Squalifica Paolo Denti, l'arbitro Curlante ha falsificato il referto!

Ritorno sul caso Paolo Denti, poiché è giusto chiarire alcune cose.

Prima di tutto mi voglio scusare con l' AIA di Piacenza, poiché avevo erroneamente scritto che l'arbitro era di quella Sezione.

E no, l'arbitro che ha falsificato il referto e che ha fatto prendere quattro mesi a Paolo Denti (nessuna aggressione fisica, come da testimonianze), non è di Piacenza, ma è tale Curlante della Sezione AIA di Parma.

Un arbitro che stando alle testimonianze raccolte da Emiliagol da entrambi i contendenti, in quella domenica ne ha combinate davvero tante e forse, per giustificare il suo operato, ha voluto trovare un colpevole, inventandosi cose mai successe.

E si, perchè quanto successo, se togliamo il referto falso (quando si parla di Paolo Denti), il resto è tutto da ridere.

Primo: l'arbitro Curlante ad un certo punto interrompe la partita e se ne va negli spogliatoi senza avvertire i due Capitani. Che avesse un bisogno impellente solido o semisolido (diarrea?) è più che chiaro, perchè se stai via tre o quattro minuti, mica sei andato a farti una pisciata.

A parte le battute del caso, ci sta che possa capitare che l'arbitro debba defecare, quello che non ci sta, e che non abbia avvertito i Capitani!

Secondo: abbiamo chiesto come mai il Paolone Denti abbia dato fuori di matto (proteste con entrata in campo, ma senza offesa alcuna, com'è nel suo stile) e la risposta ce la siamo fatta ripetere ben tre volte!

Sentite qua! Due giocatori dell' Aurora provvisti di regolare pettorina, si stavano scaldando lungo la linea laterale del campo con corse e corsette e quando si sono fermati per fare stretching l'arbitro Curlante li ha ammoniti asserendo che da regolamento non potevano stare fermi!!

No. non scherzo, è andata proprio così!

Capito perchè il calmissimo Paolo Denti a quel punto ha protestato?

Ora sarebbe interessante sapere dove ha letto il Curlante una simile stronzata, ma ancor più interessante sarebbe sapere come si fa a fare il cambio, se il giocatore deve correre.

Una idiozia-stronzatadi questa portata non ci era mai capitata, e credo che nemmeno al Giudice Sportivo che ha recepito la motivazione di queste due ammonizioni sia mai capitato.

Ora mi piacerebbe sapere cosa ha scritto l'arbitro su questo fatto, perchè è lapalissiano che le due ammonizioni non hanno di che esistere.

Il Giudice sportivo assegnandole ai due Giocatori, ha rispettato il regolamento? O L'arbitro anche qui ha falsificato il referto? Speriamo, come qualcuno ci ha detto, che non sia obbligato a spiegare il perchèdi una ammonizioe

Domande a cui non avremo risposte, ma il solo fatto che le denunciamo, dovrebbe avere il suo peso, perchè l' AIA e la Giustizia Sportiva di Parma non hanno alcun interesse ad essere attaccate dal proprio interno.

Un arbitro che racconta balle sul referto, e che non conosce il regolamento o addirittura si inventa norme che non hanno di che esistere, è un traditore della propria categoria e se fossi un suo collega non vedrei l'ora che fosse defenestrato.

E si, massima solidarietà per gli altri arbitri; già che per loro è dura di norma, se aggiungiamo che debbono sopportare anche le falsità di un collega che prende a calci nel culo il buon nome di tutti, possiamo proprio dire, che per loro, gli arbitri, è un' impresa mettersi la divisa tutte le sante domeniche.

Gente come Curlante va cacciata, vero Presidente AIA?

Chi non lo caccia, si mette, a prescindere, dalla parte del torto e alla fine ne diventa complice.

Ps: Volevamo informare tutto l'ambiente calcistico parmense, che l'Aurora dopo il ricorso, non si è presentata a Bologna al “processo” perchè asserisce di non essere stata avvertita dalla commissione giudicante con la regolare raccomandata o in altro modo. Da mercoledì, quando è uscito il comunicato, a Bologna nell'ufficio preposto non sembra esserci nessuno e quindi ancora non si sa cosa è successo. Senza parole, anzi, senza impiegata e senza ufficio!!!!

Ps2: credavamo con le nostre denunce di aver chiuso il capitolo "falsi referti arbitrali" almeno in quel di Parma, ma come sempre succede, c'è qualcuno che crede di essere al di sopra ad ogni cosa. Bene signor Curlante, lei non è al di sopra di nulla. Ne del regolamento, ne di Emiliagol! 

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