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SCOOP Ricorso del Solignano, il Bardi ha giocato con due non tesserati

Mansospia - PRIMA B - I due giocatori del Bardi ex Fraore, Filippo Eva e Ivan Benelli, secondo il Solignano, risultano liberi da vincoli e quindi se fosse davvero così, non possono essere tesserati per il Bardi - Un altro caso Orlandi, che potrebbe mettere in seria difficoltà la classifica dei valcenesi.

Alla Partita di mercoledì scorso Bardi - Solignano (2-2) hanno partecipato i giocatori del Bardi Filippo Eva e Ivan Benelli che a quanto pare, visto il ricorso del Solignano, non risultano tesserati.

Se il Comitato Regionale FIGC attesterà che ha ragione il Solignano, la partita di mercoledì scorso terminata 2-2, avrà il risultato a tavolino di 0-3, appunto per il Solignano.

Un altro errore questo della dirigenza del Bardi, che può costare carissimo, poichè può andarsi a sommare al caso Orlandi, se la Corte Federale dovesse fare le cose con celerità.

L'esperienza ci insegna che questa celerità non sempre c'è, quindi se il caso Orlandi sarà certamente trattato nel campionato in corso, i casi di Benelli e Eva potrebbero essere trattati nel prossimo.

Certo è, che i punti dovrebbero essere molti, poichè se Orlandi aveva partecipato a sole sette partite (4/5 punti di penalizzazione), Benelli che è il portiere, le ha giocate tutte, mentre Eva, se non tutte, ne ha comunque giocate molte.

 

A seguire l' articolo di Emiliagol sul caso Orlandi che in pratica è uguale a quello di mercoledì scorso.

Giovanni Orlandi è risultato in posizione irregolare e quindi il Bardi è stato, o lo sarà a breve, deferito alla Corte Federale per aver fatto giocare il giocatore in cinque o sei partite (non sappiamo ancora esattamente quante sono) di questo campionato.

Sono ormai due anni che i Giudici Sportivi recependo la direttiva del Presidente Regionale FIGC Paolo Braiati hanno l'obbligo di segnalare le posizioni irregolari e quindi basta una ammonizione o una espulsione, perchè tutto venga alla luce.

Il Bardi logicamente ha commesso un errore di attenzione o se vogliamo dirla come si deve, un grave errore di disattenzione, poichè il giocatore che nello scorso campionato era in prestito proprio al Bardi dal Fornovo, quest'anno si doveva svincolare (25 anni), ma come tutti sappiamo, che se non si fanno le pratiche di svincolo, il giocatore rientra per fine prestito alla Società che ne deteneva il cartellino, cioè il Fornovo.

Un errore questo, che costerà caro al Bardi e anche al giocatore.

Cosa rischia il Bardi e cosa rischia il giocatore: 

Deferimento del Presidente per responsabilità oggettiva

Deferimento e squalifica del Dirigente Accompagnatore che ha firmato le distinte

Deferimento e squalifica del Giocatore

Punti di penalizzazione comminati in base alle partite disputate dal giocatore; punti che debbono essere punitivi.

Il Regolamento è chiaro, e di solito vengono comminati un punto di penalizzazione per ogni partita disputata; ma l'esperienza insegna che se davanti alla Corte Federale la Società "patteggia", i punti e le giornate di squalifica diminuiscono di poco più della metà. Mettiano che siano sei le gare a cui ha preso parte il giocatore: i sei punti di penalizzazione se patteggiati molto probabilmente diventerebbero quattro o tre come quattro o tre potrebbero diventare le giornate di squalifica inflitte al giocatore che anche lui deve essere rappresentato davanti alla Corte Federale (se non lo fa, rischia di non poter usufruire del patteggiamento)

Detto del regolamento e del patteggiamento, non possiamo non parlare del come e del quando, proprio perchè è la cosa che più interessa la Società imputata e anche le sue concorrenti.

Questi giudizi che dipendono dalla Corte Federale vanno di solito alle calende greche e perciò è facile immaginare che la questione Bardi sarà dibattuta verso la fine del Campionato in corso. Da ciò, visto che la penalizzazione deve essere in genere punitiva, si può ben dedurre che il Bardi dovrà fare i conti con la parteipazione ai Play off o ai play out e con gli eventuali punti che gli potrebbero togliere.

Se invece la punizione non dovesse intaccare la possibilità dei play off o dei play out o della retrocessione diretta, come della promozione, è facile che la Corte Federale opti per trasferire i punti di penalizzazione al prossimo campionato.

Qui il Bardi ha due possibilità: Accettare il patteggiamento che proprio perchè è un patteggiamento chiude tutti gli eventuali ricorsi, o non accettarlo e fare quel ricorso a Roma che logicamente, visti i tempi, trasferirebbe l'eventuale penalizzazione al campionato successivo (2019/20).

Consiglio disinterassato bymanso: un buon avvocato, e  a Parma c'è, e un buon ragionamento che deve essere figlio soprattutto di quello che si va a perdere o a guadagnare in questo campionato.

Ps: il Fornovo non rischia nessun deferimento. Nessun ricorso c'è stato da parte di altre Società, per il semplice motivo che è impossibile sapere dal "cervellone" per chi è tesserato un gioatore (la FIGC non si sa il perchè, da questo orecchio non ci sente)

CLASSIFICA PRIMA CATEGORIA GIRONE B

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  Scritto da Mansospia il 19/01/2018
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