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Arbitro assediato: "Ha chiamato i Carabinieri senza alcun motivo"

Lo dicono sia la Società organizzatrice il Terre Matildiche che la Società parmigiana coinvolta, il Paradigna. Non sarebbe la prima volta che un arbitro si impaurisce e perciò chiama i Carabinieri senza che ce ne sia bisogno. Da info di mansospia, pare proprio che anche gli stessi Carabinieri siano rimasti sorpresi dal comportamento dell'Arbitro. Rimane il fatto, che lamentarsi degli arbitri, a volte ragazzini anche loro, sia un comportamento che va deprecato e che come ammettono le stesse società, non andrebbe mai perdonato. E noi, non lo perdoniamo, anche se sappiamo che a volte qualcuno "esagera". E quel qualcuno lo perdoniamo, perchè "son ragazzi" anche loro!

 

Replica Terre Matildiche

Spett.le Gazzetta di Reggio, 

Salvarano, 18/05/16

Oggetto: articolo del 18 maggio “arbitro minacciato dai genitori”

Senza voler sminuire la gravità di certi comportamenti che soprattutto in presenza di bambini di 13 anni in campo e altri anche più piccoli in tribuna sono da condannare vorremmo per correttezza che l'episodio rientrasse nella dimensione reale che ha avuto. Sono volate parole oltremodo pesanti e siamo convinti che l'arbitro abbia veramente avuto paura ma se a fine partita si fosse affacciato dallo spogliatoio (prima di chiamare i Carabinieri) avrebbe visto che noi dirigenti delle Terre Matildiche, che siamo sempre presenti in numero considerevole all'ingresso del campo proprio per evitare che possano nascere problemi di cui infatti nel corso dei 32 anni di storia della Coppa dei Campioncini non abbiamo ricordo, stavamo tranquillamente parlando con allenatore e dirigenti del Paradigna i quali si sono anche trattenuti successivamente con i loro ragazzi a mangiare presso la nostra distesa.

Ribadiamo assolutamente il concetto che quanto è avvenuto è da censurare, che speriamo non si ripetano certi episodi e che i nostri sforzi e quelli delle altre società come crediamo sia il Paradigna nell'educare i ragazzi siano a volte vanificati proprio dai genitori i quali dovrebbero imparare che criticare un arbitro, anche quando questo sbaglia come è umano che accada, insegna a giustificare sempre la sconfitta e mai ad accettarla e utilizzarla per migliorarsi.

POL. TERRE MATILDICHE S.C.S.D.

Ps: Lettera in possesso di Emiliagol e spedita alla Gazzetta di Reggio dal Terre Matildiche.

 

Replica del ASD Paradigna Parma

A PROPOSITO DI QUANTO EMERSO SULLA STAMPA LOCALE PER LA PARTITA DEI RAGAZZI DEL 2003 AL TORNEO DEI CAMPIONCINI CI TENIAMO A COMUNICARE A TUTTI CHE L'ARBITRO, BENCHE' CONTESTATO PESANTEMENTE, NON E STATO NE' AGGREDITO, NE' MINACCIATO, NE' ASSEDIATO.
PROBABILMENTE IMPAURITO HA CHIAMATO I CARABINIERI DALL'INTERNO DEL SUO SPOGLIATOIO E NON E' USCITO FINCHE QUESTI NON SONO ARRIVATI.
NEL FRATTEMPO I NOSTRI DIRIGENTI SI STAVANO INTRATTENENDO CON GLI ORGANIZZATORI E I GENITORI DEI RAGAZZI STAVANO O MANGIANDO O COMPRANDO TORTA FRITTA E SALUME PER I LORO FIGLI. L'ARRIVO DEI CARABINIERI HA SORPRESO GLI STESSI ORGANIZZATORI.

QUESTA NON E' SOLO LA NOSTRA VERSIONE MA E' ANCHE SUPPORTATA DALLA STESSA ORGANIZZAZIONE, AL PARI DI NOI, STUPITA, ARRABBIATA E ANSIOSA DI FAR LUCE SULLA VICENDA.

 

 Articolo della Gazzetta di Reggio

 

 

 

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  Scritto da Redazione Emiliagol il 18/05/2016
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