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A Borgotaro c'è pericolo per le giovanili che giocano al Capitelli?

Il Caso inquinamento che colpisce anche il calcio - Emiliagol: Appello ai genitori della Bassa - Ieri sera il Sindaco (del PD) ha applaudito i contestatori e poi ha dovuto chiamare i Carabinieri!! - Il Capitelli è il campo adiacente alla scuola elementare con casi di intossicazione, che si trova nel quartiere San Rocco e che dista 200 metri dalla Ceramica sotto accusa - Oggi all' Ospedale altri bambini che frequentano la scuola!!!

 

Bymanso - Che dire di questa situazione che si protrae ormai da più di un anno? Nulla, se non che, a sentire i genitori e guardando i numeri dei ricoveri, Borgotaro è diventato pericoloso specialmente per la popolazione dei più deboli (bambini, ragazzi e anziani).

La domanda di Emiliagol riguarda però il calcio: Se stanno male i ragazzi dell' Istituto Manara, è mai possibile che al Capitelli (campo delle giovanili) che è adiacente alla stessa scuola (confina con la palestra) non sia mai successo niente?

L'odore al campo non si sente? Nessuno dei ragazzi che ci giocano si è mai sentito male?

E che dire delle squadre che salgono dalla bassa per disputare le partite dei vari campionati, sanno che la Fabbrica di piastrelle dista solo un paio di centinaia di metri dal campo?

E si, i ragazzi l'odore lo hanno sentito, tanto che con grande prontezza dei Mister, alcuni allenamenti sono stati sospesi!

Che poi la Regione non controlli per legge l' acroleina che è una sostanza cancerogena molto aggressiva è la misura di quanto questi politici tengano al bene della popolazione!

Bhe certo, le regioni che non hanno fabbriche di ceramiche hanno previsto con leggi il controllo di questa sostanza, mentre l'Emilia Romagna che ha il polo ceramico più importante d' Italia, ha deciso di soprassedere su questa sostanza. Ma to!

E il documento del Presidente e Vice dell' ISDE (Associazione Medici per l' Ambiente), che dice che questa Ceramica deve stare lontana dai centri abitati almeno cinquecentro metri? Sembra che al Sindaco questo non interessi!! Ma alla magistratura interessa o non interessa?

Una vergogna da gogna mediatica che non può passare inosservata e che la dice lunga su come funzionano i politici nostrani.

Qui non si tratta di tifo politico, qui si tratta dei vostri bambini che sono in balia degli interessi politici, partitici ed economici degli stessi uomini politici che in teoria ci dovrebbero rappresentare, mentre, come dimostrano con queste leggi fatte nel più completo disinteresse della popolazione, rappresentano le industrie e alla fine dei giochi, sempre e solo loro stessi!

Poi, che un sindaco davanti a genitori disperati dalla situazione che danneggia i loro bambini, si permetta di prenderli per il culo applaudendoli, è davvero il massimo (poi si è cagato addosso e ha chiamato i Carabinieri) e che i media lo coprano (non hanno racconatato il fatto) è altrettanto uno schifo sempre massimo!

Appunto i media: servi dei padroni perchè è da quei padroni che prendono di che vivere! Videotaro esclusa!!

L'informazione libera è ormai solo il web e questa faccenda vergognosa è lì a dimostrarlo.

Da ciò, l'appello che rivolgiamo al Calcio parmigiano, è quello di denunciare anche magari a noi, gli eventuali malesseri avvertiti dai ragazzi saliti a Borgotaro per disputare le partite dei campionati giovanili.

Tenere alta l'attenzione, anche e soprattutto da chi viene da fuori, è un modo importante che può solo aiutare la popolazione che si sente oppressa e defraudata della libertà di esistere da questi pseudo feudatari del “Ducato dei Parassiti”!

Ps: e intanto stamane tre bambini che frequentano l'Istituto Manara sono stati mandati dalle maestranze scolastiche in ambulanza all' Ospedale Santa Maria per una eritema al viso e bruciore agli occhi.

Ps: Non meno colpevole del Sindaco lo sono il PD Provinciale con l'AMICO di BORGOTARO Nicola Cesari e il PD Regionale con il suo Presidente. La batosta presa alle elezioni negli idi di marzo, non gli è davvero servita (dal 60 al 25%) a capire cosa sta succedendo al Burgu? Sembra di no e sembra anche che lor signori se ne sbattano del loro rappresentante in loco. E si, se ci siete e se siete vicini alla gente come dite, battete un colpo e fatelo cacciare perchè il suo applauso di ieri sera altrimenti è anche il vostro!!!. Grazie

 

Da Repubblica Parma - A Borgotaro continua a tenere banco il caso delle emissioni della ditta Laminam. Se l'azienda, da parte sua, nega fuoriuscite odorigene nocive, le famiglie restano preoccupate per la salute e lunedì hanno partecipato numerose al Consiglio d'Istituto straordinario.

Oltre 200 persone, dalle 18 fino a notte; genitori preoccupati per i rischi dei loro figli, tanto personale legato in qualche modo alle scuole materne e dell'obbligo del capoluogo valtarese, tutti presenti in base al regolamento scolastico.

