Frontale a Medesano: Giocava in porta l'inseguitore dell'arbitro

Altre rivelazioni son arrivate a mansospia per l'incidente di Medesano e riguardano l'identità del primo inseguitore, la dinamica e il fatto che si sta indagando per scoprire l'identità  del secondo inseguitore.

Primo inseguitore: L.M. lo conosco da quando giocava in porta nella Medesanese ed era, come ogni portiere che si rispetti, molto ma molto esuberante, simpatico e di gran compagnia. Era dotato anche di discreti mezzi tecnici e l'intuito era suo un punto di forza, mentre l'uscita era uno dei suoi punti deboli. Se ci mettiamo però, che ogni tanto faceva anche qualche clamorosa gatta, ci spieghiamo perchè dopo l'inizio alla Medesanese (Prima Categoria se non ricordo male), è stato costretto ad emigrare alla Felegarese, e tra le altre Società del circondario, anche alla mia Varanese. In questi anni di Emiliagol, l'ho incontrato più di una volta al campo di Medesano, e nonostante che ai tempi dei tempi gli abbia anche fatto un qualche gol (pochi per la verità), il saluto e la pacca sulla spalla, tra noi non son mai venuti meno. La Società del suo paese, l'ha nel cuore fin dai tempi delle giovanili. ed è perciò proprio il caso di dire che è cresciuto a pane, calcio e Medesanese. Tanto è vero questo, che anche ora, non si perde mai una partita che sia una. Quando stamattina ho saputo che era lui l'autore del misfatto, mi son davvero rabbuiato, e sinceramente non ho trascorso una buona giornata. Sono amareggiato per le conseguenze che ha subito (codice rosso) e per quelle che subirà (denunce varie) quando tutti i nodi del pomeriggio di domenica scorsa verranno al pettine della giustizia ordinaria. Mi dispiace davvero tanto per lui, ma non posso dimenticare che non è più quel ragazzino esuberante che giocava con me al Torneo a sei di Varano de Melegari; ora ha 48 anni, e volente o nolente è, per la legge degli umani, responsabile delle sue azioni. Le birre non servono a giustificazione del fattaccio, poichè "il bevo o non bevo" dipende sempre dalla lucidità "storica" che si ha nel fare la scelta del bicchiere. La birra è un'aggravante. L'azione di inseguire con l'auto un arbitro a fine partita è un'aggravante! Guidare in preda ai fumi dell'alcool è un'aggravante! Non rispettare la vita altrui è un'aggravante! Purtroppo si potrebbe continuare, ma scusatemi, proprio non ci riesco. L. la pagherà cara, questo è certo; ma se il pagarla gli servirà per recuperare i profumi della buona vita, il primo ad esserne contento sarò proprio io!

La dinamica: domenica sera avevamo scritto che LM stava cercando di superare l'auto della terna arbitrale, ma così non è andata. L'arbitro, accortosi che era inseguito da due auto, ha chiamato i Carabinieri ed ha cominciato ad accelerare per la paura di essere raggiunto. In quel frangente ha sorpassato un'auto ed è rientrato nella sua corsia, mentre L.M. che lo seguiva da vicino, non ce l'ha fatta (a rientrare) ed ha causato il frontale con le due donne (dimesse ieri) che provenivano dalla direzione opposta. L'arbitro, come riporta la Gazzetta di Parma, si è poi fermato ed ha chiamato lui per primo i soccorsi. Poi ha fornito la sua testominianza sull'incidente e sull'inseguimento ai Carabinieri accorsi sul posto.

L'altro inseguitore: domenica abbiamo parlato di due persone sull'auto, ma solo oggi, da fonti Federali, abbiamo appreso che erano si due, ma su due auto diverse. Il nome del secondo inseguitore, a ieri pomeriggio, era ancora sconosciuto agli inquirenti, ma non dubitiamo che lo sarà per poco. L'indicazione, l'ha data sempre l'arbitro, che nella sua testimonianza ha parlato appunto di due auto. Fonti vicine all' AIA (Associazioni Italiana Arbitri) ci hanno raccontato che il direttore di gara avrebbe riconosciuto l'uomo che guidava la seconda auto avendolo ben individuato sul campo della Medesanese. Che sia qualcuno che ricopre un ruolo societario pare sia escluso (la Medesanese nega), ma potrebbe ricoprire anche un ruolo non societario. Non ci resta che aspettare la fine delle indagini per saperne di più

La Gazzetta di Parma e Tv Parma: La vergogna di accattare servizi altrui dopo che han cannato completamente il loro, non li sfiora nemmeno un poco, e perciò cerchiamo di riprenderci per un momento, quel che è nostro. Domenica sera la Gazzetta aveva avuto l'indicazione dell'incidente e perciò ha mandato un inviato sul luogo, pubblicando attorno alle otto (20), il solito breve e indisponente articolo sul Web. Ieri il Giornale è uscito con le foto e con la descrizione dell'incidente, senza accennare al fatto dell'inseguimento. Un inseguimento che noi abbiamo "denunciato" in diretta Tv nel programma "Calcio Gol" su DITV in onda sul canale 210 alle 20,30 di domenica sera, e pubblicato su questo sito dopo pochi minuti. In pratica alla Gazza proprio non sapevano nulla del motivo dell'incidente ed è chiaro che lo hanno imparato lunedì mattina dopo che rientrati in ufficio si son accorti di quanto fosse bomba la notizia passata al mondo da Emiliagol e da DITV. Oggi, non comprandola mai, non sappiamo come la pezzano sul cartaceo, ma sappiamo come l'han pezzata su Tv Parma nel telegiornale di ieri sera. In pratica han detto che in giornata, quindi ieri, sono emersi nuovi elementi sull'incidente di Medesano e han continuato il servizio dandosi da fare nella descrizione dell'inseguimento. Logicamente, considerando i loro telespettatori degli emeriti imbecilli, non si son presi la briga di avvertirli da dove han fatto emergere i nuovi elementi di cui sopra. Ce li vedete a dire "avevamo la notizia ma non l'abbiamo capita"! Io non ce li vedo, ma li immagino lunedì mattina correre per gli uffici cercando di spiegarsi il perchè del disastro redazionale. Come fare quindi? Bhe è semplice, basta far emergere "nuovi elementi" ed è fatta. Emiliagol ha già dieci anni, quindi chi vuoi che accosti questi "nuovi elementi" con quei vecchioni del sito emiliano? Tanto chi se ne frega se l'articolo di quel sito l'han letto qualche migliaio di persone, l'importante è che non se ne accorga il "Milanese" (nuovo Direttore), che come ormai tutta Parma sa, è un tagliatore di teste proprio niente male.

Donazione a Tv Parma: Balestrazzi, firma del sevizio, ci è tanto piaciuto nelle vesti dell' "emersonauta" (colui che fa emergere gli elementi dalle pagine di emiliagol), che lo autorizziamo a continuare le emersioni, sfruttando anche il lavoro che state leggendo oggi. Come mai un manso così? E' forse impazzito? E dai, ormai mi conoscete e quindi sapete bene come funzionano le mie massime; ve ne sparo una simpatica simpatica, che vi chiarisce il senso dell'offerta gratuita al Balestrazzi di turno: "Meglio autorizzare l'"emersonauta accattone", che prenderla in quel posto a tua "saputa". O no?

Inseguono l'arbitro e causano un frontale