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Folgore Rubiera: Daniele Barozzi parla della vittoria con la Fidentina

“CONTRO LA FIDENTINA AVREMMO MERITATO ANCHE UN SUCCESSO PIÙ LARGO. ORA DOBBIAMO CONTINUARE A COMPIERE PASSI AVANTI DAL PUNTO DI VISTA DELLA CONCRETEZZA”. SULL’AXYS ZOLA: “DOMENICA NON CI ACCONTENTEREMO AFFATTO DI DISPUTARE UNA PARTITA DI CONTENIMENTO

“Con tutto il rispetto per gli avversari, la vittoria che abbiamo ottenuto domenica scorsa è davvero strameritata: i tre punti erano d’obbligo per cominciare a indirizzare il nostro campionato verso l’alto, e dunque si tratta di un successo di grandissimo rilievo in vista dell’immediato futuro”. Nel ripercorrere i dettagli dell’affermazione contro la Fidentina, Daniele Barozzi fa anche il punto sul prossimo impegno che attende i nostri beniamini: “L’Axys Zola ha un organico in grado di creare parecchie difficoltà a qualsiasi squadra del girone, e il suo attuale primato non sorprende affatto – commenta il navigato attaccante della Folgore Rubiera – Ad ogni modo, sono certo che anche loro abbiano tanti motivi per essere preoccupati in vista della sfida contro di noi”. 

 
Intanto, Barozzi, soffermiamoci sul punteggio di domenica scorsa: l’1-0 maturato al “Valeriani” dice tutta la verità sull’andamento della partita?
“Sicuramente no. Il dominio da parte della Folgore è stato netto e visibile, quindi avremmo meritato un’affermazione più larga: noi siamo stati capaci di sviluppare una visibile superiorità sotto ogni punto di vista. Peraltro, il numero di occasioni da gol parla chiaro: il portiere ospite Ghiretti ha dovuto fare gli straordinari, risultando ben più impegnato rispetto al nostro pur bravo e attento guardiano Jacopo Burani. Considerando la buona volontà e la tenacia messe in mostra dalla Fidentina, la qualità della prova che abbiamo fornito assume ancora più valore”.
 

E allora, che cosa è mancato per chiudere i conti prima del 90′? Sul finale, i borghigiani hanno comunque avuto un paio di buone occasioni per pareggiare…

“Come ho detto prima, e come ha sottolineato pure mister Vacondio, l’estremo difensore della Fidentina ha compiuto una serie di interventi stratosferici: ne so qualcosa anche io stesso, perchè Ghiretti mi ha impedito di segnare piazzando una parata veramente da serie A”.
 
Solo questo, o c’è dell’altro?
“Senza dubbio noi dobbiamo imparare a essere più cinici, e a sfruttare meglio le tante iniziative offensive che arriviamo a proporre: si tratta di un problema che nelle scorse settimane è già emerso altre volte, dando origine alla sfilza di pareggi che abbiamo ottenuto. Comunque sia, nessun allarmismo: siamo in netto miglioramento anche per quanto riguarda la concretezza in avanti, e sono certo che entro breve arriveremo a segnare con maggiore regolarità”.
 
Domenica prossima sarete dunque di scena a Riale di Zola Predosa: la sfida tra Folgore e Axys Zola rappresenta l’autentico big match dell’ottava giornata di Eccellenza. Come vi presenterete?
Mancherà ancora il lungodegente Agrillo, che tuttavia potrebbe tornare in campo già a partire dal mese prossimo: inoltre Lusoli sarà squalificato, dopo il cartellino rosso rimediato con la Fidentina. Al momento non si segnalano ulteriori forfait: stando così le cose, tutto il resto dell’organico sarà regolarmente a disposizione”.
 
Quali sono, a tuo parere, gli elementi che hanno determinato il momentaneo 1° posto della compagine bolognese?
“L’Axys rientra a pieno titolo tra le maggiori candidate alla serie D: per capirlo basta osservare la composizione della rosa, in particolare il loro attacco che può annoverare nomi del calibro di Caprioni e Salomone. Poi, non va certo scordata l’impronta che Francesco Salmi sta dando alla squadra: il loro allenatore può contare su un ricchissimo bagaglio di credibilità, esperienza e competenza, proprio come il nostro mister Vacondio”.
 