Numerose le domande dei genitori eletti in consiglio, che si sono resi portavoce di parecchie istanze, soprattutto in relazione a risposte definitive sui potenziali rischi presenti nell'aria e al cambiamento di gestione operativa delle fasi acute a scuola, con lo spostamento ad altro compito di personale sanitario un tempo dedicato; situazioni che hanno colpito decine di alunni nei mesi scorsi a scuola, anche in gennaio e febbraio 2018.

Il dirigente scolastico, Claudio Setti, ha spiegato come prosegua con attenzione e scrupolo il monitoraggio all'interno delle scuole da lui dirette, presentando i dati statistici raccolti negli ultimi due anni in relazione alle situazioni di disagio sanitario e di intervento. Dati che dicono che i problemi non sono cessati, ma sono cambiati nelle manifestazioni e nei numeri. 

Ausl ha ribadito la necessità di un sempre maggior coinvolgimento dei medici di base, nella gestione delle segnalazioni, in quanto più competenti sulle singole situazioni e sulle singole storie dei giovani pazienti, in grado quindi di aiutare l'azienda sanitaria a districarsi in una situazione di complessa comprensione e interpretazione, nonché di possibile attribuzione certa dei nessi di causalità tra emissioni e disagi, ancora allo studio.

A proposito di cambiamenti nella gestione delle criticità e nella raccolta dei dati sanitari, sono state annunciate alcune novità imminenti, anche con l'istituzione di un "secondo livello di monitoraggio", di una specie di affiancamento che vedrà interessati i tecnici Ausl, ma che saranno resi noti mercoledì durante la conferenza dei servizi.

Situazione generale comunque mutata, anche se non risolta, rispetto alle prime fasi acute del problema delle emissioni, soprattutto per una minore presenza di sostanze odorigene. Il medico pediatra Albarelli ha riletto pubblicamente la sua comunicazione della primavera scorsa, al centro di parecchie polemiche nei giorni scorsi: comunicazione che è stato confermato non essere stata in possesso del dirigente scolastico, informato, secondo le sue parole, solo verbalmente da Ausl e dal sindaco.

Spiegato il motivo dell'allontanamento del pediatra stesso dalla scuola, in quanto figura che aveva, secondo le parole del direttore di distretto, svolto completamente il suo compito professionale, con la segnalazione delle criticità sanitarie su cui indagare, volendo appunto Ausl attribuire un maggiore coinvolgimento professionale ai medici di base ed ai pediatri. 

Arpae ha spiegato che il recente spostamento della stazione mobile di rilevamento, operativa a Borgotaro per 8 mesi vicino alla scuola, è dovuto ad altre necessità di altri comuni sul territorio. I controlli svolti nei mesi, con il confronto con i parametri regionali, non hanno evidenziato sforamenti rispetto ai valori autorizzati in Aia: specificando anche però, su domanda specifica di un genitore, che la ricerca quantitativa ad esempio dell'acroleina, una sostanza chimica cancerogena molto aggressiva, ritenuta il principale imputato per le situazioni di malessere, insieme alla formaldeide, e indicata come presente nelle emissioni, non è purtroppo prevista dalle normative regionali dell'Emilia Romagna (in altre regioni italiane, dove non si producono ceramiche, la sostanza viene invece monitorata con particolare attenzione).

Quindi, per ora, nessun dato certo scientifico sulla presenza di acroleina.

Una volta venuto il momento di dare la parola ai genitori presenti, è intervenuto il capogruppo di minoranza del Comune di Borgotaro, Luciano Avalli, che ha depositato presso la segreteria dell'Istituto, anche a nome degli altri consiglieri di opposizione, un documento di forte condanna dell'operato specifico degli amministratori del Comune di Borgotaro, a suo giudizio inefficaci, chiedendo anche le dimissioni del sindaco e della Giunta.

Vari gli appelli di docenti e personale presente, per un ritorno ad un dialogo costruttivo e collaborativo tra istituzioni e cittadini, soprattutto con i genitori preoccupati degli alunni che frequentano il comprensivo; rapporto che appare fortemente incrinato dalla situazione confusionaria e poco lucida che si è venuta a creare a Borgotaro e in Val Taro.

Prova di questo disagio, ormai palpabile, anche un gruppo, molto nutrito, che ha contestato da fuori il perimetro della scuola, con cori e urla, gli amministratori presenti al consiglio. Presenti, con ben due pattuglie, senza però nessuna necessità di intervento, i carabinieri.

Appuntamento, come da dichiarazioni di chiusura dei lavori, nei prossimi giorni: dopo un consiglio straordinario dei docenti, che dovranno decidere come eventualmente variare la programmazione delle loro attività per accogliere le richieste di una nuova presenza stabile del pediatra a scuola, al fine di produrre una documentazione sanitaria priva di soluzioni di continuità nel tempo, venendo incontro alle necessità anche pratiche e logistiche delle famiglie (molti genitori sono dei pendolari, hanno difficoltà ad andare dal medico di base), utile a comprendere meglio il fenomeno di disagio che ha colpito e continua a colpire alcuni bambini di Borgotaro, soprattutto che frequentano l'Istituto Manara.

 

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  Scritto da manso il 20/03/2018
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