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PROMOZIONE A, IL RACCONTO DELL' ULTIMA GIORNATA - FILIPPO SANACORE

La bagarre è arrivata, al momento comanda la Fidentina, che festeggia il campionato d' inverno.

Nel diciassettesimo turno di campionato ed ultimo di andata, il titolo di campione d’inverno va alla formazione della Fidentina, che scavalca la ex capolista Borgo San Donnino e stacca il pass, quale favorita per la promozione in Eccellenza.

La Fidentina conquista la prima posizione grazie all’aiuto della terna arbitrale, che convalida il gol di Franchi al 93’ dopo che la palla era uscita dal campo per un tocco di Maisanche; il guardalinee inverte la decisione, e dal fallo laterale nasce l’azione che pesca l’attaccante in evidente fuorigioco di rientro, e nel caos del momento (imperversano già le proteste) fulminava l’esperto Artich, con il direttore di gara che veniva vessato dal pubblico, dirigenti e giocatori. Proteste che non sono valse a far cambiare idea al sig. Ferriero di Bologna che nel suo rapporto aggraverà sicuramente la situazione della squadra di casa.

La gara è stata combattuta e la sblocca Aleppo (22’) che impatta di testa una punizione esterna di Terranova; appena dopo Pasaro, ha l’occasione per chiuderla, ma Artich si supera respingendo in angolo; nella ripresa la scossa giunge ed i ragazzi di mister Gussoni mettono alle strette la difesa ospite e raggiungono il pareggio grazie a Paini (49’), che sfrutta l’assist di Storchi e gonfia la rete di Bonafini. La Fidentina non riesce a scuotersi e rimane assediata, ma l’arbitro sale in cattedra: Ravanetti (74’) commette un fallo vicino alla panchina ospite e i componenti urlano e protestano con l’arbitro che sanziona il difensore con il secondo giallo tra lo stupore generale; nel finale Maisanche crossa, Franchi (93’) controlla e realizza il nuovo vantaggio della Fidentina. Quindi il finale convulso di cui sopra.

La Castellana Fontana si avvicina alla vetta conquistando la vittoria sull’ostico campo dell’Amoretti di Marzolara; la formazione piacentina capitalizza l’azione nata da una verticalizzazione di D’Aniello che libera davanti al portiere il giovane Gennari (35’) che in maniera fredda e decisa supera Colacicco. La reazione dei ragazzi di mister Savi si infrange sulla traversa colpita da Tonofrei e sul palo colpito da Pozzi; Di contro Cossetti potrebbe aumentare il vantaggio, ma stavolta Colacicco evita il gol del ko;

Il Borgo San Donnino tra le mura del Ballotta incappa in un non nuovo pareggio ad occhiali, frutto di un’altra gara giocata con il freno tirato; eppure gli attaccanti non mancano alla formazione di mister Voltolini. La gara è stata bella ed avvincente con i portieri in evidenza, soprattutto Corbellini, che evita sia nel finale del primo, che del secondo tempo, la capitolazione, chiudendo la strada del gol a D’Urso, che impreca per le occasioni buttate al vento e con lui il mister. La Bobbiese ha giocato di rimessa fin quando l’espulsione di Berti (70’) ha complicato i piani di mister Piscina, che ha però risistemato la difesa conquistando un punto molto prezioso.

La Pontenurese continua la sua rincorsa conquistando una eccezionale quanto meritata vittoria sul difficile campo del Sandro Pertini di Langhirano, dove i ragazzi di mister Magnani/Tassi han ribattuto colpo su colpo. Alla fine però, la Langhiranese è uscita sconfitta tra gli applausi dei suoi sostenitori. La gara vede la formazione piacentina all’attacco e Livelli (5’) gonfia la rete superando Ferrari reo di non aver respinto efficacemente la conclusione su punizione dal limite di Riccardo Bongiorni. La reazione della squadra di casa porta alla punizione di Dalla Fiora (12’), che infila la porta di Silva con un preciso tiro che sorprende il portiere. La Pontenurese continua l’assalto all’area parmigiana con Monteleone, che interrompe un’azione offensiva con un tocco di braccio e con l’arbitro che sanziona il penalty; Delfanti (18’) spiazza Ferrari ma angola troppo il tiro, con la palla che viene respinta dal palo. Momento di stanca della gara con il mister Dario Bongiorni (squalificato in tribuna), che per ravvivarla chiede al suo vice di fare una cambio inserendo la punta Franchi, tenuta in panchina; e l’attaccante prima dell’intervallo va vicino al nuovo vantaggio. Nella ripresa la musica non cambia ed i ragazzi piacentini riprendono l’assalto alla porta di Ferrari che porta al nuovo vantaggio di Delfanti (51’), che al volo conclude di potenza in gol un assist proprio di Franchi. La reazione langhiranese produce un paio di mischie che portano a conquistare un calcio di rigore anche grazie all’astuzia di Bottioni. Urbano (63’) trasforma il penalty per il nuovo pareggio. La gara si gioca con continui ribaltamenti di fronte e Franchi (74’) in un cost to cost, riporta in vantaggio i suoi. Appena dopo, un’altra incursione dell’attaccante produce uno scontro di gioco in cui a la peggio Ferrari che esce in barella ed è accompagnato al pronto soccorso. La reazione non manca ed è rabbiosa con Faelli che riesce a liberare al limite Babboni (84’) che infila all’angolino Silva, per la nuova rimonta langhiranese. Tutti credono che la gara sia finita, ma non è così: Dametti batte un perfetto angolo la cui traiettoria pesca Russolillo (92’) che con un imperioso stacco supera Piazza e manda in visibilio i piacentini sia in campo che in tribuna; stavolta è resa e non servono gli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro;

