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MONTECCHIO, IL PRES. PALMIA CHIUDE LA TRIBUNA AI PROPRI PSEUDO TIFOSI

Finalmente una Società che prende i giusti provvedimenti per tenere lontana la violenza anche solo verbale dal mondo dei dilettanti. Davvero un gran bel gesto Presidente, GRAZIE!

I tifosi del Montecchio inveiscono contro l’arbitro e il presidente Palmia chiude la gradinata

Massimiliano Palmia: “Domenica contro il Cittadella la gradinata rimarrà chiusa. La settimana scorsa ero tra i tifosi e mi sono vergognato per quello che ho visto e sentito. Noi non siamo questi"

“Sabato, per la sfida contro il Cittadella, la gradinata Sud, dove abitualmente sta il nostro pubblico, rimarrà chiusa. Ci dispiace, ma se i dirigenti, i nostri in primis e il pubblico locale non terranno un comportamento sportivo e corretto nei confronti di arbitri e giocatori in campo, la tribunetta rimarrà chiusa definitivamente. L'Us Montecchio non può tollerare offese ed episodi anti sportivi”.

È così che recita testualmente il comunicato diffuso in serata dal Montecchio dopo gli episodi accaduti in occasione della sconfitta contro la Virtus Castelfranco.

“La società non accetta assolutamente certi atteggiamenti che ledono l'immagine del Montecchio calcio – commenta il presidente Massimiliano Palmia – Che siano tesserati o non tesserati per il nostro gruppo sportivo non importa: certi atteggiamenti per me sono inqualificabili e antisportivi. La multa che dovremo pagare mi darà fastidio non tanto per l'importo, ma per i motivi per i quali è stata generata. D'ora in poi non accetteremo mai più comportamenti di questo tipo, episodi di inciviltà nei confronti degli avversari, indipendente dall’operato di arbitri e guardalinee”. “Domenica ero in gradinata – conclude amareggiato il presidente Massimiliano Palmia - e mi sono vergognato. come presidente del Montecchio, per quello che ho visto e sentito. La nostra società non è certamente questo e i nostri tifosi non devono assolutamente essere questi, perché se noi dirigenti, allenatori e giocatori siamo il Montecchio, i nostri tifosi portano in giro i nostri colori e l'immagine della nostra società che non deve certamente essere questa”.

Le parole del presidente Massimiliano Palmia sono state poi confermate dal comunicato del Crer, uscito in serata, che ha sancito la multa di 250 euro alla società perché “...i propri sostenitori rivolgevano espressioni offensive e minacce nei cofronti della terna arbitrale”.

 

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  Scritto da manso il 29/02/2024
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