AMACORD 2015 - ROMENGHI, FIDENZA: Raccontate balle incredibili!!!

EMILIAGOL 2015 - La ricostruzione di Luca Romenghi sulla messa fuori rosa dei giocatori del Fidenza Grillo e Giglioli  ha il sapore di quel “calcio” che combatto da sempre. Un sapore di mala informazione costruito artificiosamente per dire ma non dire, e per far credere quello che solo gli stolti possono credere. Il perchè lo sappiamo ormai da anni, ed è lapalissiano per gli addetti ai lavori e per tutto il movimento. Alcune Società sono di “ricchi padroni”, mentre i giocatori e gli allenatori sono poveri cristi che non potranno mai portare alla “causa” nulla di nulla .In un colpo solo, Romenghi è riuscito (?) a non nominare i due giocatori, a dargli la colpa, ad assolvere la Società con i suoi dirigenti e a sorvolare il perchè e il per come sul silenzio stampa “ordito” dalla “proprietà” (parolaccia!!). Per tutti questi motivi voglio passare con un “bel boras” (panno da cucina), tutta quella saliva di cui si è cosparsa la mia TV e la mia mente, mentre ascoltavo l'artificiosa ricostruzione  fatta dal buon Luca. 

Romenghi: ha fatto capire, tra qualche "singhiozzo incerto e balbuziato" che i giocatori sono stati messi fuori rosa perchè la società ha di fatto decurtato i rimborsi del 30%. 

Al Boras: "No caro! I giocatori sono stati messi fuori rosa perchè dopo la notizia (-30% e possibilità di fare 3 allenamenti invece di 4), hanno chiesto “garanzie future” a nome di tutti. Garanzie che il DS Giovati ha sdegnosamente rifiutato, nonostante in un recentissimo passato ne abbia fatto un gran uso! Solo dopo il rifiuto di queste "garanzie" i due giocatori, sbagliando, si sono lasciati andare ad offese “da spogliatoio” nei confronti dei F.lli Chiesa", ma mai hanno detto: "non veniamo più" proprio perchè, ripeto, parlavano a nome di tutti. 

Romenghi: i F.lli Chiesa erano all'estero e quindi si aspetta il loro ritorno per sistemare la cosa. 

Al Boras:"No caro! I F.lli Chiesa erano si all'estero, ma sono stati loro a dare l'ordine al DS Giovati di sistemare Grillo e Giglioli con la famosa telefonata di giovedì mattina. E' quindi plausibile che abbiano fatto anche quella del reintegro, perchè si può ben dire, come è giusto, che al Fidenza non si muove paglia che loro non vogliano. E' impossibile far credere che non ne sapessero niente. E infatti  non ti è proprio riuscito!"

Romenghi: il reintegro è avvenuto per l' intercessione di Mister Montanini e in minima parte della squadra.

Al Boras: "No caro! E' stato il capitano Bersanelli che prima dell'allenamento del giovedì pomeriggio, ha chiesto, a nome dei compagni ai dirigenti presenti un colloquio dove ha espresso il fermo “parere” della squadra (reintegro o .....). E a quel punto, solo a quel punto è stato appunto deciso il reintegro dal Vice Presidente Rizzolini. Lo ha fatto senza il consenso della Proprietà (parolaccia)? Beh, io non lo credo proprio"! 

Come si vede, le cose sono andate molto diversamente da come ce le ha raccontate il buon Romenghi, che abituato in un lontano passato ad essere la voce unica e quindi incontrastata del calcio parmigiano, crede o fa finta di credere di esserlo ancora! Beh, di tagli d'erba nei campi da calcio ne sono stati fatti ormai a migliaia da quei tempi; e qui lo dico e qui non lo nego, ciò che tutti sanno ormai da molto tempo: Calcioducale prima e Emiliagol poi, caro Luca, ti hanno fatto le scarpe sull'informazione del nostro mondo. Non un gran merito, perchè c'è voluto davvero poco; questo è certo.

La vicenda “della settimana” e quella del Vicofertile lo dimostrano ampliamente e dimostrano anche come Emiliagol, nel tempo, ti ha tirato per i capelli sulla notizia. “Sulla notizia” è una parola grossa, perchè riporti solo quelle che divulghiamo noi e senza mai citare la fonte (un po' di vergogna no?) . Una volta, col cavolo che avresti affrontato questi argomenti.  La credibilità la si guadagna sul campo e non schierandosi dietro le protettive e ricche  spalle del più forte. La semantica, che tanto mi è cara, a queste posizioni è del tutto inapplicabile e quindi devo convenire, come diceva un mio vecchio e saggio insegnante (Marco Bellocchio), che contro le bugie, si può agire solo con il machete. E si, perchè è vero che le bugie hanno le gambe corte e quindi si “dichiarano” quasi sempre da sole; ma è anche vero, che per stare nel sicuro, queste gambe bisogna tenerle a misura di bugia. Emiliagol lo fa appunto accorciandole di tanto in tanto con il machete; e nonostante le facce di bronzo che ogni tanto si incontrano in questo variopinto mondo, la cosa ci  riesce più che bene e ci da grande soddisfazione. Sbagliare capita a tutti, noi lo sappiamo bene, come lo sanno tutti quelli che si impegnano in qualche attività; ma tu, caro Luca, questa volta non puoi aggrapparti all'errore. Hai avuto tanti giorni a disposizione da quando hai letto  il primo articolo su questo sito. Credi forse che il calcio nostrano non ci abbia letto? Credi forse che non mi abbiano visto a Goal Time? Credi forse che chi ti-ci ascolta o legge non sia in grado di fare buon uso delle proprie facoltà cognitive? Beh, quello che credi di far credere lo lascio decidere ai tantissimi lettori che hanno seguito la vicenda. E, ma soprattutto, ai giocatori e ai mister, che sapendo come vanno queste cose sanno in generale a chi affidarsi per far sapere la verità dei fatti. Da ciò, tu tieni e dai spazio a quei pochi (ormai) dirigenti che ce la vogliono raccontare e noi ci teniamo tutto il resto. Morale? Balle a te e verità a noi!  

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