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CALCIO EMILIANO: NON SOLO SERIE A

L’Emilia Romagna è terra di profumi, musiche, prodotti tipici eno-gastronomici, ma è anche terra di grande tradizione sportiva: la terra della Ferrari, del circuito di Imola, della Panini Modena di pallavolo, o delle due grandi squadre di basket di Bologna, Fortitudo Pompea e Virtus. Insomma, la cultura sportiva in Emilia non manca e se solitamente il calcio è la cartina al tornasole dello stato di salute di un popolo, possiamo dire che in terra emiliana al momento si sta “proprio bene”. Sono ben quattro, infatti le squadre emiliane in Serie A: Bologna, Parma, SPAL e Sassuolo, dato che rende la regione appenninica prima in Italia per numero di compagini in massima serie quest’anno (insieme alla Lombardia con Inter, Milan, Atalanta e Brescia) e che fa dell’Emilia la seconda regione di tutti i tempi per squadre partecipanti alla Serie A, con ben nove squadre, dietro solo alla Lombardia con 11 squadre. Ma il calcio in Emilia non è solo Serie A: è difatti massiccia la presenza della regione anche in serie minori, pur non presentando squadre in serie cadetta, in Lega Pro c'è il Carpi (foto) in piena lotta per ritornare prontamente in Serie B, inserito nello stesso girone di nobili decadute quali Cesena, Modena, Piacenza e Reggiana a far compagnia ad altre squadre emiliane quali Ravenna, Imolese e Rimini, per un totale di otto squadre su 20 nel girone B della "vecchia" Serie C.

Serie A: come sarà il 2020?

Il Bologna di Mihajlovic dovrebbe salvarsi tranquillamente proprio come l’anno passato quando i bolognesi furono protagonisti di un finale di campionato degno di una “big”, così come il Parma: i ducali vengono visti dalle scommesse calcio di Betway all’8 gennaio fra le prime dieci squadre del campionato a quota 4,50, cosa che si sta confermando nella classifica attuale dove la squadra di D’Aversa è a ridosso di compagini ben più blasonate, sicura inoltre di poter contare su un giocatore di qualità come Kulusevski fino a fine stagione ai sensi dell’accordo con la Juventus. Le altre due compagini emiliane di Sassuolo e SPAL sono quelle leggermente più a rischio: i ferraresi di mister Semplici sembravano aver dato addio al momento buio attraversato prima della sosta natalizia, ma gennaio non è iniziato nel migliore dei modi. Sicuramente bisognerà ricorrere al mercato di riparazione all’Hotel Melià di Milano fino al 31 gennaio per ritoccare la rosa dei bianco azzurri e andare a colmare il gap con le pretendenti alla permanenza in serie A. Naviga in acque leggermente più tranquille il Sassuolo di mister De Zerbi, che fa del gioco e del possesso palla le proprie armi per raggiungere la salvezza. Il Sassuolo è spesso oggetto di “rumor” di mercato per giocatori di valore come Duncan, Berardi e Boga, proprio queste possibili cessioni potrebbero rappresentare un introito importante per il presidente Squinzi, ma potrebbero far vacillare quelle certezze tecniche che hanno permesso ai nero-verdi di difendere la permanenza in serie A da oltre sei stagioni consecutive.

Sport emiliano: non solo calcio maschile

Come detto le società sportive professionistiche e dilettantistiche emiliane sono centinaia e possono contare sull’apporto delle amministrazioni comunali sempre attente alle esigenze in ambito salute, qualità della vita e formazione. Non solo Serie A, quindi, per una regione che può vantare numerose squadre fra serie C, serie D e Eccellenza, con un Fiorenzuola che sta facendo un campionato da vero protagonista in D nel girone della blasonata Mantova. Ma non soltanto calcio maschile, perché infatti fra i fiori all’occhiello del movimento sportivo emiliano troviamo la SSD Academy Parma, squadra femminile che milita nel campionato di Serie C. La presenza di questa compagine è ancora una volta dimostrazione che in Emilia non si perde tempo e si è seguito subito il trend nazionale (e mondiale) che ha finalmente reso proprio ultimamente le calciatrici delle professioniste a tutti gli effetti: l'estate scorsa è stata infatti dominata dal Mondiale femminile che ha lanciato verso la ribalta la nazionale statunitense e tutti i suoi record, competizione che ha visto anche una buona prestazione della squadra azzurra. Ma andiamo oltre al calcio: al momento l’Emilia è indubbiamente fra le migliori regioni in ambito sportivo in generale, con le sue due squadre in massima lega di basket e due società che militano nella SuperLega di Volley maschile, questo solo per citare gli sport maggiormente mediatici.

Non vi è dubbio sulla competenza e la qualità del movimento sportivo emiliano, il calcio ne rappresenta soltanto la punta dell’iceberg, ma successi in altri sport sia di squadra che individuali sono testimonianza concreta di una pianificazione che si fa forte del supporto delle amministrazioni comunali. 

 

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  Scritto da Redazione Emiliagol il 13/01/2020
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