Una sedicente giornalista entra negli spogliatoi ed insulta l'arbitro
COMUNICATO FIGC - E' successo in Folgore Fornovo-San Leo, partita di Seconda Categoria Girone C (Parma). Le offese erano ingiuriose, offensive e discriminatorie di chiaro indirizzo razzista. Oltre a questo, multa di 1000 euro alla F.Fornovo sempre per frasi razziste, da pagare in caso di recidiva.
GIUDICE SPORTIVO PARMA
AMMENDA Euro 1.000,00 FOLGORE FORNOVO DIFFIDA Per tutta la durata del secondo tempo, i sostenitori della Società Folgore Fornovo, proferivano all'indirizzo del direttore di gara una serie di insulti e frasi discriminatorie di chiaro indirizzo razzista; le frasi razziste di cui sopra, erano rivolte pure al giocatore di colore della Società San Leo. Questo g.s.t. attribuisce alla Società Folgore Fornovo, la responsabilità oggettiva alla non osservanza dei propri sostenitori dei principi contenuti nell'Art.11) Comma 3) del Codice. Visto l'art.16) "Poteri disciplinari" Comma 2bis) del Codice, si dispone che l'esecuzione di detta sanzione sia sospesa per anni uno con l'avvertenza che, in caso di specifica recidività nell'ambito di detto periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione.
AMMONIZIONE E DIFFIDA FOLGORE FORNOVO Per inadempienza dei propri doveri da parte dei dirigenti i quali permettevano l'ingresso negli spogliatoi, ad una sedicente giornalista sportiva che non si era fatta identificare, la quale rivolgeva al direttore di gara frasi offensive e discriminatorie di chiaro indirizzo razzista
Nessun dirigente della Società Folgore Fornovo, interveniva per allontanare la stessa.
I calciatori della Società San Leo, a conferma di quanto sopra citato, esclamavano la frase: " Razzismo no! Tutto, ma razzismo no!".
Questo g.s.t. avverte la Società Folgore Fornovo che in caso di recidiva specificità di quanto sopra menzionato, procederà ad ammendare detta Società come recita l'Art.16) Commi 1) e 2) del Codice
Manso: molte le testimonianze che stanno arrivando sull'increscioso episodio della "sedicente" giornalista e perciò pensiamo di potervi dire il nome a breve.