Arcetana, presentata la squadra per la nuova stagione

Presentato Greco - il punto - Foto - interviste - MISTER BONINI: "RIMANDIAMO OGNI PRONOSTICO ALLE PROSSIME SETTIMANE, TROPPO FACILE FARE PROCLAMI A LUGLIO

L'ARCETANA HA MOSSO I PRIMI PASSI, IN ATTESA DI INIZIARE LA PREPARAZIONE: IERI SERA LA NUOVA SQUADRA BIANCOVERDE E' STATA PROTAGONISTA DI UN MOMENTO DI FESTA, CON STAFF TECNICO E DIRIGENTI. MISTER BONINI: "RIMANDIAMO OGNI PRONOSTICO ALLE PROSSIME SETTIMANE, TROPPO FACILE FARE PROCLAMI A LUGLIO. INTANTO IL MIO NUOVO VICE SARA' VINCENZO NASI, UNA SCELTA CHE RITENGO DI SICURA AFFIDABILITA' ". IL NEOACQUISTO DAVIDE GRECO, DALLA SICILIA AD ARCETO: "SONO UN CENTROCAMPISTA CHE SA ESSERE ESTERNO ALTO E MEZZALA, MA NON MI TIRO MAI INDIETRO SE C'E' LA POSSIBILITA' DI INSERIRSI IN ATTACCO. CONDIVIDO LA PRUDENZA DI BONINI: TUTTAVIA, ABBIAMO I NUMERI PER OTTENERE UNA SALVEZZA SENZA PATEMI"

Arceto, 15 luglio 2017 - Anche se solo a livello informale, ieri l'Arcetana 2017/2018 ha mosso i primi passi: non ovviamente sul terreno di gioco (la preparazione inizierà infatti il 16 agosto), ma almeno per quanto riguarda lo spirito di gruppo. La nuova squadra biancoverde si è ritrovata al Circolo Amici dello Sport, che ha sede in via Caraffa proprio di fianco all'Arcetana: il tutto per una serata in compagnia di dirigenti, collaboratori e staff tecnico, contraddistinta pure da una gustosa cena a base di pizza. Ovviamente c'era anche mister Lauro Bonini, che ha rimandato alle prossime settimane ogni discorso relativo ai risultati agonistici: "Adesso è troppo presto per fare pronostici - ha commentato il confermatissimo tecnico biancoverde - Del resto, quando si è in luglio tutte le squadre danno l'impressione di avere fatto le cose in grande: quindi piano con le previsioni, perchè in ogni caso ci attende un campionato di notevole impatto e difficoltà. Di certo - ha proseguito Bonini - la società si è mossa in modo da garantirci un organico di buon valore: tuttavia, prima di ogni altra considerazione, è bene iniziare a lavorare per meglio capire dove potrà arrivare questo gruppo. Intanto, posso annunciare fin da ora che il mio nuovo vice sarà Vincenzo Nasi: lo conosco da svariato tempo e lo ritengo una scelta di sicura affidabilità, e peraltro lui può pure vantare ottimi trascorsi come giocatore. Per quanto riguarda il suo curriculum recente, dal 2014 al 2016 lui ha lavorato nello staff tecnico dello Sporting Pievecella: lo scorso anno, invece, ha ricoperto l'incarico di viceallenatore dello Sporting Cavriago in Seconda Categoria".

Con la serata di ieri, i neoacquisti hanno avuto modo di iniziare a prendere confidenza con l'ambiente biancoverde: tra i volti nuovi dell'Arcetana c'è Davide Greco, in arrivo dalla Castelnovese/Meletolese. "Sono nato il 14 dicembre 1992 a Gela - spiega il centrocampista - e fin qui la mia carriera calcistica si è svolta quasi tutta in Sicilia. A livello giovanile ho iniziato nelle file del Real Gela, dove ho svolto tutta la trafila fino all'età di 16 anni: a seguire ho disputato la Promozione con l'Atletico Gela sfiorando il salto di qualità, e l'Eccellenza con l'Aquila Caltagirone. Tre anni fa sono quindi ripartito dalla Prima, con una squadra di nuova fondazione: si tratta del Macchitella Gela, con cui siamo riusciti a centrare l'ascesa in Promozione. Tutto ciò fino a tornare in Eccellenza, alla Libertas Racalmuto". E poi la scorsa stagione, che ha coinciso con una svolta di grande rilievo nella vita di Davide: "Mi sono trasferito a Reggio Emilia, per ragioni professionali: io sono infatti perito meccanico, e attualmente lavoro a Cadelbosco. Nel contempo non volevo lasciare il calcio, e così ho trovato ingaggio nella Castelnovese/Meletolese che in quel momento stava cercando di rimanere in Promozione".

Purtroppo il cammino della compagine della Bassa è stato piuttosto travagliato, fino alla retrocessione in Prima...

"In fin dei conti, credo che la Castelnovese/Meletolese avesse il necessario per salvarsi: tuttavia ci siamo trovati in mezzo a una di quelle annate dove tutto va storto anche in termini di sfortuna. Pazienza: ora sono pronto per iniziare una nuova pagina qui all'Arcetana, con la ferma intenzione di raccogliere maggiori soddisfazioni".

Come si è arrivati al tuo approdo in biancoverde?

"Ho ricevuto altre offerte, anche molto interessanti: tuttavia devo davvero ringraziare l'Arcetana, per avermi fornito la grande prospettiva di disputare una Promozione di buon livello. Abbati, che mi allenava lo scorso anno a Castelnovo Sotto, ha parlato bene di me con mister Bonini: da lì è iniziato il mio contatto con la realtà di Arceto, e ora eccomi qua".

Quali sono le tue maggiori caratteristiche come centrocampista?

"Mi ritengo un giocatore piuttosto polivalente, in grado di ricoprire più ruoli da metà campo in poi. Io nasco come esterno alto, ma nelle ultime due stagioni ho giocato mezzala: inoltre sono contraddistinto da una notevole spinta offensiva, e non mi tiro mai indietro quando c'è la possibilità di effettuare un buon inserimento in avanti. A testimonianza di ciò, basti pensare che nella Castelnovese/Meletolese ho messo a segno 6 gol pur non essendo un attaccante".

E a tuo parere, quali potranno essere i reali obiettivi dell'Arcetana nel prossimo campionato di Promozione? Bonini continua a essere molto misurato nelle sue dichiarazioni in merito...

"Il mister ha senz'altro ragione, perchè non siamo neppure all'inizio del nostro cammino: dunque, in questa fase la prudenza non è mai troppa. Intanto, se non ci saranno clamorose sorprese, noi disputeremo il girone B con squadre reggiane e modenesi: l'anno scorso ho giocato nel gruppo A, e dunque mi attende un'esperienza tutta nuova che aumenta ulteriormente il mio entusiasmo. Sul fronte dei risultati, so che nel 2016/2017 l'Arcetana si è salvata vincendo la finale play out: stavolta, osservando le potenzialità che caratterizzano l'organico, ritengo che vi siano le carte in regola per restare in Promozione con molti meno affanni".

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