IL SAN NICOLO' BATTE 1-0 UN'ALSENESE RIMANEGGIATA - ASSENTE RASTELLI
San Nicolò: Cabrini, Enrici, Pancotti, Orsi, Dosi, Bianchi, Cozzi, Bassi, Sozzi, Ronda, Bovarini A disposizione: Zanatti, Michelotti, Ghelfi, Scalabrino, Niasse, Bramieri, Gazzola. Allenatore: Fossati Oreste
Alsenese: Indolfi Raia, Lorenzano, Villaggi, Compiani, Ferranti, Passera, Spotti, Corso, Cerati, Borella, Lucev A disposizione: Pancini, Melki, Orlandi, Cappello, Cammarata, Gandolfi, Turini, Muscarella Allenatore: Guarnieri Edoardo
Arbitro: Tommaso Manassero della sezione di Piacenza
Rete: Cozzi al ‘22 del primo tempo
Cronaca - Non si può dire che questa partita passerà alla storia calcistica delle due formazioni, visti gli scarsi spunti tecnici e le poche emozioni che ha offerto al numeroso pubblico che gremiva gli spalti.
L’unica soddisfazione l’ha ottenuta la formazione di casa che ha capitalizzato l’intera posta in palio sugli sviluppi di un calcio d’angolo al ’22 del primo tempo.
Autore della rete il numero 7 dei locali Roberto Cozzi che si è fatto trovare pronto sulla linea di porta sul colpo di testa del compagno di squadra Dosi che ha sorpreso l’intera difesa ospite.
Nella ripresa l’Alsenese ha spostato in avanti il proprio baricentro in virtù in un maggior possesso palla che tuttavia veniva vanificato da lunghi lanci verso le punte (Borella è risultato troppo isolato e Lucev è dovuto retrocedere spesso a supporto del centrocampo), che venivano quasi sempre anticipati dall’attenta difesa gialloverde, il cui portiere Cabrini si è dimostrato sempre attento ed efficace in ogni intervento, soprattutto nei concitati minuti finali caratterizzati dalla veemente quanto sterile pressione della formazione ospite.
Il San Nicolò, pur non esprimendo un calcio brillante, si è dimostrata una squadra ordinata e concreta che potrà recitare un ruolo di spicco in questo campionato.
L’Alsenese, sia pur priva di alcuni importanti giocatori (primo fra tutti il temutissimo bomber Rastelli), ha dimostrato di essere ancora lontana da un’organizzazione di gioco plausibile, con poche idee a centrocampo e scarsa incisività offensiva.
Certo il campionato è solo alla seconda giornata, ma mister Guarnieri avrà ancora parecchio lavoro da fare per stare al passo con le migliori formazioni, soprattutto se le ambizioni di questa quadra sono quelle di raggiungere, come è successo lo scorso campionato, la zona play-off.
Fabrizio Pancini