Niente drammi, nessun grande slancio: la stagione del Parma è iniziata secondo le aspettative. E dopo una stagione di saliscendi come la scorsa un anno di assestamento in massima serie è auspicabile.
Tre punti in tre partite, un bottino onesto che rapportato allo scorso anno è positivo: nel 2018-2019 la squadra raccolse infatti solo un punto, frutto di un pareggio interno alla prima giornata contro l’Udinese e di due sconfitte a Ferrara ed in casa contro la Juventus.
Curiosamente, quest’anno due delle tre avversarie sono le stesse. Il Parma è stato sconfitto in casa a testa alta dalla Juventus ed ha poi sbancato Udine con un convincente 3-1 firmato Gervinho (foto), Gagliolo e Inglese.: il 3-1 successivo, patito in casa dal Cagliari, non è ovviamente stato accolto con soddisfazione ma va detto che i sardi sono una formazione di tutto rispetto che non dovrebbe lottare per la salvezza, a dispetto dell’infortunio al crociato del proprio bomber Pavoletti.
Lo scorso anno è stato caratterizzato da un continuo saliscendi conclusosi con una buona salvezza a quota 41 punti ottenuta dopo qualche patema di troppo quando la squadra nel girone di ritorno si è sentita appagata. Dopo le prime tre gare giunsero infatti quattro vittorie in cinque gare che per un periodo fecero cullare ad alcuni ambizioni ardite non proprie di una squadra che in tre anni ha scalato tre categorie.

L’allenatore è lo stesso e gli uomini chiave pure: Bruno Alves e Gervinho dopo la buona stagione scorsa garantiscono esperienza e classe dopo anni passati in squadre di blasone ben superiore. Inglese è un ottimo centravanti da 15 gol a stagione che per il Parma potrà essere importante anche quest’anno, soprattutto in virtù del fatto che nel 2020 si gioca l’Europeo e che il campano farà di tutto per convincere Mancini a farsi selezionare.
Ottimi innesti quali Darmian ed Hernani sono garanzia di continuità con la scorsa stagione e conferma del fatto che la società punta a stabilizzarsi in massima serie senza dover lottare per non retrocedere. E anche negli ultimi anni la Serie A si sta livellando verso l’alto e raggiungere la salvezza è cosa difficile. Se è vero che generalmente in ogni stagione vi è una squadra che fallisce la programmazione o che si rivela inadeguata per il torneo (fu il caso del Chievo lo scorso anno) è pur vero che la lotta per non giungere terzultimi è stata nel 2019 più accanita che mai. L’Empoli è stato retrocesso con 38 punti nonostante abbia espresso un buon calcio per tutta la durata della stagione e tra la decima e la diciottesima vi sono stati solo sei punti di scarto: due partite azzeccate possono significare una differenza enorme a fine anno, lo sa bene la SPAL i cui 9 punti nelle prime 4 partite furono fondamentali per rimanere in Serie A un secondo anno.
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Sarà così anche per le prossime gare di Serie A del Parma, impegnato a Roma contro la Lazio e al Tardini contro Sassuolo e Torino, un trittico settembrino che potrà dire molto non solo per il Parma. Noi, come sempre, non vediamo l’ora che arrivi il fine settimana per seguire la nostra amata Serie A. E voi?