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Sospensioni e Calendari: tutta colpa delle Società? E di chi se no!

Si va verso lo slittamento dei Campionati di quindici giorni, ma l'analisi di queste date ci fa pensare che il Calcio è malato e che la LND possa continuare a penalizzare le Società solo per il demerito delle Società stesse! Alla fine ci rimettono solo i giocatori!

 

Bymanso - Tanto parlare per i rinvii e tanta impreparazione da parte di molti addetti ai lavori che son sempre preoccupati del loro orticello e che per questo guardano sempre e solo agli interessi di bottega, fanno si, che in questi giorni di “regolari” sospensioni, se ne sentano di tutti i colori.

La FIGC Regionale Emilia Romagna, per ora si è limitata a programmare i recuperi come fa di solito nella normalità, ma in vista della nuova sospensione di questa settimana, che molto probabilmente sarà comunicata domani, si sta attivando per chiedere quindici giorni di spostamento (due partite) del termine della fine dei campionati per tutta la Regione Emilia Romagna.

Lo slittamento dei campionati di un paio di settimane non è operazione inconsueta, visto che c'è stata anche nello scorso campionato su richiesta appunto del CRER alla LND.

Appunto! Quello che le Società dovrebbero far capire ai burocrati romani è che l' Italia è lunga 1300 chilometri e per di più, è compresa tra il i 47° 05' 29'' di latitudine Nord per il punto più settentrionale e i 35° 29' 26'' di latitudine Nord per l'estremo meridionale! Non basta questo, perchè l'aspetto più evidente della morfologia d'Italia è il fatto che più di tre quarti della superficie territoriale sono occupati da montagne (35,2%) e da colline (41,6%)!

Ragazzi, tutti questi gradi (ben 12) di Latitudine (serve a misurare il clima) dal Nord al Sud, a me paiono uno scherzo se si pensa che i campionati secondo le teste incipriate di Roma debbano finire nello stesso giorno dello stesso mese (metà Maggio) condensando le partite quasi in tutte le domeniche a partire da settembre e prevedendo anche alcuni mercoledì.

Maggio per giocare a Calcio è uguale al Nord e al Sud? Se 'sta beh, son due mesi completamente diversi e la latitudine che appunto serve a comprendere il clima, è lì a dimostrarlo.

E a Roma non lo sanno? Si, lo sanno. Avranno anche le teste incipriate, ma credere che siano tanto incompetenti da non comprendere che l' Italia è lunga lunga, è un esercizio che non ci appartiene e che rappresenterebbe un' offesa per chiunque si cimenti nel solo pensarlo.

E allora? E' risaputo che i Dilettanti distraggono le Competizioni internazionali e non è difficile immaginare che arrivino incentivi perchè questo disturbo di distrazione non abbia di che esistere. La pubblicità vive di ascolti e chi la vende e chi la compra, lo sa meglio di noi.

Il nostro popolo fatto di Dilettanti, rappresenta quindi un “ascolto” importante e perciò la Geografia con G maiuscola, viene del tutto ignorata da chi invece dovrebbe salvaguardare proprio i suoi iscritti.

Le Federazione Regionali del Nord Italia nell'arco della stagione sono costrette, per ottemperare agli ordini della LND Nazionale, a ordinare alle Società Calendari impossibili e ingestibili, che alla fine rappresentano una grandissima VERGOGNA nei confronti dei giocatori, che poi, sono gli unici a rimetterci del loro.

Viaggi a vuoto, infortuni, incidenti stradali, le allerte meteo delle città e delle regioni costantemente ignorate (Liguria docet) e ogni altro genere di pericolo non contano per le Federazione Regionali del Nord. Quello che conta e non potrebbe essere altrimenti quando sei solo un mero esecutore di ordini, è quella data imposta da Roma.

Le Società e i loro interpreti, invece di pensare al loro orticello, dovrebbero protestare e farsi sentire da chi di dovere anche con azioni clamorose se davvero hanno a cuore il movimento. Troppo facile, troppo comodo e soprattutto del tutto inutile prendersela con gli esecutori di ordini (Vertici Regionali FIGC) che non possono essere cambiati (gli ordini/data)

Per quanto riguarda la LND continuano a mettere in secondo piano le esigenze delle Società. E più continuano su questa strada, più le Società spariscono!

La perdita ogni anno di un migliaio di Società non tocca i vertici dei Dilettanti, tanto hanno i cartellini e le iscrizioni di quelli che rimangono da aumentare. Più le Società si danno su, più i conti non tornano e più loro alzano i prezzi!

Se così agisce lo Stato con le Aziende Italiane, pretendere che la FIGC cambi il “registro Nazionale dell'agire”, non è nelle corde di noi benpensanti, che benpensanti e forse anche ingenui li siamo davvero, ma che, mai e poi mai saremo remissivi con questi soloni del pretendere e solo pretendere! Benpensanti si, ma deficienti no! Grazie!

Ma dai, una FIGC con ai vertici un'intera squadra di Sceriffi di Nottingham anche nel calcio, no, davvero non ce li meritiamo! O si?

E si è! Basta vedere come votano alle assemblee elettive dei vertici le Società, per capire che ce li meritiamo! Nessuno, ma proprio nessuno che non voti quelli indicati. E secondo voi, chi li indica quelli da votare?

Nemmeno ai tempi di Stalin o di Mussolini c'erano maggioranze così bulgare, fatte anche di Deleghe che più assurde non si può!

Quindi pochi bali, ce li meritiamo, perchè si fa un gran parlare della FIGC e dei cambiamenti che occorrono per salvare il Calcio Italiano; ma credete a me, la rivoluzione, come ogni rivoluzione che ha cambiato un mondo iniquo, può solo partire dal basso.

Chi è seduto lassù, col cacchio che cambia il sistema. I “nuovi” vogliono cambiare quelli che ci sono adesso, quello si, ma solo per prenderne a loro volta il potere che hanno!

Care Società, per demerito vostro a Roma possono ben affermare: “ il Sistema non si tocca! Grazie e Punto. Che domani si va a capo”!

Tradotto? Zitte e mosca che altrimenti vi diamo un rigore contro!!!

 

Ps: I Dilettanti, non son più Dilettanti, ma son diventati semiprofessionisti? Allora che ce lo dicano; vedrete, ce ne faremo una ragione!

 

 

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  Scritto da manso il 01/03/2018
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