Promozione A, Rasputin: Giornata senza sorprese in testa e in coda!

Domenica con il copione rispettato su tutti i campi; giornata senza sorprese e le prime della classe che filano come treni in corsa, in fondo, logicamente si arranca tra sconfitte di misura e assetti ancora da ritrovare. Fontana Audax al “Soressi” al cospetto dell’ultima della classe, ritrova la vittoria e guarisce dalla “pareggite acuta”, e grazie alle sue punte Abbiati e Bonomi centra l’obbiettivo dei tre punti; la cura Abbati sembra già svanita, e Castelmeletolese che ad un quarto di campionato si trova ultima ad un punto, le promesse di rinforzi dicembrini potrebbero essere del tutto inutili; occorre quindi tenere accesa la fiammella, e lo scontro con il Cervo Collecchio di domenica prossima sarà uno spartiacque importante.
Marzolara che non riesce a dare continuità all’ottima gara di mercoledi contro il Basilica2000, al cospetto c’è il Carignano che non è cliente facile. Craignano che nonostante sia attardato in classifica, è uno delle favorite per i primi posti della graduatoria. tra le due contendenti, nasce una partita equilibrata e combattuta dove il pari sembrava il risultato più giusto. Bortone e Fiordelmondo avevano impattato la disfida, e solo un presunto fallo sul portiere Colacicco avrebbe avvantaggiato Tommasini per il goal vittoria. Squadra di mister Marcotti che esulta tra le proteste del caldo pubblico assiepato sulla tribuna di fede bianco-blu.
Partitissima di giornata al “Lino Notari” di Montecchio, dove la capolista Pallavicino si presenta con i primi quarantacinque minuti da incorniciare. Ha letteralmente stordito un Montecchio incapace di contenere l’uno due degli ospiti, che con un Cossetti formato nazionale ha schiantato i locali con un pallonetto e un goal da cineteca . Nella ripresa mister Montanini (che sostituiva Bizzi squalificato) striglia la squadra e i suoi provano a scuotersi per riaprire la partita; un dubbio rigore concesso e trasformato da Piro riapre la contesa, ma il Montecchio concede il fianco al Pallavicino, che quando si distende fa male. Molto male, e prima Pellegrini poi l’onnipresente Cossetti si divorano il colpo del KO. Il Pallavicino visto a Montecchio è la squadra più in forma del momento e se continua cosi andrà lontano.
Mister Piccinini sale sul rullo compressore e schiaccia la malcapitata Viarolese che forse pecca di presunzione volendosela giocare a viso aperto contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Dopo venti minuti partita in ghiaccio con le reti del giovane Sicignano (1998) e Cornali alla quarta rete in tre partite. Completano l’opera la seconda rete di Sicignano e le singole di Urbano e Di Maio tornato dall’infortunio. Rete della bandiera e dell’ex di turno Talignani. Troppa poca Viarolese per questo Brescello che punta a risalire la classifica per riprendere il Pallavicino.
Ennesimo crollo interno del San Secondo contro un Noceto che concede qualche spazio di troppo in difesa e per questo ne nasce un 2-3 a tratti divertente, ma che alla fine sfocia in un parapiglia con diversi ammoniti e un paio di espulsi. Palumbo fa la voce grossa al “Del Grosso” e con la doppietta personale mette un timbro sulla gara, e non basta la continua rincorsa dei locali per raddrizzare la partita. E soprattutto rimane il fatto di una classifica che diventa preoccupante domenica dopo domenica. Come già detto la settimana scorsa siamo convinti che qualche telefonata sia partita (Cerri, Germini, Rossi ???), e quindi pensiamo che la panchina non sia cosi salda come si vuol far credere dai comunicati stampa. Partita delicatissima a Fidenza domenica in un ritorno al passato per molti giocatori ora a San Secondo e per il dirigente Giovati che affronta il suo recente passato da avversario.
Langhirano che mette in difficoltà la corazzata Agazzanese, che però ha la meglio grazie al solito Burgazzoli che toglie le castagne dal fuoco a mister Melotti in una partita dove gli ospiti avrebbero meritato un punto. Agazzanese che non riesce a ritornare allo spirito e alle prestazioni brillanti della prima parte della stagione. Però quando una squadra non gioca bene e vince è buon segno, quindi dalle parti di Agazzano possono stare tranquilli che hanno uomini e staff per fare bene e stare lassù. La trasferta di Carignano domenica darà indicazioni più precise sulla continuità dei piacentini. Marcotti è pronto allo sgambetto…
Dopo la sconfitta all’ultimo respiro il Monticelli tira su la testa e smentisce le malelingue che nei bar parlavano di “fuoco di paglia”. Le braci sotto la cenere ci sono ancora e la vittoria esterna di Collecchio testimonia questo. Monticelli iche ha affrontato però un Cervo spuntato che non trova quasi mai a via della rete. La tensione è palpabile e ne fa le spese mister Brianti allontanato dalla panchina per qualche parola di troppo al direttore di gara. Risultato buono per la banda di Gussoni ma stretto al Cervo che ai punti avrebbe meritato il punticino. Il Cervo è chiamato domenica ad una partita già decisiva a Castelnuovo sotto.
Piccardo che sulle note di “andamento lento” ha la meglio su di un Basilica2000 che non ha fatto nulla per impensierire la più quotata avversaria; Bazzarini cambia molti giocatori rispetto a mercoledi e ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Squadra giallo-nera che non sembra mai voler accelerare, ma quando lo fa con Martini è altra musica. Il pupillo del manso sfodera due assist: il primo per Picchi che trafigge l’incolpevole Biagini e poi con un pallonetto per Tagliafierro con con una volè piazza la palla sul palo lontanissimo per un 2-0 finale, giusto e mai in discussione.
Copertina finale per il “derby inedito” di Fidenza, con i bianconeri di mister Brandolini e il Borgo San Donnino sulla carta favorito. Ne nasce un incontro emozionante dove non ci si fa mancare nulla; prima il Borgo sprinta e si porta sul 0-2 con il rigore di Modafferi e la rete di Montali, e poi il Fidenza che non avendo nulla da perdere sfodera un Kassi che si lancia su tutti i palloni e viene premiato con una meritata doppietta che porta il risultato sul 2-2 . C’è tempo per vedere il secondo rigore per il Borgo sbagliato da Modafferi e soprattutto quanto sembrava finito tutto, la giocata del singolo che cambia la gara: Dattaro giocatore di categoria superiore mette il sigillo al 92esimo del 2-3 e permette al Borgo di vincere la stracittadina .