere. La Valtarese: lunedì sera con il DG Delnevo dichiara che il Mister non è in discussione e che solo se darà le dimissioni sarà sostituito. Ieri, martedì, alle 15 si impara che Biagi non è più sulla panchina della Valtarese. Cosa è successo? Qui cominciano, anzi proseguono, le due verità. Secondo quanto dichiarato da Calcioperdiletto, tra i dirigenti e il Mister c’è stata una riunione dove si è deciso di comune accordo di interrompere il rapporto. Non abbiamo dubbi che Calcioperdiletto abbia riportato quanto gli è stato riferito dal DG; ma avendo appreso la notizia da questo sito, Romenghi non può non aver notato la discrepanza (eufemismo) tra la versione nostra e quella di Delnevo. Noi propendiamo per il “l’ha notato” e quindi ci siam chiesti come mai non ha fatto una doverosa telefonata a Mister Biagi. La risposta è sempre la solita e parte dalle differenza di impostazione. Questo sito ha una scala di valori ben definita e quindi oltre a cercare di sapere l’andamento delle cose, difende (a scalare) i giocatori, i mister, i dirigenti e la Federazione. Tenendo ben presente che ci sono le solite eccezioni, questo è un sito che viene dal basso e quando sentiamo versioni discordanti cerchiamo di andarci a fondo, sempre e comunque. Calcioperdiletto ha fatto scelte diverse e si beve sempre e comunque con solerzia di silenzi sulla verità, le versioni che arrivano da dirigenti che credono di essere più furbi degli altri. Un sistema che abbiamo imparato a conoscere fin dalla notte dei tempi e che abbiamo sempre combattuto, perché la verità è sempre e solo una e di solito non è mai quella di ….. (riempire i puntini con aggettivo a piacere). L’abitudine a certe “prassi” è difficile a morire, ma ormai solo chi si tappa occhi e orecchie non ha capito che son cambiati i tempi e che ad una dichiarazione falsa si unisce una figura da ………… (sostituire i puntini con un aggettivo a piacere) patentati che in un batter d’occhio fa il giro della nostra provincia e di quelle limitrofe. Fare spallucce e sperare di essere creduti, è una attività che può essere esercitata da gente che ha il sacrosanto dovere di mollare il nostro mondo, sia che questi siano dirigenti o mal informatori al servizio di qualcuno o di qualche cosa. Capiamo gli interessi personali figli del Dio Euro, ma perché appunto lo capiamo non è detto o obbligatorio che lo dobbiamo accettare. Qui sotto vi riporto le due versioni della verità :
Articolo uscito ieri sera su emiliagol: “Le voci che la Società ha messo in giro sono che il Mister non è stato esonerato, ma che la separazione è avvenuta consensualmente. Biagi ha smentito questa versione e ci ha detto che è stato esonero”.
Articolo uscito stamattina tardi su calcioperdiletto: “Dopo una riunione tra la dirigenza e mister Biagi, si è giunti a questa conclusione, di comune accordo e molto sofferta da entrambe le parti, per cercare di dare una scossa alla squadra”.
Che calcioperdiletto abbia “ricevuto” la notizia da emiliagol è riportato dal fatto che usa lo stesso termine che compare nel nostro titolo. Quel Traghettatore riferito al neo Mister Gianmarco Bozzia che non può sicuramente essere figlio del caso. In più si noti, che noi riportiamo anche la versione divulgata dal DG Delnevo e rifilata anche alla squadra prima dell’allenamento. Peccato che sia noi che i giocatori la telefonatina a mister Biagi al contrario di Romenghi, l’abbiamo fatta. Un peccato per la credibilità di Delnevo e un premio alla verità. Sinceramente facciamo fatica a capire come si possa agire in questo modo scriteriato,ma di fronte a tali grosse balle non possiamo esimerci dal restare con un palmo di naso. Chissà se il DG stasera andrà negli spogliatoi a rettificare quanto affermato ieri, e chissà se calcioperdifetto (di verità), avvertirà la necessità di ripristinare l’onore di Mister Biagi? Mollare una squadra in difficoltà è cosa diversa che essere esonerato. Biagi è cresciuto sia come giocatore che come allenatore nella Valtarese che è anche la squadra più importante della sua Valle, e non credo che sia contento di essere accusato di essere uno Schettino qualsiasi. Chiedete scusa ragazzi, o diteci che abbiamo sbagliato tutto, perché se tacete, la figura che vi porterete appresso è quella di gente che deve andarsene dal nostro calcio. Sbagliare è umano, ma perseverare consapevolmente è azione truffaldina che implica colpe gravi nei confronti della verità e soprattutto nei confronti di noi comuni mortali che di solito immaginiamo l’errore come un incidente di percorso e non come una azione dedita all’ inchiappettamento nostro e della verità stessa.