Il Bibbiano San Polo doveva dare continuità alla precedente super prestazione della settimana scorsa, invece rimane imbrigliata dalla fitta rete costruita sapientemente da mister Pompini, che alla fine recrimina per la vittoria mandata alle ortiche. La gara è stata controllata efficacemente dalla squadra ospite, che ha concesso una sola palla gol a Bedotti, con l’attaccante che è stato frenato dall’ottimo intervento di Mingardi. Nel finale di gara l’arbitro vede un fallo in area su Gualtieri e fischia il penalty con lo stesso attaccante che si incarica dell’esecuzione, ma Rizzo (89’) compie il miracolo respingendogli il tiro e mandando in frantumi i sogni di una vittoria ospite e che alla fine era anche meritata.

Il Brescello continua la rincorsa alla zona play off; i ragazzi di mister Piccinini devono ringraziare però, l’eccellente prestazione del giovanissimo portiere Fabbri, che con il mercato invernale è diventato il nuovo numero uno reggiano. I ragazzi di mister Bizzi hanno ben interpretato la gara e son partiti a testa bassa; Gozzi in area interrompe un’azione offensiva e l’arbitro decreta il penalty, con Groppi (10’) che trasforma nonostante il tocco di Fabbri. Il Basilicastello continua ad attaccare e Bertagna evita Coli, che lo stende, altro penalty, alla cui trasformazione si presenta nuovamente Groppi (31’) che cambia angolo, ma il portiere stavolta è deciso ed abbranca in presa la conclusione, mantenendo così invariato il risultato. Nel finale di tempo un errore in uscita permette a Greco di conquistare palla, l’appoggia ad Avanzini (46’) che infila Biagini con un sinistro preciso ed angolato che fa arrabbiare mister Bizzi, che ormai stava attendendo pochi secondi per andare all’intervallo in vantaggio e ne fanno le spese, negli spogliatoi, Groppi e Bertagna che vengono sostituiti. Nella ripresa, il Brescello scosso dalle urla di mister Piccinini scende in campo da squadra e mette subito le cose a posto conquistando il vantaggio grazie a Mariniello (53’), che finalizza la percussione di Avanzini che aveva anche superato il portiere ma altruisticamente aveva premiato il compagno. Il Brescello poi chiude la gara in contropiede con Addae (91’), che sfrutta una verticalizzazione in area di Gozzi che davanti a Biagini non sbaglia.

Il Gotico Garibaldina in trasferta al “Federici” di Sala Baganza riprende il cammino interrotto bruscamente domenica scorsa e rimane così attaccata alla zona play out. Lo fa superando con estrema difficoltà il Real Val Baganza del neo tecnico Franzese. La gara è sempre stata in mano alla formazione di mister Maurizio Cremona, che ha tenuto il pallino del gioco per tutta la gara, subendo però, le verticalizzazioni del neo arrivato Rinaldi, che pesca due volte Pellacini (20’), e nella prima occasione, il gol sembra regolare, ma l’arbitro fischia un fallo (molto dubbio) dell’attaccante nei confronti del giovane Varesi. Il vantaggio però giunge poco dopo: nuova verticalizzazione, nuovo inserimento centrale di Pellacini, che una volta in area viene steso da Pietra (già ammonito precedentemente) con l’arbitro che fischia il penalty ed ammonisce Incerti, il portiere che rimane basito dalla decisione; trasformazione dello stesso attaccante (29’) che angola bene il tiro portando in vantaggio i suoi. La reazione piacentina non si fa attendere ed attacca a tutta birra con Zanaboni che conclude una prima volta, ma Malpeli si immola respingendo; quindi nuova conclusione dell’attaccante che costringe Pollini alla respinta bassa alla sua sinistra e con Oppedisano (36’) che deve solo concludere da due passi sotto la traversa. Nella ripresa il Gotico Garibaldina cerca in tutte le maniere di andare in vantaggio, ma l’ottima disposizione di mister Franzese (in nove dietro la linea della palla), tiene bene le sfuriate piacentine; quindi alla mezz’ora Messeri Matteo si ricorda di essere in grado di scendere sulla fascia sinistra, poi si accentra e viene steso al limite dell’area; la susseguente punizione di Volpe (75’) che conclude con un tiro potente sul palo del portiere e con Pollini che riesce solo a deviare la sfera in fondo alla rete per la gioia piacentina. La reazione della squadra di casa è veemente, ma è Garrubba che vince un duro tackle contro il giovane Elefanti (nell’occasione esce per infortunio) che stava uscendo dalla propria tre quarti palla al piede, e appoggia a Benedini, che controlla si gira e solo davanti a Incerti, lo supera in uscita per il gol del pareggio tra le proteste piacentine, ma in verità è Oppedisano che si era attardato sulla fascia destra e teneva in gioco l’attaccante parmigiano; dopo le inutili proteste i ragazzi di mister Maurizio Cremona si spingono all’attacco e da una palla inattiva nasce l’azione gol: Volpe batte una punizione esterna sull’ out di destra, la sfera giunge sul primo palo, dove Matteo Cremona e Malpeli se le danno di santa ragione e con la palla che danza sulla riga di porta, Pollini la smanaccia alzandola quel tanto che basta a Zanaboni (82’) per spingerla di testa in rete, per il gol che vale la vittoria. Nel finale il nervosismo non viene a mancare: Malpeli continua a protestare e alla fine né fa le spese Garrubba (93’) che si fa espellere per una violenta entrata su Spreafico a centrocampo; inutili gli altri cinque minuti concessi dal mediocre direttore di gara.

