Fidenza-Rimini 1-1:Rimini troppo sprecone e il Fidenza Ringrazia Video

Passato in vantaggio con l'unico tiro in porta della partita, il Fidenza ha poi resistito al veemente ritorno dei biancorossi, che dopo il pareggio di Todesco hanno usufruito per una buona mezz'ora della superiorità numerica per l'espulsione di Reggiani.

Questo il sunto sintetico della partita, ma c'è da dire che per 60 minuti il Fidenza ha tenuto il campo più che bene giocando a viso aperto contro una squadra che ha dimostrato di essere davvero la più forte del campionato. In due anni e mezzo, mai ho visto il Fidenza soffrire così tanto come nell'ultima mezz'ora controil Rimini. Le giustificazioni tecniche, ma soprattutto tattiche ci son tutte, perchè Mister Montanini è stato "obbligato” dal forfait di Bandaogo (contrattura) a scendere in campo con i tre attaccanti, Giglioli, Formuso e Delporto. Sulla carta si vedeva che il modulo voleva essere un 4-5-1, che diventava un 4-3-3 in fase di possesso palla. Modulo estremamente dispendioso e in più assolutamente pericoloso, poiché le chiusure dei due esterni, Delporto e Giglioli erano palesemente ritardati nei tempi e nei modi, ma non nella generosità che i due hanno distribuito lungo la loro fascia di competenza. Una generosità totale quella dei giocatori del Fidenza, che se continuano così, possono davvero raggiungere il traguardo della salvezza. Logicamente un po' di ansia rimane, perchè i giocatori a disposizione di Mister Montanini sono davvero pochi, e oggi ne abbiamo una clamorosa riprova. Come dicevamo, il Fidenza aveva la formazione obbligata, e quando è rimasto in dieci contro undici, Montanini non ha potuto far altro che incoraggiare i suoi a resistere e a dare il doppio del possibile, poiché mancando Bandaogo e Messineo (entrambi infortunati) non poteva togliere una punta per inserire un difensore o un centrocampista. Infatti l'unico cambio importante che ha fatto, è stato quello di Giglioli per Biondi. Attaccante per attaccante. L'entrata in campo negli ultimi minuti di Formuso Junior, per Palmieri non ha dato significativi risultati, anzi, visti i due svarioni del nuovo entrato, c'è mancato poco che potesse diventare “decisiva” per il Rimini. A proposito di Palmieri, debbo dire che il ragazzino del 95, mi è davvero piaciuto nonostante abbia commesso qualche errore di troppo. Ha tocco, classe e grandissima personalità. Dovrebbe migliorare nella rincorsa sull'uomo, perchè va più forte palla al piede che quando appunto deve rincorrere l'avversario. La difesa è stata encomiabile e tutti si sono prodigati all'inverosimile; ma il vero gigante è stato De Angelis, che oggi si è davvero guadagnato la micca, il companatico e anche il tiramisù. Incredibile nelle 3 parate filate con tiri da distanza ravvicinata. Bravissimo, davvero complimenti. Reggiani fin che è rimasto in campo, mi ha ancora una volta dimostrato, che la sua crescita non si è ancora fermata. Però che dire di quell'ammonizione nella metà campo avversaria che gli è costata un cartellino giallo?  Beh, la risposta è semplice, visto che bisogna che capisca che quando un centrale si avventura appunto nella metà campo avversaria inseguendo un attaccante, se poi lo stende è sempre cartellino giallo. Sempre, sempre. Quindi Regio, smettila di entrare così e vedrai che le partite le finisci tutte! Bellavigna non è male, ma ha volte fa svarioni che lasciano perplessi, anche se sono più le volte che ti dici “ma che bravo”. Loris Formuso, ha giocato con una volontà incredibile, ha segnato un bel gol, ha corso in lungo ed in largo, impegnando anche severamente la difesa arcigna del Rimini (ha fatto cacciare Cacioli a 10 minuti dalla fine), ma a me ha suscitato molte perplessità per come interpreta la partita. Se giochi con due esterni come Gilioli e Delporto, che proprio esterni di ruolo non li sono, si presuppone che il centravanti prenda palla e cominci l'azione d'attacco facendo giocare appunto i due esterni. Presupposto del tutto sbagliato, perchè Formuso prende palla e cerca tutte le volte di girarsi per andare in porta. Così facendo, non aiuta sicuramente la squadra a salire e alla fine le sue corse palla al piede (quando gli riescono) si infrangono sempre sul muro difensivo degli avversari. Insomma, qualche volta va bene, ma sempre sempre proprio no! Di Delporto e Gilioli ho detto della generosità, perchè per il resto, sono stati quasi impalpabili (tranne che nell'azione dl goal di Formuso). Grillo, Davini e Capitan Bersanelli, hanno contribuito molto a questo punto conquistato contro il Rimini e il mio plauso, lo reputo abbastanza inutile, perchè si sapeva che la salvezza deve passare per forza da loro. Diedhiou, ha fatto il terzino, quando terzino non lo è, e se ha patito un po' in fase difensiva non è certamente colpa sua, perchè quando ha potuto sviluppare la sua corsa ha dimostrato di poterci ben stare in serie D. Il Rimini ha fatto grandi cose in fase di costruzione dell'azione e per fortuna del Fidenza, è però clamorosamente mancato in fase realizzativa. Un Fidenza che con questo punto, a cui non bisogna troppo guardare in bocca, può contare 7 punti in tre partite di cui due giocate in trasferta. Non male per il nuovo corso inaugurato con una litigata negli spogliatoi. Direi che ne servirebbe ancora un'altra venerdì, cosi domenica  prossima a Correggio, potrebbe essere un'altra...pardon, potrebbe essere la stessa storia. 

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