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PROMOZIONE A, IL RACCONTO DELL' ULTIMA GIORNATA - FILIPPO SANACORE

 

Promozione A – La Castellana Fontana si avvicina alla vetta.

Nella tredicesima giornata di ritorno il Borgo San Donnino solo con la grande forza d’animo ed una ottima condizione fisica ha saputo rimontare la gara che la vedeva opposta al Brescello, che in vantaggio e con due giocatori in più a causa di due espulsioni decretate dal severo direttore di gara. La gara ha visto la partenza sprint della capolista che si è portata in vantaggio con Donati (4’) che ha sfruttato una verticalizzazione di Billone accentrandosi e concludendo dal limite con un tiro che si è infilato all’angolino della porta difesa da Fabbri; la reazione del Brescello porta all’immediato pareggio con Genova che ha cercato Addae in area ma Centonze con un braccio ha interrotto la traiettoria con l’assegnazione del penalty che Gozzi (10’) ha trasformato; la squadra di casa ha continuato ad attaccare trovando il raddoppio prima dell’intervallo, l’azione parte dal saggio Gozzi che crossa in area piccola per Avanzini (37’) che si infila tra i due centrali e batte l’incolpevole Spanu; nella ripresa la gara diventa molto nervosa ed il signor Vailati di Crema espelle prima Soregaroli (63’) quindi Montali (82’) lasciando la capolista in nove uomini con il Brescello che ha cercato di addormentare la gara ma non ci è riuscito, e infatti Burgazzoli (92’) ha saputo districarsi in area e trovare lo spazio per il tiro che ha sorpreso Fabbri per l’arrabbiatura finale di mister Piccinini e dei dirigenti rivieraschi.

La Castellana Fontana si avvicina alla vetta pericolosamente regolando senza mezze misure il Gotico Garibaldina sempre più in crisi di risultati nel girone di ritorno. La gara ha visto l’ennesima affermazione casalinga dei ragazzi di mister Costa che ha giocato a viso aperto stringendo fin dall’avvio l’area avversaria. Cossetti batte una punizione dal limite dell’area esterna per la testa di Sartori (23’) che supera l’incerto nonché giovanissimo portiere ospite; Cossetti scambia con D’Aniello e dal limite conclude a botta sicura con una palombella che scavalca Cassinelli ma non il palo che respinge; quindi D’Aniello che appoggia a Lucci (31’) che solo davanti a Cassinelli conclude con il portiere che respinge di piede; Fagioli verticalizza sulla fascia sinistra per D’Aniello che controlla si accentra e conclude lasciando di sasso Cassinelli; nella ripresa tutti si aspettavano la reazione della Gotico Garibaldina ma invece è un monologo della squadra di casa; Sartori si invola sulla fascia destra ubriacando con finte e controfinte Messeri quindi appoggia a centro area per Cossetti (60’) che solo davanti a Cassinelli conclude con il portiere che respinge; Carini (71’) falcia da tergo Landi con l’arbitro che estrae il cartellino rosso questo fa arrabbiare Moschetti (71’) che insulta l’operato dell’arbitro meritandosi il cartellino rosso e lasciando i compagni in nove; Scotti conclude dal limite con Cassinelli che respinge sui piedi di Cossetti (82’) che finalmente può esultare ed allungare il testa alla classifica dei capo cannonieri.

Il Bibbiano San Polo ha saputo compiere una eccellente impresa in quel di Pontenure al cospetto di una ottima formazione di casa che è uscita sconfitta solo nel finale di gara. Bongiorni Riccardo appoggia a Delfanti che verticalizza in area per Agnero (11’) che solo davanti a Rizzo conclude a botta sicura con Faye che si inserisce sulla traiettoria evitando il gol dello svantaggio; Margini verticalizza per Pioli che dalla tre quarti si accorge dell’errata posizione di Figoni quindi conclude con un tiro cross che si infila sorprendentemente alle spalle dell’incerto numero uno di casa; la reazione è immediata e da un angolo di Bongiorni Riccardo è Russolillo (18’) ad impattare di testa e siglando il gol del pareggio; la Pontenurese attacca ma il Bibbiano San Polo si difende con ordine ed attenzione; nella ripresa Bongiorni Riccardo verticalizza in area per Agnero (60’) che davanti a Rizzo conclude indisturbato con la palla che viene respinta dal palo a portiere battuto; Ametta appoggia in area a Faye (68’) che solo davanti a Figoni conclude a botta sicura con il portiere che respinge in maniera prodigiosa evitando il nuovo vantaggio ospite; Ametta (87’) batte una punizione dal limite dell’area con Figoni che respinge la velenosa traiettoria ma sulla palla si avventa Biolchi e Bedotti con l’attaccante ospite che riesce in maniera incredibile a stargli davanti finendo per conquistare il calcio di rigore che Pioli (88’) trasforma; appena dopo Fornaciari per Bedotti che si invola in area superando gli avversari come paletti e conclude a botta sicura ma trova Figoni a negargli la gioia del gol.

