Presidente Real Fusignano: L'arbitro non doveva ammettere l'errore!!

Presidente Real Fusignano (Prima Categoria) - Pensavo dopo il 2 agosto (il cambio del girone, con tutto prima pubblicato poi rimangiato dal CRER) di non ricevere più altre sorprese da togliermi il sonno alla notte dal nervoso, invece mi sbagliavo..
Sì, la rabbia è davvero tanta per aver visto toglierci letteralmente 3 punti guadagnati meritatamente sul campo dai miei ragazzi.
Partecipo con molto interesse alla riunioni della F.i.g.c di inizio campionato, dove sono presenti giustamente anche componenti dell’A.i.a., sento parlare di collaborazione, di comunicazione fra le parti, cosa che non può esser detta per il nostro caso di domenica scorsa, visto che abbiamo appreso tramite il Comunicato Ufficiale n°16 del 21/10/2015 questo deciso cambio di versione del Direttore di gara, avendo tra le mani il tabellino firmato proprio dal Sig. Arbitro Andruccioli Mattia della Sezione di Rimini dove dichiara l’esatto opposto.
Quando un giocatore in campo sbaglia paga la Società, il tesserato con giuste squalifiche e multe onerose; quando l’errore riporto testuali parole del Comunicato “…l’arbitro ha espressamente riconosciuto nel proprio referto di avere erroneamente espulso per doppia ammonizione il calciatore…” deve pagare ancora la Società?!?
Si perché oltre alla beffa della partita da “ripetere” e dei tre passi indietro a modi gamberone della squadra in classifica, c’è un vero e proprio danno economico nei nostri confronti, il costo dell’affitto del campo della partita disputata ma sulla carta “mai disputata”, tutti i lavori di rimessa del campo, rigatura, sfalci, pulizia fatti per rendere il campo ottimale dopo una settimana di pioggia e soprattutto cercarlo di recuperare al meglio dopo i 90 minuti, per non parlare dell’ulteriore spesa nel disputare una nuova partita infrasettimanale e in notturna con i relativi lavori sopra elencati.
Questi danni li deve pagare la Società che non ha commesso nessun illecito?!
Quindi non ci resta che mandar giù per l’ennesima volta, chiedere un'altra prova di carattere dei miei 24 tesserati…e pagare! Sicuramente non si potrà dire che in questo girone “patriottico-ferrarese” abbiamo dei favoritismi o una buona stella, mi fermo qui che è meglio…
Una piccola riflessione permetto di farla, ai ragazzi appena ventenni che vengono alla domenica ad arbitrare, prima di impugnare la tua bic nera scrivere una cosa e rimangiarti tutto subito dopo, mentre impugni la tua biro ricordati che nel tuo piccolo puoi far muovere 40-50 persone in una sera infrasettimanale lavorativa in giro per la regione, così con molta leggerezza sempre con la tua bic puoi far uscire dalle casse di Società dilettantistiche che vivono di volontariato centinaia e centinaia di euro senza che questi abbiano commesso proprio nulla, pensa ragazzo e cerca di COMUNICARE come la tua Associazione chiede a gran voce! Il Presidente, Luca Martini.

Bymanso - Agganciandomi a quanto discusso proprio ieri sulla Chat di Emiliagol in base al ricorso della Castellana per un errore tecnico che sarebbe stato commesso dal Direttore di Gara a Medesano (gol segnato con portiere a terra), ho postato  questa lettera spedita, sempre ieri, dal Presidente del Real Fusignano a Romagnasport.it. Una lettera che contiene tutto e il contrario di tutto. Impossibile non notare che alla base della protesta ci sono quei tre punti che dovranno essere "risudati". Da ex giocatore, allenatore e dirigente, capisco bene il rammarico  del Presidente del Fusignano che fa il  portavoce della sua squadra; ma quello che non concepisco, è il fatto che si tirino in ballo il CRER  e L'AIA su un regolamento che è Nazionale e che è accettato all'atto dell'iscrizione da ogni Soietà. In più, credo che questo regolamento sia non solo giusto, ma "molto più che giusto", visto che funge da garanzia, per ogni eventuale errore. Accusare l'arbitro perchè ha ammesso di essersi sbagliato è una storia che va contro tutto il movimento, poichè forse, o almeno a memoria di manso, non ricordo casi simili. Ricordo però, e anche molto bene, le lamentele che le Società rivolgono agli arbitri per il fatto che non ammettono mai i propri errori. Chi si lamenta di questo, ha perfettamente ragione e tutta la nostra comprensione (tante le nostre battaglie), e lo fa impugnando il regolamento. Appunto il regolamento! Si ritorna sempre lì! Emiliagol, scusi Presidente Martini, si sente di fare un plauso all'Arbitro Signor Mattia Andruccioli della Sezione di Rimini, poichè finalmente posso dire: "ce ne vorrebbero così!". Il Direttore di Gara in questione, è un esempio da seguire, e attaccarlo, dicendogli che deve infrangere le regole,  proprio non ci sta! Capisco che i tre punti son importanti; capisco che ogni persona legata ad una squadra (giocatore, mister, dirigenti e tifosi) si possa far il sangue amaro se gli viene fatta ripetere una partita vinta, per un errore tecnico. Una partita vinta è una partita vinta, ma scusi, caro Presidente, mi spiega perchè nessuno dei suoi ha aiutato l'arbitro a non commettere l'errore? O forse sempre i suoi, han pensato: " ecco, s'è sbagliato ed ora che son in dieci abbiamo vinto!" Magari non è andata che vi siete fregati le mani a Fusignano, ma non ci venga a dire che le cose non funzionano così nove volte su dieci (son stato magnanimo!!)! Il Calcio lo conosciamo tutti e il "suo" pensiero (quello del calcio inteso come movimento) anche! Inutile parlare di costi, che sappiamo tutti esserci; ma i costi non possono passare come una legge anti-regolamento. Forse non se n'è accorto Presidente, ma nella sua lettera all'amico Mirco Mariotti, lei ci ha detto: " l'arbitro non doveva ammettere l'errore, poiche questa ammissione ci costa punti e denaro". Anche se ne avrei tanta voglia, non aggiungo altro!