Pagelle di Bottoli al Parma - Manso:la formazione non la fa il Mister?

Zommers 6½: Pochi interventi, ma uno in particolare ad inizio secondo tempo su Olcese a pochi metri dalla porta; nulla da fare sul rigore calciato da Olcese con il cucchiaio.

Messina 6: Nella prima parte difende con sicurezza e si propone in avanti con buoni  spunti, molto meno nel secondo,

Ricci 6: Discreto in difesa, si inserisce anche in avanti con buona personalità e buoni risultati

Corapi 7: Meno preciso del solito, calcia un rigore perfetto, e nel momento più difficile della partita ci mette qualcosa in più per arrivare al pareggio.

Cacioli 6: Discreto in fase difensiva, buono nel gioco aereo, meno negli appoggi.

Benassi 6 : Come Cacioli partita in fotocopia.

Lauria 5: Si impegna a centrocampo ma commette troppi errori in appoggio; sbaglia un paio di conclusioni di cui una, abbastanza facile, prima che gli ospiti si portassero in vantaggio - Melandri dal 54°  6½: con il suo innesto il gioco si velocizza , finalizza alcune azioni con pericolosità; si fa parare al 80° una buona occasione che avrebbe portato il vantaggio

Miglietta 5: Rallenta sempre troppo il gioco, difende nel bisogno ma non recupera palloni , in avanti non si rende pericoloso.

Musetti 6½: buona partita nella prima parte , alcune conclusioni pericolose e un palo a portiere battuto - Guazzo 5½: tanto impegno ma nessuna pericolosità per gli avversari.

Baraye 6: Quando prende palla mette in confusione gli avversari; non riesce a finalizzare con pericolosità, e mette due cross insidiosi che i compagni non riescono a concretizzare.

Sereni 5½: inizia bene ma si spegne nel corso della gara - Mazzocchi dal 60°: 6 mezzo: buoni spunti con velocità sulla fascia che imbarazzano i difensori, colpisce anche un palo a portiere battuto

Bymanso: non molto da dire, se non che la formazione del primo tempo era improponibile e che il Mister lo sapeva bene. Ripetiamo da una vita che il Parma si identifica in tre coppie nei tre reparti: Cacioli-Lucarelli, Giorgino-Corapi e Baraye-Melandri. Giocatori che nessuna altra squadra di questa Serie D ha in egual misura. Bene, detto questo, guardiamo come "funzionava" ieri: Lucarelli squalificato, Giorgino fuori, Melandri in panca, Corapi spostato all'ala e Baraye pure. In pratica dei sei punti di forza che han vinto la Serie D, tra "mancanti" e gente fuori posizione, arriviamo a contare cinque elementi! bhe, dire che è stata snaturata la squadra e che il primo tempo in campo c'era una squadretta da metà classifica è dire poco. Sottovalutato l'avversario? Può essere, ma noi crediamo che il problema sia ben diverso. Il problema è che certa gente deve giocare e che il Mister debba, volente o nolente sottostare alle "regole" dettate da qualcuno che ha speso parole e o altro con i procuratori dei giocatori. Diciamo questo, perchè non è possibile che un allenatore sbagli così clamorosamente formazione (non è la prima volta) e poi quando sta perdendo corra ai ripari ripristinando, per quello che è possibile, le certezze che questo campionato ha scritto sul campo. Melandri in Panca? Lo inserisce e cambia il gioco della squadra! Corapi all'ala? Lo sposta a fianco del fantasma Miglietta e comincia a dare ordine con passaggi sapienti e recuperando anche molte palle. Baraye all'ala? Lo mette dietro la punta, e questo con l'aiuto di Melandri diventa imprendibile. Difficile contestare quanto detto qui, ma sappiamo per esperienza giornaliera e giornalistica, che qualcuno dirà che il mister è stato bravo a correre ai ripari e quindi a recuperare una partita che sembrava ormai persa. Noi pensiamo, come spiegato, che il mister sapesse benissimo cosa rischiava (giocare 8 contro 11), ma che non dipendendo da lui (la formazione), quello doveva fare; se così non fosse, le domande che ci dovremmo porre su Apolloni sarebbero devastanti ancor più delle risposte!

Pensiero a Mazzocchi - Grazie ragazzo, il tuo gesto tecnico sul tiro al volo ad incrociare che ha colpito il palo mi ha fatto urlare, mentre mi alzavo in piedi, Van Basten!

Pensiero all'arbitro - il miglior viatico per non dire niente è non dire niente, anche se ci starebbe bene un "ema ciapé e porté a ca'"

Pensiero al Pubblico - Per parlarne bisognerebbe essere degli storici, poichè ieri si è aggiunto un altro piccolo, ma importantintissimo tassello alla storia di questa stagione e di questa città! Tardini Stratosferico se a memoria si va a quello che si temeva a giugno dello scorso anno!

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