Il Boretto e il paese intero festeggiano la Promozione
Prima squadra della regione a festeggiare il passaggio di categoria - Due promozioni di seguito: dalla Seconda alla Promozione! Complimenti vivissimi da emiliagol
DALLA GAZZETTA DI REGGIO - BORETTO (REGGIO EMILIA). A meno di un anno di distanza, un’altra grande festa saluta la nuova impresa del Boretto calcio. La società biancazzurra, con la vittoria ottenuta sul campo di Cavezzo – dopo aver vinto l’anno scorso il campionato di Seconda – conquista infatti la Promozione con tre giornate ancora da giocare, mettendo a segno un doppio salto di categoria storico che porterà il Boretto a esibirsi su palcoscenici mai calcati nella sua più che quarantennale esistenza.
Visto l’importante vantaggio sulle inseguitrici, alla squadra di mister Christian Iotti bastava una vittoria nelle ultime quattro giornate, e l’hurrà decisivo è arrivato contro un Cavezzo ancora in piena lotta per i play off al termine di un match “tirato” ed equilibrato. La partita è stata anticipata dai ringraziamenti della comunità modenese che, attraverso le parole dell’assessore allo Sport, ha voluto ringraziare i paesi di Boretto e Poviglio che, a seguito del terremoto del 2012, riuscirono a raccogliere 58mila euro da donare a Cavezzo per la ricostruzione del paese e seguita da un ampio banchetto gratuito messo a disposizione dalla società di casa.
La giornata, per la squadra borettese, si è aperta verso mezzogiorno con la partenza a bordo di un pullman organizzato dal circolo Arci Borettese, sul quale è salita la squadra al completo, insieme a qualche tifoso. Al “Borsari” di Cavezzo sono poi arrivati un’altra cinquantina di “Spaccati della Bassa” che non hanno voluto perdersi l’occasione di festeggiare un momento storico, a lungo inseguito nel corso della stagione. Al triplice fischio, grandissima gioia sia in campo sia negli spogliatoi, con “gavettoni” di rito, urla e cori. Il tutto è poi proseguito a Boretto, dove squadra e tifosi si sono dati appuntamento al bar Roma – gestito dal bomber biancazzurro Elia Lorenzini – per un brindisi che si è protratto fino a sera inoltrata.
Uno dei momenti più speciali della festa ha visto protagonista il mister Iotti che, sopra un carrello elevatore, è stato issato a oltre dieci metri d’altezza fino al leone di San Marco, nell’omonima piazza: il condottiero biancazzurro ha legato al collo dello storico leone la sciarpa del Boretto, suggellando l’ennesimo trionfo.
«Siamo entusiasti – ha detto a caldo il presidente del Boretto, Antonio Manotti – e ancora di più increduli se pensiamo che siamo partiti sette anni fa ed eravamo in Terza. Negli anni abbiamo costruito uno zoccolo duro costituito da dirigenti e giocatori locali, e questa scelta ci ha premiato. Se prima potevamo permetterci di vivere alla giornata, ora non sarà più possibile».
Ai festeggiamenti si è unito anche il sindaco Massimo Gazza: «Una scalata che dà le vertigini – ha commentato – a chi ama questo splendido sport, che restituisce il meglio di sè nel mondo dilettantistico. Un grande abbraccio ad atleti, dirigenza e all’allenatore migliore di tutte le serie dilettantistiche, oltre che ai tanti tifosi»