Per la cronaca, questo rigore sul 1-1, ha dato la vittoria per 2-1 alla Folgore Rubiera
SALSOMAGGIORE – FOLGORE RUBIERA 1 – 2RETI: 21’pt Berti (S), 33’pt rig. Hoxha (F), 25’st Rinieri (F).
SALSOMAGGIORE: Bonati, Frigeri, Libreri (dal 45’st Benmoumou), Morigoni, Compaore, Pedretti (dal 40’st Dioni), Taoussi, Fontana, Compiani (dal 40’st Mesoraca), Mbengue, Berti (dal 49’st La Grutta). A disp.: Marrazzo, Lister, Marzhafi, Granelli, Morza. Allenatore: Vittorio Bazzarini.
FOLGORE RUBIERA: Lanzotti, Blotta, Vacondio, Rinieri, Agrillo, Dallari, Hoxha (dal 25’st Marko Malivojevic), Tognetti, Dosso (dal 12’st Mhadhbi), Milos Malivojevic (dal 40’st Bassoli), Porrini. A disp.: Burani, Piacentini, Paglia, Vena, Durantini. Allenatore: Alessandro Semeraro.
ARBITRO: Benevelli di Modena (assistenti Fecheta di Faenza e Ferrari di Modena).NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Bonati, Frigeri, Compaore, Compiani e Taoussi (S), Hoxha e Vacondio (F). Espulso al 33’pt Morigoni (S) per intervento da ultimo uomo.
La Folgore Rubiera conferma il primato in classifica, e lo fa con un successo in rimonta sul difficile campo del “Francani” di Salsomaggiore: il duello di oggi in terra parmense era valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza.
Fin dai minuti iniziali, i nostri beniamini iniziano a macinare gioco e a giocare con quella grinta che fin qui li ha sempre contraddistinti. Tuttavia, a passare in vantaggio è la formazione termale: al 21′ Berti realizza da centroarea, dopo aver abilmente raccolto il suggerimento di Mbengue. Accusato il colpo, la Folgore non si perde affatto d’animo: al 33′ Morigoni, in piena area ospite, commette un nettissimo intervento da ultimo uomo ai danni di Dosso. L’arbitro non incontra esitazioni nell’indicare il dischetto del rigore: il tiro dagli 11 metri di Milos Malivojevic viene neutralizzato da Bonati, ma Porrini è lesto nell’approffittare della respinta da parte del portiere. Il numero 11 rubierese si impossessa del pallone e cerca di fare gioco, ma la retroguardia avversaria lo ferma in maniera visibile: ancora una volta il direttore di gara assegna il rigore a favore della Folgore, il secondo nell’arco di pochi istanti. Stavolta sul dischetto si presenta Judmir Hoxha, che non fallisce il bersaglio e pareggia così i conti.Da lì in avanti la compagine di Alessandro Semeraro continua a sviluppare pregevoli manovre, e lo stesso accade anche durante la ripresa. Gli sforzi della Folgore vengono premiati al 25′, quando Hoxha si rende autore di un’indovinata azione personale: l’attaccante di origine albanese serve con il contagiri Rinieri, e quest’ultimo lascia partire un interno destro dal limite dell’area che non concede vie d’uscita all’estremo parmense. La palla va ad insaccarsi a fil di palo, decretando così il definitivo successo ospite. Nonostante il rigore sbagliato spicca anche la prova di Milos Malivojevic, che ha stretto i denti fino in fondo nonostante la recente contusione al piede.
“Si è trattato di una gara molto dura, anche sotto l’aspetto degli umori – commenta il timoniere biancorossoblù
Alessandro Semeraro –
Sapevamo che Salsomaggiore sarebbe stato un campo decisamente complesso, e così si è effettivamente rivelato: del resto loro provenivano da tre sconfitte di fila, e quindi hanno riposto in campo una energia e una combattività davvero ai massimi livelli. Per contro, noi siamo stati bravi a non cadere nella trappola del nervosismo: pur presentandoci in versione incompleta, e pur essendo andati immeritatamente in svantaggio, ci siamo resi protagonisti di una prova ordinata ed efficace. In buona sostanza, abbiamo applicato con buona efficienza ciò che avevamo provato in settimana durante gli allenamenti”. Ad ogni modo, il trainer veneziano non perde la sua consueta moderazione nel parlare del futuro:
“Stiamo portando avanti con successo la nostra precisa idea di gioco, ma ciò non deve affatto autorizzarci a particolari fuochi d’artificio verbali –rimarca Semeraro –
Ora siamo sempre primi in classifica insieme alla Correggese, con 16 punti raccolti in 6 partite: numeri molto gratificanti, ma non ancora vincolanti per quanto riguarda gli obiettivi stagionali. Intanto pensiamo a concentrarci su una domenica alla volta, e ora guardiamo al derby casalingo della prossima settimana contro la Bagnolese: per il resto, solo fra 7-8 settimane inizieremo a capire quale potrà essere il nostro reale ruolo in questo campionato”.