Il Castellarano sarà protagonista? Risponde Michele Dilillo

La Prima squadra del Castellarano ha iniziato a lavorare mercoledì sera, e questa primissima fase degli allenamenti sta procedendo senza intoppi di sorta. Il gruppo guidato da mister Simone Lodi viaggia a vele spiegate verso la partita che darà inizio al programma delle amichevoli precampionato. Domani, alle ore 16, gli azulgrana ospiteranno nel campo del Felina in montagna il Colombaro (attenzione, quindi, non al “Ferrarini”): un confronto che permetterà allo staff tecnico di ricavare le prime utili indicazioni per arrivare ad affrontare al meglio l’inizio della stagione ufficiale. “Credo proprio che vi siano parecchi motivi per essere ottimisti – spiega l’esperto centrocampista Michele Dilillo ormai una vera istituzione per il Castellarano – La società si è mossa in modo accorto e competente, compiendo mosse che possono davvero portarci a un ruolo di primo piano nell’annata che va a iniziare”.

A che cosa ti riferisci esattamente?
“Per capire le potenzialità di questo Castellarano, basta innanzitutto osservare il gruppo dei nuovi acquisti: il club ha saputo aggiudicarsi alcuni giovani di assoluto valore, accando a elementi di sopraffina esperienza come Matteo Verdi e Bertolini. Poi spicca senz’altro il folto gruppo di riconfermati: si tratta quindi di un organico che punta su continuità e innovazione al tempo stesso, una ricetta che reputo vincente per cercare di distinguersi in senso assolutamente positivo”.

Questo vuol dire che il Castellarano si pone in prima fila per l’ascesa diretta in Eccellenza?
“Piano, anzi pianissimo con i proclami: sono ottimista, ma non ho affatto l’intenzione di fare troppi voli pindarici con la fantasia. Sul fatto della prudenza, mi trovo d’accordo con il diesse Zannoni: possiamo fare grandi cose, ma non dobbiamo affatto dimenticare che siamo attesi da un campionato che presenta consistenti difficoltà. Dando un’occhiata al lotto delle avversarie, è facile prevedere un girone B di Promozione caratterizzato da una elevata concorrenza verso l’alto: ad esempio la Scandianese è senz’altro tra le favorite in chiave Eccellenza, ma senza dimenticare altre grandi potenze come ad esempio La Pieve Nonantola e Cittadella Vis San Paolo”.

Qual è il tuo parere sul calendario del campionato?
“Ci attende un esordio che non esito a definire complesso: subito un grosso calibro come il Maranello, poi l’arrembante neopromossa Pgs Smile e in seguito il sempre atteso derby con l’Arcetana. Come si dice in questi casi, “ci proveremo sùbito la febbre”: ad ogni modo, il compito non mi spaventa. Meglio mettersi alla prova fin dalle prime battute, cercando di dimostrare il proprio valore già nelle fasi iniziali del torneo: inoltre mister Lodi sta impostando un lavoro convincente, che autorizza ulteriormente a ben sperare”.

a Italia? Ricordiamo che il Castellarano è stato inserito nel girone L insieme al Polinago e al già citato Maranello…
“Valgono le stesse identiche considerazioni che ho appena fatto in ottica campionato: la Coppa Italia è una competizione che non è affatto di second’ordine, e quindi noi abbiamo il preciso compito di affrontarla con la consueta dedizione. A pensarci bene, la Coppa è una bella scorciatoia per salire di categoria: di conseguenza è una grande occasione per qualsiasi squadra, un’occasione che anche noi vogliamo provare a cogliere con tutte le nostre possibilità”.

A livello personale, come va? Sei in forma, o c’è qualche problema fisico che devi ancora smaltire?
“Sono in forma, e scalpito già per iniziare ad affrontare i primi impegni ufficiali. Dal punto di vista del bottino offensivo, tutti gli anni sono sempre riuscito a garantire qualche gol: conto di continuare su tale strada anche nella prossima stagione, siglando almeno sei – sette reti. Comunque sia, al di là dell’aspetto numerico, mi auguro vivamente che i miei eventuali gol siano veramente utili per portare il Castellarano sempre più in alto”.