La regola del Giovane: Matteo Ferrari è un'altra illustre vittima!

Matteo Ferrari - Sai cos'è che arrivi ad un punto dove ti guardi indietro vedi tutti i sacrifici che hai fatto, vedi il sudore, le lacrime tutto quello che hai versato per proteggere quella porta che era come casa tua nessuno doveva e poteva entrarci! poi un giorno a 22 anni ti dicono che sei vecchio e tu non capisci dici, cazzo 33 presenze in promozione un campionato d'eccellenza vinto a Piacenza seguite da 70 presenze in serie D è una panchina in serie A e 10 convocazioni, e a 22 non posso giocare perché sono vecchio giocano ragazzi che con tutto il mio rispetto e non sono il tipo altezzoso chi mi conosce lo sa, però giocano e tolgono il posto a gente che meriterebbe davvero di giocare e non possono perché non sono giovani! Mille promesse mai mantenute, mille pacche sulla spalla quando le cose andavano bene ma alla fine stringi stringi le pacche di convenienza non mi sono mai piaciute e non solo nel calcio. Ho la sfortuna di essere molto impulsivo ed è per questo che vedendo tutto questo MARCIUME tutti questi FAVORITISMI, ho deciso di smettere,con le lacrime agli occhi perché con quella porta ho condiviso tutto mi ha fatto crescere, mi ha fatto incazzare, l'ho presa a calci e pugni, l'ho baciata..
Ma ora basta a 22 anni non posso essere vecchio, a 22 anni dovrei avere le occasioni che hanno tutti dai 16 ai 40 enni..
Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine, chi mi ha apprezzato a chi non sono mai piaciuto, quelli che mi hanno chiuso una porta in faccia e infine quelli che me l'hanno aperta e ci sono sempre stati e soprattutto tanti compagni che mi porto dietro e sopratutto con cui ci sentiamo ancora! È tutto così strano e difficile ma purtroppo questa è l'Italia dove a 22 anni sei VECCHIO!

CARRIERA DI FERRARI MATTEO