La Fidentina che non ti aspetti tra le mura amiche del Ballotta si fa infilare dal sorprendente Luzzara che conquista la vittoria con un secondo tempo quasi perfetto. La gara era iniziata bene per la squadra di mister Montanini che era passata in vantaggio con El Hani (11’) bravo ad infilare la difesa ospite eludendo il fuori gioco e superando con un perfetto diagonale Fantini; la squadra di casa cerca il gol del raddoppio ma non lo trova per la scarsa mira dei propri attaccanti soprattutto quando Pasaro (43’) ha la palla buona ma spara sul fondo da ottima posizione; nella ripresa il Luzzara scende in campo con un atteggiamento diverso ed attacca a testa bassa trovando il gol del pareggio con Scappi (53’) che batte una punizione dal limite e sorprende in disattento Ghiretti per il gol del pareggio; quindi Fino batte un angolo pescando Daolio (61’) che impatta di testa a colpo sicuro con la palla che tocca la traversa interna prima di varcare la riga di porta; la squadra di mister Montanini va in bambole e non trova il bandolo della matassa e arriva una nuova ripartenza ospite con Scappi che verticalizza per Beccaria (65’) che controlla evita un avversario e conclude dal limite in gol; a gara chiusa e già con gli insulti dei tifosi di casa che cercano di spronare la squadra la Fidentina si riaffaccia lentamente in area avversaria e dopo aver ottenuto l’espulsione di Spagnoli (73’); quindi Coscelli crossa in area piccola per Pasaro (87’) che impatta in gol e riapre la gara; neanche il tempo di festeggiare che Pasaro (88’) è nuovamente in area di rigore avversaria infatti l’attaccante riceve una verticalizzazione di Terranova ma davanti a Fantini spara incredibilmente sopra la traversa per lo sconforto del ritrovato pubblico di casa.

La Viorelese in casa esce vincente dopo aver giocato un primo tempo orribile convincendo il Montecchio di aver già vinto la gara; la partenza è tutta reggiana infatti Zavaroni scodella in area per Bedogni (5’) che impatta imparabilmente Mingardi; appena dopo giunge il raddoppio ospite con Storchi (10’) che viene liberato solo davanti a Mingardi da un appoggio di Bedogni concludendo con un tiro forte e preciso; da qui in avanti è la squadra di casa ha uscire dal guscio e trovare il gol con Piovani (32’) che impatta di testa un angolo di Pizzi; nella ripresa Bedogni lancia in contropiede Storchi (53’) che al momento del tiro conclude sul fondo sprecando una favorellissima occasione; Di Dio verticalizza in area per Dedè che sviene con l’arbitro, tra lo stupore generale che indica il dischetto e fa sorridere i sostenitori reggiani (solo perché la gara non contava molto per entrambe); alla trasformazione l'ex di turno bomber Gualtieri (60’) che non sbaglia; appena dopo è Gualtieri ha conquistare il penalty per un fallo commesso da Artich che era uscito dalla porta per chiuderla all’attaccante avversario; quindi Gualtieri (70’) trasforma con un preciso diagonale che spiazza Artich; nel finale di gara Dedè sale in cattedra prima si fa falciare da Rama (77’) e costringe l’arbitro ad espellerlo; dopo Dedè (82’) si invola in contropiede e chiude definitivamente la gara con un pregevole tiro con Artich immobile nell’occasione; chiusa la gara è Sartori a fermare Storchi in area con l’arbitro che assegna un nuovo rigore che Bedogni (85’) si incarica di trasformare, ma si fa ipnotizzare da Mingardi che respinge.

