ALLIEVI PR, RISSA E INSULTI RAZZIALI TRA FELINO E BORGO SAN DONNINO
Non passa settimana che non succeda qualche cosa del genere, e a questo punto, non si possono nemmeno incolpare certamente le Società, perchè non sono “una o due Società” che son messe male; qui di messo male, c'è la Società civile, di cui il calcio anche giovanile è un grosso specchio!
Bymanso - E' successo ancora!! Ieri mattina, alla fine della partita del Torneo Provinciale Primavera Allievi di Parma, tra Felino e Borgo San Donnino (1-3), è scoppiata l'ennesima rissa tra giocatori.
La partita, è stata nervosa, e infatti l'arbitro, il Sign. Aucello, a quanto ci dicono, ha gestito al meglio la situazione nel durante e nel dopo. Nel durante (partita) ha espulso i due Mister perchè “troppo nervosi” e alla fine, quando è successa la rissa, ha fatto tutto il possibile per stemperare la situazione che si era venuta a creare.
Ecco quello che abbiamo saputo: a fine partita un giocatore di colore del Felino è andato a stringere la mano ad un giocatore del Borgo per stemperare la situazione. Evidentemente questo non l'ha presa bene e ha reagito con male parole e con sfottò. Da lì, sarebbe partita la rissa vera e propria, visto l'intervento di altri giocatori del Felino e del Borgo San Donnino, e sarebbe arrivato un pugno avrebbe atterrato il ragazzo del Borgo San Donnino. A seguito, la mischia, e insulti che sono sfociati nella discriminazione razziale. In tribuna, i genitori, non se la sono mandata a dire e sembra che anche tra loro siano volate parole grosse. Parole grosse si, ma nient'altro!
Chi, il come e il perchè, non è semplice da sapere, perchè tutte le parti, come sempre, son molto restie a “raccontarla giusta” e quindi speriamo che l'arbitro, che a quanto ci dicono ha visto e sentito tutto, non “pocci” il lapis nell'inchiostro simpatico come è successo a Collecchio poche settimane fa.
Logicamente attendiamo le repliche delle due Società, se vorranno mettere becco; alla fine è anche loro interesse far sapere come sono andate le cose.
Non passa settimana che non succeda qualche cosa del genere, e a questo punto, non si possono nemmeno incolpare certamente le Società, perchè non sono “una o due Società” che son messe male; qui di messo male, c'è la Società civile, di cui il calcio anche giovanile è un grosso specchio!
Ecco scoperta di nuovo l'acqua calda!
Davvero non se ne può più, ma se è come pensiamo (Società civile), la cosa monterà sempre di più!
La domanda è: “fino a che punto monterà”!!!!