 

Cosa dovrà fare la Folgore Rubiera per cercare di piazzare il blitz?

“Un aspetto è chiaro fin da ora, ed è bene sottolinearlo il più possibile: noi non ci accontentiamo affatto di disputare una partita di contenimento, con il solo scopo di limitare i danni. L’obiettivo che ci poniamo con fermezza è quello della vittoria: dal punto di vista tecnico, fisico e agonistico, sappiamo di avere ciò che serve per poterla conquistare. Non sono certo qui a dire che sarà un compito agevole, tutt’altro: massimo rispetto per l’Axys, ma nessun timore reverenziale di sorta. Stiamo prendendo sempre più consapevolezza dei mezzi tecnici che ci caratterizzano, e le recenti affermazioni casalinghe sono state utili pure sul piano dell’autostima: ora, la prospettiva di affrontare la capolista ci dà un utile sovrappiù in termini di entusiasmo e motivazioni”.
 
Siamo soltanto nella prima fase del campionato: tuttavia, inutile negare che i punti in palio domenica prossima abbiano già un’importanza molto pesante. Tu come la quantificheresti?
“Va innanzitutto sottolineato che siamo ancora in ottobre, quindi i verdetti definitivi e vincolanti possono ancora attendere. Se dovessimo vincere, di certo si aprirebbero prospettive di gloria molto interessanti per la Folgore: se al contrario dovesse arrivare una sconfitta, non staremo certo a piangere troppo tempo sul latte versato. L’agenda che ci attende dopo Zola è lunga e ancora molto intensa: dunque, perdersi in un mare di amarezza sarebbe completamente fuori luogo”.
 
 

Il fatto di giocare su un sintetico potrà in parte influenzare l’andamento dell’incontro?

“L’Axys Zola è senza dubbio più abituata al sintetico, e quindi potrebbe trarne un piccolo vantaggio. D’altronde, credo che si tratti di una questione quasi irrilevante ai fini del risultato finale: la Folgore ha infatti il fiato, le capacità e la tenacia per esprimersi con successo anche su superfici di gioco che per noi sono inconsuete”.
 
Fin qui la Folgore ha totalizzato 11 punti: la graduatoria rispecchia bene il reale valore che avete mostrato fin qui, o all’appello manca qualcosa?
“Per come la vedo io, ritengo che manchino almeno quattro punti: due li abbiamo persi a Sant’Agostino e altri due a Rolo, subendo il gol del pareggio all’ultimo secondo in entrambe le occasioni. Pazienza, vorrà dire che dovremo recuperarli da qualche altra parte: magari già a Riale di Zola Predosa…”.
 
A livello personale, come sta andando la tua permanenza nelle file rubieresi?
“Nelle prime settimane ho dovuto lavorare per recuperare il massimo della mia brillantezza fisica: ora sto bene e mi sento in buona forma, sia sotto l’aspetto fisico sia per ciò che riguarda la carica motivazionale. Sul piano del rendimento, avrei sperato di realizzare qualche gol in più: d’altro canto è vero che le mie reti sono state determinanti in chiave vittoria, sia in Coppa con il Rolo sia in campionato col Nibbiano Valtidone. Ciò rappresenta un ulteriore incentivo a continuare con decisione il mio impegno per questa Folgore Rubiera”.
 
COPPA ITALIA DI ECCELLENZA. E a proposito di Coppa, oggi si gioca per il girone 2 della seconda fase: dalle ore 15.30 il Rolo ospiterà la Virtus Castelfranco, in occasione della seconda giornata. La Folgore Rubiera riposa, e tornerà in campo il 15 novembre per il confronto decisivo in terra modenese.
 
Classifica: Folgore Rubiera 3 punti; Virtus Castelfranco e Rolo 0.
 
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  Scritto da Redazione Emiliagol il 18/10/2017
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