La Rosselli Mutina presenta il Bomber Giuseppe Cozzolino!
Farà coppia con il suo gemello Greco - Il 32enne Cozzolino, punta centrale di grande qualità che indosserà il numero 9, nel curriculum vanta 124 gol in 322 presenze, delle quali 54 tra i professionisti (compresi due centri in serie A), e 7 presenze e 1 centro con la Nazionale Under20 (con la quale ha partecipato al Mondiale di categoria nel 2005)
Sta per cominciare l’avventura della Rosselli Mutina in Eccellenza, prestigioso campionato raggiunto proprio nell’anno del cinquantenario della fondazione del club che risale al 1968. La squadra, lo staff e la dirigenza si riuniranno martedì sera nella cornice del ristorante “Loco” di Modena per una serata, alla presenza di sponsor e istituzioni, che formalmente inaugurerà la stagione sportiva 2017-2018, precedendo l’inizio del ritiro estivo in programma all’inizio di agosto. L’evento sarà l’occasione per presentare i volti nuovi della compagine gialloblù, arricchita nelle ultime settimane di diversi elementi di spessore a partire dall’allenatore Roberto Notari. Tra i volti nuovi compare l’attaccante Giuseppe Cozzolino, arrivato assieme al “gemello del gol” Giuseppe Greco dal Castelvetro, che per motivi familiari non potrà tuttavia prendere parte all’appuntamento: ne abbiamo così approfittato per fare una chiacchierata con lui prima dell’appuntamento. Il 32enne Cozzolino, punta centrale di grande qualità che indosserà il numero 9, nel curriculum vanta 124 gol in 322 presenze, delle quali 54 tra i professionisti (compresi due centri in serie A), e 7 presenze e 1 centro con la Nazionale Under20 (con la quale ha partecipato al Mondiale di categoria nel 2005). Un innesto offensivo dunque di elevato spessore per la società che vede Paolo Galassini e Gian Lauro Morselli come figure imprenditoriali di riferimento.
Beppe, benvenuto alla Rosselli Mutina.
«Sono felice di essere approdato in questo club, il progetto che mi è stato prospettato è davvero affascinante ed è bello poterne prendere parte. Il biennio a Castelvetro è andato benissimo, ma c’erano cambiamenti in atto e nel frattempo è arrivata questa proposta da Modena che ho voluto cogliere immediatamente. E poco importa che sia dovuto “scendere” di categoria, dalla serie D all’Eccellenza: è l’azione a lungo del termine del club quello che mi interessa, assieme alle condizioni che vengono create dalla società per poter dare il meglio sul campo e nella struttura. Su entrambi i fronti qui l’ambiente e le ambizioni sono di prim’ordine».
Quali sono le prime impressioni?
«Assolutamente positive. Ho trovato una società con un’ottima organizzazione, strutture adeguate, entusiasmo da parte dei due patron e soprattutto voglia di crescere. Insomma ci sono
tutti gli ingredienti per fare bene, per dare concretezza al progetto del quale parlavo prima. E io francamente ho stimoli eccezionali».
Che impressione hai avuto del nuovo mister, Notari?
«Non lo conoscevo, non personalmente intendo, ma l’impressione è stata buona. Abbiamo fatto un paio di chiacchierate preliminari, è emerso subito che si tratta di una persona intelligente. Non a caso si tratta di una qualità indispensabile per arrivare a certi livelli e sono certo che il nostro rapporto sarà più che positivo».
Assieme a te è arrivato un altro bomber con un ottimo passato tra i professionisti, Giuseppe Greco.
«Con Beppe ho un rapporto fantastico dentro e fuori dal campo, è più di un amico. Non nascondo che, quando è arrivata la proposta della Rosselli Mutina, la possibilità di trasferirci insieme è stato uno dei motivi che hanno spinto ad accettare».
Le “facce nuove”, all’avvio della preparazione a inizio agosto, saranno diverse.
«Ho visto che la società sta facendo sforzi importanti per rafforzare l’organico con giocatori di qualità che conoscono la categoria e questa è una cosa assolutamente positiva. Non solamente io e Greco, ma anche atleti di caratura come Ruopolo, Ferrari, giusto per citare alcuni nuovi compagni… Scelte che testimoniano ancora una volta la volontà di crescere, di far bene, attestando la volontà della proprietà».
Ormai è il terzo anno per te nella provincia modenese.
«E ne sono contento, sì, possiamo affermare che sono stato “adottato” da Modena. Sono felice di essere rimasto in zona, mi trovo bene qui, infatti dopo l’esperienza biennale col Castelvetro avrei voluto restare nel territorio. Quindi l’opportunità con la Rosselli Mutina è stata doppiamente gradita».
Qual è l’obiettivo personale di Cozzolino?
«Non faccio cifre, non mi piace spendere numeri, d’altronde da buon napoletano... Dico soltanto che ci metterò il massimo per l’impegno, che gioco sempre per vincere e che non sono venuto alla Rosselli Mutina per guardar trionfare le altre squadre».
Modena, sabato 15 luglio 2017