Il Carignano ormai sazio della finale di coppa italia che con molta probabilità consegnerà il pass per l’eccellenza gioca una gara anonima e inconcludente facendosi infilare dal Marzolara, che approfitta subito dell’occasione; Ghirardi Francesco si è involato in area con Delfanti che lo ha falciato al momento del tiro, sul dischetto Pozzi (26’) ha spiazzato Dessena; appena dopo Spagnoli ha effettuato un tiro cross in area dove ha trovato la sfortunata deviazione di Castello (34’) che ha spedito la sfera in gol; nella ripresa il Marzolara ha amministrato il vantaggio giocando di rimessa e non rischiando mai ed anzi nel finale Ghirardi Francesco innesca un nuovo contropiede per poi appoggiare a Zuelli (91’) che piazzava il tiro nel sette che mandava in estasi il folto pubblico ospite sugli spalti.

La Langhiranese ha sfoderato una prova maiuscola in casa del Basilicastello che si stava giocando le ultime chance di rientrare nella lotta ai play out andati in fumo con la sconfitta di oggi. La partita che ha avuto poche azioni degne di nota si è sbloccata grazie all’incursione di Bottarelli che ha scodellato in area per Xeka (36’) che in rovesciata ha siglato un gol a dir poco spettacolare; nella ripresa è ancora la Langhiranese ha cercare e non trovare il raddoppio con Bottarelli che spreca; quindi Groppi calcia una delle sue solite punizioni che Ferrari respinge con pugni; nel finale Miftah conclude a botta sicura con Biagini che respinge sui piedi di Pietrini (91’) che sigla il gol del raddoppio.

La Bobbiese al Candia di Bobbio supera nel recupero il Noceto che aveva cullato inizialmente il sapore della vittoria, infatti la squadra di mister Cerri approfitta di una colossale indecisione difensiva tra Cavicchia e Silva con Provenzano (9’) che impallina l’incolpevole Corbellini; la reazione della squadra di casa è veemente ma alquanto imprecisa poiché Scabini due volte e Casiraghi, sprecano da due passi; nella ripresa la squadra di casa ricomincia da dove aveva finito e continua ad attaccare la difesa ospite, ma è ancora inconcludente; il Noceto ha l’occasione per chiuderla con Cucchi (68’) che solo davanti a Corbellini conclude a botta sicura con il portiere che respinge in maniera prodigiosa in calcio d’angolo; il mancato raddoppio produce la reazione tanto attesa dal pubblico di casa che finalmente vede la squadra giocare a calcio ed a trovare il pareggio con Scabini (69’) che solo davanti a Menta stavolta non spreca; Ruffini (71’) batte una punizione velenosa dal limite trovando i guantoni di un attento Corbellini; nel finale l’azione di Casiraghi viene fermata dal braccio di Messineo, che costringe l’arbitro a indicare il dischetto con Gardella (91’), che spiazza Corbellini completando la rimonta e mandando in orbita il pubblico di casa. Inutili e inconcepibili le espulsioni di Silva (86’) e Cavicchia (92’) che hanno inveito contro il direttore di gara in maniera inappropriata.

Chiudiamo con il match che ha definito la retrocessione di entrambe alla prima categoria infatti al Federici di Sala Baganza il Real Val Baganza ha finalmente ottenuto quella vittoria che fino ad oggi è stata sfiorata in più di una occasione ma la resa della Castel Meletolese, ha permesso questo successo. La partita è stata sempre in mano ai ragazzi di mister Franzese che hanno cercato la vittoria in più di una occasione e ci sono riusciti prima Mercadanti (35’) che ha impattato un cross di Pioli superando Ferrari che sono è riuscito a intervenire; nella ripresa il Real Val Baganza ha continuato imperterrito alla ricerca del gol che è arrivato con Frosi (84’) che è stato liberato davanti a Ferrari da una verticalizzazione di Marchi e lo ha scavalcato con un tocco sotto mentre era in disperata uscita siglando il gol che ha mandato in estasi il pubblico di casa.

La quattordicesima giornata il programma prevede: il big match è “Bibbiano San Polo vs Brescello”, interessante “Gotico Garibaldina vs Fidentina”.

 

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  Scritto da Filippo Sanacore il 03/04/2019
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