Il Carignano in trasferta al Noce di Noceto aveva l’occasione per restringere ancora la classifica ma, invece incappa in un pareggio che gli lascia l’amaro in bocca. La gara inizia meglio per la squadra di casa, che approfitta di un errore di De Angelis con Dulla (7’) che scavalca l’incolpevole Dessena e porta in vantaggio il Noceto. La reazione dei ragazzi di mister Delmonte costringe il Noceto ad arretrare e sale in cattedra l’ottimo Menta, che respinge gli attacchi di Fiordelmondo, che pesca il compagno De Angelis (34’) davanti alla porta con la traversa a salvare il gol a portiere superato. Nella ripresa il Carignano decide di stringere d’assedio l’area del Noceto arrivando al pareggio con il giovane Savoia (51’), titolare per sostituire bomber Guida e con Volponi, che capitalizza la palla che Menta aveva respinto al seguito del tiro di Gratis a botta sicura. La partita ha un momento di stanca e si ravviva nella parte finale quando Fiordelmondo parte in contropiede appoggia a Savoia che libera Batchouo (87’) che solo davanti a Menta non perdona per il gol che vale il vantaggio Carignano; un minuto dopo, nuovo contropiede con Savoia che egoisticamente toglie al giovanissimo Corsaletti la palla del 3 a 1 facendo arrabbiare la propria panchina. Nel recupero angolo di Ruffini con Messineo che costringe Dessena alla prodigiosa respinta bassa con la palla che però rimane a due passi dalla porta e con il bomber Ferri (93’) che la scaraventa in fondo alla rete per la gioia del pubblico di casa.

Infine il Luzzara che al Walter Compagnoni supera con molte difficoltà la giovane formazione della Castelnovese / Meletolese, che riesce a prendere solo qualche giovane dalla campagna di riparazione invernale, lasciando a casa gli stagionati Corradini, Miftah e Amadei. La gara inizia nel migliore dei modi per i ragazzi di mister Vinceti, che si portano in vantaggio grazie al ritrovato Contu (7’) che si invola sulla fascia sinistra, si accentra ed impallina Bonfante sul suo palo. La squadra di casa reagisce, ma trova sulla sua strada uno dei giovani terribili (Ferrari), che non si fa superare respingendo tutto ciò che può. Prima dell’intervallo è Ferretti ha sprecare il contropiede, che poteva portare al raddoppio ospite. Nella ripresa mister Bonini ridisegna la squadra e mette a dura prova la resistenza ospite, che inizia a venir meno nelle forze e subisce il pareggio per una incornata di Scappi (68’), che sotto porta sfrutta a dovere l’angolo di Sessi; a questo punto sale in cattedra l’ex di turno Fino (allontanato a settembre da Meletole), che prima spreca da due passi, poi capitalizza al 76’ un cross di Scappi concludendo al volo ed infilando Ferrari con un tiro sotto la traversa; nel finale Ferrari di piede respinge la conclusione di Beccaria a due passi.

Auguro un sincero Buon Natale e un meraviglioso Buon Anno a tutte quelle persone che seguono la rubrica sul campionato di Promozione.

Il nuovo anno alla ripresa del 6 gennaio il programma della prima giornata di ritorno prevedono le seguenti partite: “Borgo San Donnino vs Fidentina”, “Bibbiano San Polo vs Castellana Fontana” per la parte dei big match; interessante si profila “Marzolara vs Luzzara” e “Langhiranese vs Carignano”; per la zona thrilling dove si potrà decidere le sorti negative negli incontri di “Noceto vs Castelnovese Meletolese” e “Basilicastello vs Viarolese”.

 

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  Scritto da Filippo Sanacore il 19/12/2018
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